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Dentro il saccone ci vedo tutta la repressione della rabbia provata in questi giorni e in tutta la mia vita. Vedo Marietto, Jen che mi prende in giro e l'uomo che ha rovinato la vita a mia madre e a tutta la mia famiglia. 

L'uomo di nome Ector, ha conosciuto mia madre in un locale a Lione nell'estate del 1995 quando entrambi erano molto giovani, tra loro è stato subito amore a prima vista, due matti, che ne facevano uno solo. Mia madre infatti, aveva una dedizione particolare alla vita senza imporre alcun limite e amava follemente le droghe di ogni tipo. Ector era l'uomo che capitava giusto a pennello per lei. Imprenditore nel mercato edilizio e a capo di una banda criminale, che gestiva gran parte del narcotraffico europeo. 

Si sposarono soltanto due mesi dopo essersi conosciuti, mia madre ne era completamente invaghita e promise ad Ector amore eterno. Lui, beh lui aveva l'attitudine di un criminale senza scrupoli, beveva e mischiava con l'alcol la cocaina di cui abusava. Con l'andare del tempo mia madre ne era completamente schiava di lui e dei suoi vizi. 

Un anno dopo mia madre rimase incita di quello, che doveva essere il suo primogenito, ma non tutto va per il meglio quando affianco ti ritrovi un pazzo. Ector alla fine di una brusca litigata scaturita dalla gelosia e dalla cocaina in circolo, colpì mia madre con il lavello della cucina, cadendo a terra perse i sensi. Si risvegliò in una clinica privata, con una fasciatura di bende sulla testa e poco dopo aver ripreso conoscenza fu avvertita della sua terribile perdita.

Mia madre cadde in una profonda depressione per due anni, due anni nei quali nonostante tutto il male subito rimase con Ector, ma questa volta non per l'amore, solo ed esclusivamente per la paura. Nell'estate del 1998 mia madre conobbe  Bernard, giovane stagista nel resort dove lei ed Ector passavano le vacanze. Riscoprì l'amore, la gioia e la felicità. Bernard la faceva sentire ancor più giovane e spensierata di quello che era. 

Lei e Bernard sapevano quanto fosse pericoloso il loro rapporto e il loro amore nascosto. I due erano sempre attenti a non commettere sbagli. Questo gli portò quindi a decidere per il bene comune di troncare la loro relazione segreta. Un  piccolo imprevisto però cambiò i loro piani, mia madre era incita di me. 

Bernard non si scostò di una virgola e decise di aiutare comunque mia madre a scappare da Ector. Lei chiese a Bernard di seguirla e quando un po' titubante lui accettò, furono scoperti proprio sul più bello da un socio in affari di Ector. 

Infatti la notte prima di partire i due si erano dati appuntamento al piccolo porto, che stava sul mare accanto al resort, si incontrarono e passarono la notte insieme. Al mattino però, quando mia madre si svegliò, trovò Bernard in una pozza di sangue. 

Bernard cercò non solo di scappare con mia madre, ma di rubare del denaro a Ector per finanziare la vita di tutti noi dopo la fuga. Purtroppo però fu scoperto ed ucciso da un fidato uomo di Ector. 

Mia madre non si perse però d'animo e con coraggio enorme riuscì a scappare qualche notte dopo, portando a termine persino l'intento di Bernard, mia madre quel giorno si prese due vendette a livello personale.

Era da un po' di tempo, che non pensavo a tutte queste cose e devo dire, che alla fine la palestra e la boxe, come sempre, sono riuscite ad aiutarmi. 

REMÌ RYAN.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora