«My ray of sunshine.»

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(LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE ALLA FINE DELLA PAGINA PLEASE È IMPORTANTE)

Chapter 59.

"Cazzo, siamo in ritardo" dico, mentre mi infilo il jeans, saltellando per la camera da letto, cercando un paio di calzini per tutti i cassetti.

Mentre trotterello di qua e di là, Niall è sul letto a ridere di me, con il petto scoperto e il resto del corpo coperto soltanto da un sottile lenzuolo. Il che non aiuta a farmi concentrare per trovare dei vestiti che mi stiano bene.

"Hope, Lou ha detto che possiamo anche andare dopo delle cinque, tranquilla" ridacchia per la centesima volta in cinque minuti.

Mi metto le mani sui fianchi e sbuffo, mentre mi infilo una felpa presa a caso.

"Più presto vado, più tempo avrò di organizzare questa festa" infilo le scarpe saltellando, ancora.

"Dovresti vestirti se vuoi davvero venire con me"

"Dammi dieci minuti. Il tempo di una doccia e di indossare qualcosa" dice.

Ero talmente nervosa che non lo notai nemmeno indossare dei boxer puliti. Viene verso di me e mi bacia una guancia mentre alzo gli occhi al cielo.

Quando le persone contavano su di me per fare una cosa importante, diventavo ansiosa e antipatica con tutti. Odio me stessa quando faccio così, ma proprio non ce la faccio a comportarmi normalmente. Se Louis me lo avesse detto la settimana scorsa, mi sarei organizzata meglio e soprattutto non sarei così in ansia. Ma se me l'avesse detto la settimana prima probabilmente mi sarei preoccupata perché non è da Louis.. okay, lasciamo perdere.

"Amore! Sono pronto!" mi dice Niall dalle scale.

"Arrivo!"

Chiamo Lily dalla stanza, prende una Barbie e le infilo il suo giubotto, nonostante avesse ripetuto almeno dieci volte che non aveva più tre anni e avrebbe potuto metterselo benissimo da sola.

Penso che non mi abituerò mai a questa Lily Rose già così cresciuta.

Mentre chiudo la porta, lei corre da suo padre e lo abbraccia, dopodiché lui apre lo sportello e lei salta in auto.

Niall si gira verso di me e sorride. Improvvisamente non sento più freddo o le gocce di pioggia sul giubbino ora umido. È come se lui fosse un raggio di sole, il mio raggio di sole.

"Vuoi che guidi io?" domanda gentilmente, vedendomi leggermente frastornata.

Annuisco, sorridendo. Anche se più che un sorriso, la mia sembra una smorfia.

Devo smetterla di essere così, assolutamente. Se solo sapessi come fare...

Niall, da vero gentiluomo quale è, mi apre lo sportello e mi fa salire, chiudendolo subito dopo. Fa il giro dell'auto e salta su anche lui.

Gira le chiavi per accendere il motore dell'auto. Nota che lo sto fissando pensierosa da un po' e così alza lo sguardo.

"Qualcosa non va?" chiede, aggrottando leggermente le sopracciglia.

Scuoto la testa e volto lo sguardo altrove, poggiando due dita sulla tempia.

Mette due dita sotto il mio mento e lentamente mi fa rigirare verso di lui.

"So cosa sta succedendo nella tua testolina in questo momento e vedrai che organizzerai la festa più bella di sempre. Eleaonor la amerà e Louis sarà fiero di te. Capito?"

Mi sforzo a sorridere e mi riesce quasi bene questa volta.

Cosa ho fatto per meritare una persona così al mio fianco? Sul serio, cosa? Ormai me lo domando da anni.

You are so beautiful to me 2. (Sequel)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora