CAPITOLO 16

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La giornata prosegue tranquillamente, il piccolo Joseph ha capito che voglio solo prendermi cura di lui senza fargli del male.

Alle 17.00 la sua mamma viene a prenderlo e io vado in salone dove ci sono gli altri bambini che cantano e ballano in cerchio.

-Noemy c'é un ragazzo che chiede di te, dice di chiamarsi Lorenzo!-

-grazie mille, arrivo subito-

cosa verrà adesso? ci dovevamo vedere quando finivo, esco nell'atrio

-Amore, cosa é successo, come mai sei qui?-

-Amore- mi bacia come se non mi vedesse da tempo

-ti sei dimenticata che dovevo passare a prenderti quando finivi? Cosa ci fai ancora così?-

-Amore mio certo che non me ne sono dimenticata, ma io termino di lavorare alle 19.00- resta un momemto spiazzato

-ma c'é Ada?-

-sì, certo è nel suo ufficio- entra dentro e bussa all'ufficio di Ada

-Avanti!-

-aspettami di là arrivo subito- ma cosa sta tramando? come mai non vuole che io entri con lui?

-Noemy, per oggi puoi andare tranquilla, i bambini sono pochi quindi puoi andare per oggi-

-Ma io..-

-Tranquilla vai non ci sono problemi-

-grazie, allora a domani?-

-Certo cara- mi sorride io mi cambio e vado via.

I miei genitori sono fuori che aspettano con Lorenzo.

Salgo nel taxi e Lorenzo prima che possa dire qualcosa mi benda

-cosa succede? dove stiamo andando?-

-non iniziare a fare domande, anche perché non avrai risposte- mi dice mamma.

Dopo un po' il taxi ci lascia non so dove e Lorenzo mi aiuta a scendere.

Arriviamo in una concessionaria molto probabilmente perché sento odore di pneomatici e auto nuove.

Ma cosa ci faccio io in una concessionaria? Oddio una macchina nuova!! Sorrido e Lorenzo mi toglie la benda, davanti ai miei occhi come avevo immaginato ci sono molte auto, ma quella che colpisce la mia attenzione è una splendida Fiat500 rossa con un enorme fiocco bianco. I miei occhi si illuminano

-ora potrete stare in giro con la tua nuova auto e non avrai più il problema "ritardo dall'autobus"- dice papà. Gli abbraccio forte e li ringrazio

-bene ora noi andremo perché tra qualche ora abbiamo il nostro volo prenditi cura di te, ci vediamo presto- li saluto

-prego Signorina queste sono le chiavi della sua auto, nel cassetto ci sono i documenti dell'auto, la ringraziamo per aver scelto la nostra concessionaria e per qualsiasi problema di assistrnza chiami questo numero..- mi passa un bigliettino -..è il nostro centro assistenza 24h su 24h- ci stringe la mano e andiamo via.

Sono troppo emozionata, un'auto nuova tutta mia.

Dopo un lungo giro con Lorenzo per la città torniamo a casa

-amore sai che dovremmo "innaugurare" la tua nuova auto vero?- mi dice malevolo

-eh no mio caro, l'auto è nuova e non voglio rovinarla- siamo nel parcheggio del nostro condominio è buio quindi prima che metta in pratica la sua folle idea decido di scendere, ma appena mi volto lui mi prende le chiavi e chiude l'auto

Una partenza improvvisaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora