Chapter 47.
Mi sveglio grazie a qualcuno che canticchia e apro gli occhi pigramente prima di strofinarli con una mano.
Mi siedo sul letto e dopo un po' mi alzo per andare a fare colazione.
Arrivo in cucina e vedo Niall ai fornelli. È talmente concentrato sulla canzone che sta cantando da non avermi sentito arrivare. Ridacchio a bassa voce e vado verso di lui in punta di piedi.
Lo abbraccio da dietro e le mie manine fredde incontrano la sua pelle calda.
"Buongiorno" smette di cantare e gira leggermente la testa verso di me, ma poi si riconcentra sui suoi pancakes.
"Mmh" mugolo, troppo distratta dal calore della sua schiena per rispondere.
"Hope, devo prendere lo sciroppo d'acero" controvoglia mi stacco da lui e mi siedo al tavolo. Incrocio le braccia, poggiado i gomiti su di esso e immergo la testa nelle braccia.
Devo essere arrabbiata con lui. Mi ha lasciato sola per due anni con una figlia da crescere, a lavoro ho dovuto fare gli straordinari per ricevere qualche soldo in più per far sì che alla mia bambina non mancasse niente e all'improvviso, come se non fosse successo niente di tutto questo, Niall viene a rivivere qui ridendo e scherzando.
"Dov è Lily?" chiedo con voce ancora stanca ma notevolmente arrabbiata.
"Tua madre è passata a prenderla e l'ha portata al parco"
Alzo la testa di scatto, pensando alla sua reazione quando alla porta si è presentato Niall.
"Mia madre?" chiedo allarmata.
"Sì. Non preoccuparti avevo dei pantaloncini quando-"
"Non è per questo" mi porto una mano alla fronte e scuoto la testa.
"Cos'ha fatto quando ti ha visto?" domando mentre lo osservo sorseggiare il suo tè.
"È stata a fissarmi con la bocca spalancata per circa cinque minuti, niente di che" scuote le spalle e poggia la tazza nel lavello.
Ritorno con la testa nelle mie braccia e subito sento due mani che mi massaggiano le spalle.
Niall's POV.
Le massaggio le spalle; è nervosa, posso sentirlo. Porto le mie labbra alla base del suo collo e lascio una scia di baci finendo alla spalla.
"Niall" mi richiama con voce seria.
"Mh?" mormoro, con le labbra ancora attaccate alla sua pelle morbida e profumata.
"Non ora"
Aggrotto le sopracciglia.
"Di cosa stai parlando?" le chiedo.
"Di questo" indica la sua spalla umida con l'indice.
Il mio cuore affonda sotto terra a quelle parole. Gli sono sempre piaciuti i miei baci, cosa c'è ora che non va?
"Volevo solo provare a farti rilassare" dico e mi reco in salotto per controllare se trasmettono qualche partita di rugby in tv.
"Per farmi rilassare ci vorrebbe altro" la sento dire dalla cucina.
"Bhe, possiamo andare in camera da letto e vedere cosa succede se vuoi.." dico, sorridendo maliziosamente mentre guardo la tv, immaginandola arrossire.
"Dio, come è possibile che pensi solo a quello?" anche se non posso vederla, sono sicuro abbia alzato gli occhi al cielo. Torna in camera da letto e la seguo a ruota senza sapere nemmeno perché.
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You are so beautiful to me 2. (Sequel)
FanfictionIl continuo di 'You are so beautiful to me'.