CAPITOLO 10

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-Cosa ci fai qui, cosa è successo?- chiedo confusa

-hai avuto un mancamento, il dottore ha detto che hai preso freddo e ti è salita la febbre così ti ha dato qualcosa per farla abbassare,come ti senti ora?-

-meglio-

-dove hai dormito questa notte?- mi chiede

-fuori- si avvicina e posa le sue morbide labbra sulla mia fronte

-sei ancora calda, la febbre non è ancora andata via- in effetti le lenzuola sono calde, ma io tremo sentendo freddo

-vado a prenderti una coperta calda non muoverti-

-sì,signore- lo stuzzico,

-con chi urlavi prima nel sogno?- torna con una coperta più pesante, o cavolo e ora cosa rispondo?

-ho urlato?- chiedo facendo la finta tonta

-e direi proprio di sì mi hai fatto spaventare- povero

-oh scusami probabilmente ho fatto un brutto sogno- non probabilmente ma sicuramente un incubo visto che voleva presentarmi la sua ragazza

-ti va di raccontarmelo?- ma anche no

-ma no è una cosa stupida- corruccia la fronte

-sognavi me?-

-n-no, ma cosa..?- sogghigna, di nascosto con malizia, nascondendo il movimento delle labbra,

-sicura?-

-si forse la febbre mi fa delirare nei sogni-

-ascolta io ora vado via ci vediamo domani quando torno da scuola?-

-oh non ce ne bisogno tranquillo tu devi studiare..-

-lo farò con te..- gli sorrido -..sempre se ti va-

-ma certo, va bene a domani-

-bene a domani allora, notte- mi bacia sulla fronte facendomi arrossire

-notte!- va via.

Guardo un po' di tv entra Sophia

-ciao Noemy come stai?-

-meglio-

-questa notte hai preso freddo, ti sei spaventata molto?-

-va tutto bene-

-cambiamo discorso altrimenti mi torni triste, oggi ti avevo chiamata per dirti di tornare a casa dopo che Catrìne ha deciso di tornare dai suoi..-

-mi dispiace per colpa mia..-

-..non sentirti in colpa tranquilla, ha deciso lei di andare via e non devi assolutamente fartene una colpa, dicevo tu ora puoi restare qui e spero che accetterai ció che sto per dirti e resti con noi per altro tempo-

-dimmi pure Sophia non tenermi sulle spine-

-bene! ricordi quando ti dissi che avrei parlato con mia sorella per quel lavoro nella sua ludoteca?-

-si?-

-le ho spiegato che stai lavorando in una boutique in centro e lei mi ha detto che quando finisci il tuo periodo in boutique puoi andare li-

-ma è fantastico grazie Sophia, non so come ringraziarti-

-non devi ringraziare me, ma mia sorella Ada, ti va se quando starai meglio, andiamo da lei, le mostri il tuo curriculm e ti fai conoscere?-

-ma certo Sophia grazie, grazie infinite-

-di niente figurati ora io vado di là, tra poco te la senti di venire a cena?-

Una partenza improvvisaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora