Mi stringo in un angolo e degli strani rumori mi fanno tremare, il mio cellulare squilla, le ragazze mi stanno chiamando, lo ignoro.
Piango piango fin quando non mi addormento sullo scomodo pavimento in legno della casetta. Mi risveglio ho la bocca arsa e le guance secche a causa delle lacrime, sento la scaletta della casetta cigolare, mi rannicchio in un angolo
-chi sei?- chiede la strana ombra
-Lorenzo?-
-Noemy grazie al cielo sei qui- mi abbraccia forte e io ricomimcio a piangere
-ci sono qui io, non ti farà più nulla- tra le sue braccia mi sento più al sicuro, solleva il mio viso baciando delicatamente le mie guance, fino alle mie labbra, il cellulare squilla *Lorenzo*
-perché mi stai chiamando?-
-non sono io il mio cellulare è qui- me lo mostra sollevando le spalle, mi sveglio all'improvviso e con la voce impastata dal sonno rispondo:
-pronto?-
-Noemy dove sei?-
-e a te cosa importa dove sono?- riattacco e inizio a piangere nuovamente.
*Perché sono venuta qui? Cosa mi aspettavo da lui? Tutto sta andando storto e ora non ho neanche un posto dove dormire.*
Guardo l'alba sorgere e alle 7.00 vedo passare Catrìne,Mery e Sophia che si dirigono alla fermata, aspetto che si allontanino e scendo. Torno a casa faccio una breve doccia e preparo la mia valigia, lascio un biglietto su ogni letto un "grazie" per la Sophia, un "grazie" per la Mery e un "scusa per il disturbo" per la Catrìne.
Mentre sto per uscire suonano la porta guardo allo spioncino è Lorenzo, *dovrebbe essere a scuola a quest'ora cosa ci fa ancora qui?* resto in silenzio
-Noemy so che sei qui ti ho sentita salire, aprimi- passano alcuni secondi
-Noemy se non apri giuro che ropo questa dannata porta- sbatte forte i pugni su di essa,
-Noemy aprimi voglio parlarti- calci,pugni e non so cos'altro fanno tremare la porta, decido di aprire, gli occhi di Lorenzo fissano immediatamente la mia valigia
-stai andando via?-
-sto cercando un altro appoggio, ma credo che molto presto andró via-
-Non andar via-
-mi dispiace, volevo passare un po di tempo con te, ma ho capito che è un'assurdità-
-Noemy non andare via io...- lo interrompo
-Non posso restare, mi è stato chiaramente detto che qui non sono la benvenuta-
-Le ragazze mi hanno raccontato tutto, Catrìne è arrabbiata-
-ecco lo vedi anche tu allora cosa ci sto a fare qui?-
-per me Noemy! rimetti la tua roba a posto dai-
-Lorenzo no!-
-Tu non vai da nessuna parte sei mia amica, sei qui per me e non ti lasceró andar via-
*sei mia amica Noemy, ti è più chiaro ora il concetto?*
-me lo fai un sorriso?-
-Non ne ho voglia-
-okkey ma resti vero?-
-solo fin quando non troveró altro- mi abbraccia e sussurra nel mio orecchio
-ti faró cambiare idea- ci avviamo alla fermata io vado a lavoro e lui a scuola.
Nella pausa pranzo trovo una chiamata della Sophia, la richiamo
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Una partenza improvvisa
RomanceQuest'estate, con le mie amiche, siamo andate in vacanza in un villaggio turistico a Lecce. Li ho conosciuto Lorenzo un ragazzo bellissimo con degli occhioni verdi, fisico curato e un ciffo ribelle; quando i miei occhi incontrano i suoi il mio cuore...