You are so beautiful to me 2. (Sequel)

«I want you back.»

Chapter 56.

Mi alzo sul letto di scatto e mi strofino gli occhi. Le mie spalle si rilassano e sbadiglio.

Ricado indietro sui cuscini. I miei occhi si richiudono, vogliosi di un altro po' di sonno e magari nella speranza che questo mal di testa infernale vada via, ma gli impedisco di chiudersi completamente quando do un'occhiata all'orologio e scopro che sono le 11 passate.

Sul comodino, oltre ad un bicchiere d'acqua, l'orologio e il mio cellulare, vi trovo un pacco regalo.

Aggrotto le sopracciglia.

"Buon compleanno principessa. xx"

Scarto il pacco con il fiocco e rompo la carta.

Kindle: il miglior modo per leggere un libro.

Involontariamente, le mie labbra si incurvano in un sorriso fino a mostrare i denti. So che dovrei odiarlo, ne sono completamente consapevole, ma giuro che non ci riesco.

I ricordi di ieri sera appaiono sfogati nella mia mente. Il più doloroso è quando dico a Niall che voglio divorziare. La sua faccia addolorata e gli occhi che grondavano lacrime.

Scuoto la testa per scacciarli via.

Faccio scorrere le dita sullo scatolo e lo apro.

Lily compare sullo stipite della porta con il suo vestito da damigella e la guardo.

"Mamma, cosa ci fai ancora in pigiama? Dobbiamo andare al matrimonio di zio Jake!" dice.

A volte mi sorprende la maturità di questa bambina nonostante abbia soltanto sette anni.

Velocemente, sotto lo sguardo divertito della mia bimba, entro in doccia e dopo aver finito di lavarmi, mi asciugo e indosso il vestito creato da Jessica per tutte le damigelle d'onore. Che poi ne siamo solo due: io e una ragazza che ancora non conosco, ma dettagli.

Quel giorno al parco Jake mi disse anche che la sua futura moglie ha sempre sognato di fare la stilista e questo è uno dei primi capi che ha creato e fatto realizzare lei.

Devo ammettere che è davvero brava, su questo non ci piove.

Lego i capelli in uno chignon, quello che si fanno con la spugna e lascio delle ciocche di capelli ondulati scendere ai lati, il mascara e corro a prendere la borsa. Dopodiche metto le scarpe abbinate al vestito che ho trovato per miracolo e prendo il cellulare al volo, meravigliata e fiera del fatto di non essere caduta né inciampata nemmeno una singola volta.

Io e Lily ci rechiamo in macchina e quando arriviamo in chiesa, la cerimonia è già iniziata, ma non è ancora il momento di Lily Rose e Enea di fare la loro entrata davanti gli sposi.

Noi damigelle d'onore abbiamo i posti avanti.

I pochi invitati sono già ai loro posti assegnati e quando raggiungo la mia prima fila, dove sono tutti i testimoni, mi lanciano occhiatacce come per dire 'una testimone non dovrebbe arrivare in ritardo' ma chi se ne importa. Che poi la sposa non è nemmeno entrata quindi non sono poi così in ritardo.

E proprio quando stavo sospirando perché la maggior parte delle cose erano filate lisce come l'olio, il mio sospiro si blocca quando volto il mio sguardo verso destra per vedere chi è seduto accanto a me.

Un sorriso a trentadue denti e degli occhi azzurri mi riempiono la visuale, facendomi dimenticare per un attimo di essere sul pianeta Terra. Scuoto la testa leggermente.

"Sei in ritardo" mi rimprovera Niall, ma il suo tono non ha nemmeno un pizzico di serietà.

La mia mente dice di ignorarlo e così faccio. Il mio mal di testa non vuole proprio saperne di andarsene e i ricordi sono quasi del tutto sfocati.