-Cosa è successo in quella stanza?- Mery
-vogliamo tutti i particolari- Sophia, Catrìne mi guarda in modo torvo
-Cosa c'é Catrìne?- le chiedo preoccupata
-niente è solo che non mi va di ascoltare scusami- va via, la seguo
-Catrìne aspetta-
-le altre sono curiose di sapere-
-e io sono curiosa di sapere perché ora ti rivolgi a me così-
-è da circa un anno che io e Mery viviamo qui e conosco Lorenzo da molto più tempo di te-
-cosa stai cercando di dirmi?- chiedo, non riesco a capire il motivo per cui è così brusca nei miei confronti
-voglio dirti cara Noemy che Lorenzo non mi ha mai baciata come ha baciato te questa sera, e che nonostante a me piaccia, non ho mai cercato di portarmelo a letto come hai fatto tu-
-ma, non ci sono andata a letto Catrìne-
-ah no e cosa avete fatto avete parlato scommetto?-
-si certo!-
-sarai anche più grande di me Noemy, ma non sono stupida-
-ma ti giuro che è andata così-
-peró il bacio lo hai ricambiato o vuoi negare anche questo?-
-no non posso negarlo- dico con poca voce
-come scusa?-
-no, non posso negarlo- ripeto più chiaramente, Catrìne è seduta sul letto e ci mette pochi istanti a sollevarsi e spingermi, non aspettandomi quel gesto perdo l'equilibrio e cado urtando la testa al muro Catrìne si precipita su di me
-oddio scusami non volevo- mi aiuta a sollevarmi
-ascolta Catrìne saró sincera con te a me Lorenzo piace è vero, ma per il resto siamo soltanto buoni amici tra noi non puó esserci di più- dico d'un fiato.Catrìne non mi risponde, arrivano anche Mery e Sophia,
-tutto bene ragazze?-
-si tutto bene- metto il mio pigiama e dalla piccola scaletta in legno salgo nel mio letto.
Sono le 8.00 del mattino, Mery è all'università e Catrìne a scuola Sophia, invece, sta ancora dormendo. Faccio colazione e dopo aver lavato le stoviglie, vado in bagno, mi lavo, mi vesto e vado alla fermata.
Alle 9.00 in punto arrivo a lavoro la mattinata trascorre in fretta, durante la pausa pranzo chiamo i miei genitori e gli racconto un po' a grandi linee cosa è accaduto
-ma ora stai bene tesoro? sai che se hai bisogno..-
-va tutto bene Mamma!- non voglio che stiano in pensiero per me soprattutto ora che sono lontana
-salutami tutti mamma un bacione a presto-
-ciao Noemy, prenditi cura di te-
-lo faró ciao- riattacco.
Alle 14.30 termina la mia pausa pranzo torno a lavoro fino alle 17.00
-Noemy sei stata molto brava oggi, sei assunta!-
-la ringrazio, ci contavo molto-
-puoi chiamarmi Laura non sono poi così vecchia-
-La ringrazio davvero Laura-
-a domani Noemy-
-Salve!- Prendo il piccolo pacchetto per Lorenzo e mi avvio alla fermata
-Noemy!!!- mi volto per capire chi mi sta chiamando
-Noemy sono qui!- Da una panchina Christopher mi saluta sbracciandosi
-ciao Christopher!- si avvicina a me
-ciao Noemy ti va di prendere qualcosa insieme?-
-veramemte io stavo...-
-se hai impegni non sentirti obbligata-
-Non ho impegni stavo solo andando alla fermata dell'autobus-
-quindi ti puoi fermare a bere qualcosa?-
-Certo- ci sediamo in una caffetteria in stile floreale. Christopher mi regala una peonia rosa dal carretto fuori la caffetteria, si possono prendere dei fiori, ordiniamo due espressini con cacao
-sai volevo ci fossi tu al posto di Catrìne ieri sera nel gioco-
-per favore Christopher non ricominciare altrimenti iniziamo dinuovo a litigare-
-Non ti piaccio?- non rispondo -Non sono io a non piacerti è Lorenzo vero?-
-cosa centra Lorenzo ora?-
-ero li quando ti ha baciata Noemy-
-era il gioco-
-per te non era un gioco Noemy non prendermi in giro, puoi convincere Lorenzo, perfino te stessa se ne sei capace, ma la realtà è che a te Lorenzo piace, ma non so perché neghi l'evidenza-
-io..-
-Non mi devi nessuna spiegazione Noemy, ma se a te lui piace non aspettare che sia lui a capirlo potrebbe passare molto tempo e sprechereste questi giorni insieme, diglielo-
-ma non è così-
-allora se non provi nulla per lui, baciami come hai baciato lui e dimostrami che quel che penso è una balla-
-non devo dimostrarti niente Christopher pensa quel che credi, e se questa è una tattica per baciarmi sei un deficente-
-Noemy mi stai confermando quel che penso-
-ascolta io vado questa conversazione ha preso una brutta piega e non è il caso di continuare a portarla avanti- mi afferra il polso e ci lascia sopra un casto bacio
-ciao Naomy-
-Ciao Christopher!- vado alla fermata e inizio a ripensare a tutto, alla conversazione tra Mery e Lorenzo dove lui diceva chiaramente di non provare niente per me, alla cioccolata insieme, alla scusa dello studio, al bacio, alle parole di Catrìne e di Christopher... Nooooo basta sto scoppiando!
Basta illudermi devo tornare coi piedi per terra perché più volo in alto è più male farà la caduta quindi meglio scendere ora! E infatti sono arrivata a casa e devo scendere.
A domani!! smak :-*
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Una partenza improvvisa
RomantikQuest'estate, con le mie amiche, siamo andate in vacanza in un villaggio turistico a Lecce. Li ho conosciuto Lorenzo un ragazzo bellissimo con degli occhioni verdi, fisico curato e un ciffo ribelle; quando i miei occhi incontrano i suoi il mio cuore...