Una partenza improvvisa

CAPITOLO 12

La struttura è molto bella, si chiama "Piccole avventure", ha un enorme giardino per le attività esterne, che circonda tutta la struttura e delle giostrine.

Entrando nella struttura si puó notare l'enorme salone con uno scivolo morbido, uno stereo per la musica, una tv per i cartoni e dei grandi scatoloni pieni di giochi.

-Sophia cara, ciaoooo- una bellissima donna alta,magra, occhi verdi bottiglia e capelli rossi ricci si avvicina salutando affetuosamente Sophia

-Ciao Ada, lei è Noemy la mia amica di cui ti parlavo-

-ciao Noemy, io sono Ada molto piacere-

-piacere mio-

-ma non restate qui impalate andiamo nel mio ufficio così parliamo e dopo ti mostro la struttura- la seguo

-vieni Sophia non lasciarmi sola- mi sorride e mi segue, ci accomodiamo e mi prende la mano per farmi calmare, incredibilmente quel gesto mi calma e le sorrido stringendole la mano

-bene Noemy, hai mai lavorato in altre ludoteche prima d'ora?-

-lavorato non proprio, ma ho svolto tirocinio presso due strutture nella mia città- apre il mio curriculum sul suo Pc

-un attimo solo- chiama le due strutture

-hai delle ottime referenze cara, complimenti- mi sorride

-la ringrazio-

-o no Noemy non devi ringraziarmi, hai un'ottimo curriculum e delle ottime referenze, benvenuta alle "Piccole avventure!- le stringo la mano e mi mostra la struttura, squilla il cellulare ma per fortuna ho il silenzioso richiameró dopo.

La struttura oltre al salone centrale dispone di tre alule: una per neonati, una per semi-divezzi e un'altra per divezzi, due bagni uno per i bambini e uno per le educatrici e una cucina visto che alcuni bambini ci restano fino alle 19.00. Dopo avermi spiegato come funziona la struttura e quali saranno le mie mansioni la salutiamo e usciamo. Un bambino mi ferma

-ehi occhi verdi vuoi vedere la nostra pietra magica?-

-ma certo, dov'é?- mi prende per mano e mi porta vicino una roccia che luccica ai raggi del sole

-occhi verdi lo sai che di qui,- dice indicando la grande roccia con le sue piccole dita -la notte ci passano gli aerei spaziali-

-ma davvero?-

-si, e passano velocissimi così noi non possiamo vederli-

-woooow-

-tutti i bambini si riuniscono vicino quella pietra ogni giorno e la osservano inventando storie- mi spiega Ada

-sono così belli- sorrido

-bene ora andiamo Noemy, Maxìme mi aspetta-

-Arrivederci Ada e grazie ancora!-

Mentre torniamo a casa controllo il cellulare, era Lorenzo che mi chiamava; lo richiamo e al secondo squillo risponde *Noemy?*

*Lorenzo mi hai chiamata prima?*

*sì, volevo chiederti: ti va di reatare da me questa sera?*

*ci hai preso gusto a stare con me vero?*

*mi piace passare le mie serate con te, sentire il tuo odore, il sapore delle tue labbra, ascoltare la tua voce e perdermi nei tuoi occhi..*

*Lorenzo.. sei così dolce che dopo tutte le cose belle che mi hai appena detto non potrei risponderti di no!*

*allora è un sì ci vieni?*

*sì, ci vengo*

*grande allora dopo calcio ti chiamo e ci vediamo*

*Va bene a dopo ciao*

*Ciao* riattacco

-Non mi dire? Resti da Lorenzo anche questa notte!-

-Sìiiiiiii-

-brava Noemy, peró sta sera gli parli-

-Sophia io..-

-Noemy?-

-hai ragione, si ci parleró e poi o mi manda male o ci si decide a darsi una possibilità-

-giustoooo!- arriviamo a casa Sophia va via con Maxìme, io vado su a sistemare la casa e dopo mi preparo per poi scendere da Lorenzo.

ORE 22.00

-Buonasera Mademoiselle-

-Bonsoir garçon!- mi porge una rosa

-scusa per il ritardo ho fatto tardi a calcio-

-tranquillo-

-scendi?-

-si, ecco tieni- gli restituisco la maglia con cui ho dormito la notte scorsa e l'elastico

-ecco perché non l'ho più trovato l'avevi tu-

-si scusami, ma i miei capelli erano orribili questa mattina-

-tranquilla dai andiamo.-

Andiamo da lui e  dopo aver cenato metto in ordine, lui mi aiuta e spesso mi passa accando sfiorndomi.

-Noemy, qui abbiamo finito ti va di guardare un film?- *parlagli Noemy ora o mai più, ora o mai più, prendi coraggio, ora.o.mai.più!*

-ohi Noemy ci sei?-

-sì scusami-

-allora? film?-

-ti annoi se parliamo?-

-Certo che no! peró se parliamo metto qualche canzone come sottofondo, hai qualche preferenza?-

-sì, tieni- gli passo un cd dove avevo messo tutte le canzoni che mi ricordavano lui e inizia con "Counting Stars degli One Republic"

-mi concede questo bello?- mi chiede prendendomi la mano e poso la testa sulla sua spalla,

-Lorenzo io volevo dirti che provo qualcosa per te che va oltre la nostra amicizia, ma che anche io per paura di rovinare tutto non ti ho detto niente. Da quando sono qui, col passare dei giorni mi sono affezionata a te, perché mi fai sorridere, mi fai star bene, ho sempre avuto paura di esprimerti i miei sentimenti perché avevo paura che per te fossi una semplice amica, per la nostra distanza-

-ora sei qui vicina a me-

-per la nostra differenza d'età-

-l'età è solo uno stupido numero-

-Ma soprattutto  perché sei abituato a frequentare ragazze molto più belle di me..-

-ti assicuro che di tutte coloro che frequento per me tu sei la più bella- mi afferra dalla nuca e mi preme contro le sue labbra, al suo contatto uno strano formicolio percorre la mia schiena, lo stomaco trema, il cuore batte così forte che sembra voglia uscire dal mio petto e i miei neuroni perdono la connessione tra di loro.

Le sue mani scendono delicatamente sui miei fianchi fino a scendere sotto la maglietta,

-stai tremendo..- avvampo e abbasso la testa, mi solleva la testa e mi sfila la maglietta, mi prende la mano e mi diatende sul divano, le sue mani a coppa afferrano e stringono il mio seno, mentre io sfilo la sua t-shirt, lui lascia dei caldi baci sul mio petto e sulla mia pancia.

Sbottona i miei jeans lo blocco

-No, Lorenzo!-

-non mi vuoi?- non riesco a reggere il suo sguardo malinconico e giro la testa di lato, lui mi rigira e mi tira su

-cosa c'é Noemy?-

-Lorenzo io non ho mai..-

-oh porca...-

-Lorenzo?-

-Noemy io..-

-cosa? non mi vuoi più perché non sono mai andata a letto con nessun altro?- mi rivesto..

A domani <3

Grazie a tutti! : *