You are so beautiful to me 2. (Sequel)

«Where are you now?»

Chapter 60.

Ecco qui un paio di canzoni che potete ascoltare mentre leggete il capitolo:

Stay with me - Sam Smith

Make you feel my love - Adele

If I die young - cover by Naya Rivera

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| Niall |

Uscii dalla macchina e di corsa andai dall'altra parte, dove si trovava Hope.

Sanguinava e per un momento mi sentii mancare il fiato. Gridavo aiuto, disperatamente.

"Hope? Hope ti prego dimmi qualcosa, qualsiasi cosa" dissi in preda al panico e alla paura.

La presi in braccio e mi inginocchiai sull'asfalto, facendo attenzione a non provocargli del male. Gli scostai i capelli chiari ormai sporchi di sangue dal viso. La ferita continuava a sanguinare, sporcandomi anche le mani.

Gridai di nuovo aiuto e finalmente un signore -forse proprietario dell'auto con la quale mi ero scontrato- scese con un cappotto lungo e corse verso di me.

"Chiamo un ambulanza" mi disse. Ero troppo schockato persino per annuire. Ma voltandomi leggermente verso di lui, riuscii a vedere il suo viso e non sembrava essere ferito, apparte per qualche graffio.

Sperai che non ci fossero altre persone in macchina con lui.

"I-io non-, giuro io non volevo" scoppiai in lacrime e abbassai lo sguardo verso Hope.

La sua bocca semi aperta, dalla quale uscivano sbuffi e cercava di stringere i denti per il dolore lacerante che stava sentendo.

Riuscii a vedere un pezzo di vetro che gli aveva lacerato la pelle. Strinsi gli occhi alla vista.

Sentii l'uomo che prima era accanto a me parlare, ma non lo sentii molto bene.

"N-Niall" mi chiamò una voce dolce, quasi inudibile e abbassai lo sguardo di scatto.

"Hope, puoi farcela, io lo so. Io credo in te, ti prego non lasciarmi solo, ho bisogno di te, ho bisogno di te..." la attirai più vicina a me.

"Io non volevo giuro non volevo farci del male, non volevo, non volevo..."

"Non è colpa tua" parlava a fatica, strizzando gli occhi a volte, forse dal dolore. Il suo respiro era sempre più irregolare e affaticato.

"Non abbandonarmi ti prego, resta con me"

"Se dipendesse da me, lo farei" sul suo viso da un lato insanguinato, si allargò un sorriso debole ed effimero.

"Ti amo Niall, non dimenticarlo mai" disse lentamente, con la voce di chi sta per addormentarsi.

Quelle parole così impresse nella mia mente...

"Ti prego Hope apri gli occhi, tu puoi farcela, fallo per me, tieni gli occhi aperti, ti supplico. Sta per arrivare l'ambulanza, tu resisti, ti prego. So che il dolore è forte, ma guardami, guardami"

Sentii il rumore di una sirena, e ringraziai Dio. Guardai la donna della mia vita tra le mie braccia.

"Prenditi cura di te, Niall" allungò lentamente una mano verso la mia guancia e la accarezzò, mentre io la baciai.

Un occhio si chiuse, seguito poi dall'altro.

Non sapevo cosa mi spinse a farlo, ma posai le mie labbra sulle sue e stetti così per un po'.

Dei paramedici la portarono via dalle mie braccia ed in quel momento, era stato come se il senso di realizzazione mi avesse colpito, come uno schiaffo in piena faccia.