You are so beautiful to me 2. (Sequel)

«And you? Do you belong with me?»

Chapter 50.

Di scatto, mi siedo sul letto, ricordandomi che devo accompagnare Lily all'asilo. Mi levo le coperte di dosso per poi notare sul comodino un post-it. Subito la mia mente mi riporta indietro, a quando mia madre mi porse la lettera. Il mio cuore comincia a battere forte, così forte che ho paura potesse rompere la gabbia toracica, squarciare la pelle e uscire fuori.

"Sono andato ad accompagnare Lily, prendo qualcosa da mangiare e sono subito da te. x"

Mi porto una mano al cuore, come per calmarlo ed emetto un respiro profondo.

Guardo l'orologio accanto al post it e segna le 13:08.

Ho davvero dormito così tanto? Era da tantissimo tempo che non dormivo fino a quest'ora.

Annoiata, accendo la televisione e giro per vari canali per poi decidere di guardare un programma di gossip.

Lily uscirà alle 17 dall'asilo, ovvero quando andrò a prendere un caffè da Starbucks con Jake, il ciò significa che per l'ennesima volta non sarò io ad andare a prenderla. Mi fa star male il fatto che non passo più molto tempo con lei come prima ultimamente e vorrei tanto farmi perdonare, in qualche modo.

Decido di andare a fare una doccia considerato che il programma di gossip è alquanto noioso.

Mi spoglio ed entro nella doccia, il mio cervello automaticamente comincia a viaggiare tra i pensieri mentre l'acqua tiepida scorre sul mio corpo.

Penso a tutto quello che è successo in questo poco tempo: Niall è ricomparso dopo due anni e mi ha svelato il perché, dopo qualche giorno, ma me l'ha svelato comunque. Penso che se l'avessi evitato e mi sarei comportata male con lui tutto il tempo fin dall'inizio, dopo ci sarei stata malissimo perché invece di rendergli le cose più facili gliele avrei rese più difficili di quanto non lo siano già.

Poi penso alla litigata di ieri, per quanto riguarda Jake.

È stato davvero immaturo da parte sua, ma infondo se venissi a sapere che ha un appuntamento con una ragazza o qualcosa simile, reagirei allo stesso modo.

So che non devo giustificarlo così tanto, ma è inevitabile per me. Finirò sempre per essere dalla sua parte e difenderlo.

Esco dalla doccia e prendo un asciugamano per avvolgerlo intorno al mio busto che mi arriva a metà coscia, sentendo poi qualcuno entrare.

"Oh, sei qui" dice Niall aprendo la porta per poi entrare nella stanza e richiuderla.

"A quanto pare" ridacchio.

Mi siedo sul bordo della vasca da bagno e comincio ad asciugarmi il corpo. I miei capelli legati con una pinza e ancora asciutti sono leggermente mossi per via dell'umidità nella stanza e delle ciocche mi scendono ai lati della faccia.

Niall mi raggiunge e mi bacia.

"Ti sei svegliata ora?" chiede, sedendosi accanto a me.

Annuisco mentre porta un dito alla mia spalla e segue una gocciolina d'acqua fino ad arrivare alla mano, facendomi avere la pelle d'oca.

"Ho preso da mangiare" mormora, baciandomi poco sotto l'orecchio. Deglutisco.

"Cos'hai fatto tutto questo tempo?"

"Sono andato un po' dai ragazzi, non volevo svegliarti" scuote le spalle.

Mentre parliamo, entriamo in camera da letto e vado in cerca dei miei vestiti.

"No, rimani così" faccio per togliere l'asciugamano, ma la voce del ragazzo di fronte a me mi fa fermare.

"Perché?"