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Dopo aver chiarito i malintesi che si erano creati per colpa di Jackson con i due fratelli, Sua corse in cucina dove Jimin preparava la cena  e Jungkook lo aiutava a... non si sa bene cosa stesse facendo in cucina, ne se stava lì seduto a guardare JImin muoversi tranquillamente per la cucina.

-Iminie!Ungu!

i due più grandi di girarono verso Sua.

-CHe succede Sua?- chiese Jungkook vedendo il sorrisetto tipico di suo fratello quando stava tramando qualcosa.

-Fa molto caldo...-sorrise

-per essere inverno...si, sta facendo molto caldo..- rispose Jimin per poi tornare alla cena sui fornelli.

-perchè sembri felice che faccia così caldo?- chiese Jungkook guardandolo

-Pelchè...-rise- possiamo andale in piscina? Si, si, siiii??

-potresti ammalarti, la mamma non ne sarà contenta

-Sua è folte Ungu... puoi chiamale la mamma....

-perchè non la chiami- chiese Jimin

- non penso mi risponda, se sono in riunione o roba del genere non vorrei disturbarli.

- hai ragione...

- allola?

-solo un pochino?prima che inizi a fare buio e inizi a fare più freddo.

-non lo so

-Ungu... pel favole...

-prometti non lanciarmi acqua addosso?

-lo plometto..

-Oh!- urlò Jimin, jungkook si girò pensando di fosse bruciato.

-stai bene?

-Si, si, mi sono solo ricordato di non avere il costume

-Ungu può plestaltene uno!

- quelle cose non si prestano Sua...

- non ci sono problemi, ne ho alcuni mai usati

-sicuro?

- si, sono di una taglia in meno rispetto alla mia, immagino che ti stiano.

-grazie...

- io non entrerò

-perchè?- chiesero Sua e Jimin

-non voglio...

-non sai nuotare?

-certo che so nuotare! sono stanco.

- come vuoi..

-Yah...

-andiamo in piscina?

-solo un pochino,Sua.

il piccolo uscì correndo verso la sua camera per poter cercare il costume da bagno

-ti lascio in camera il costume?

-per favore

Jungkook si alzò per uscire dalla cucina, prima di uscire si girò e sorrise

-dove hai imparato a cucinare?-chiese prima di uscire

- i miei sono praticamente sempre in viaggia, da piccolo avevo una babysitter e dato che mi annoiavo a stare sempre solo le chiesi di insegnarmi a cucinare, possiamo dire che cucino per me stesso da quando avevo dieci anni.

- ha un odore delizioso- sorrise a Jimin facendogli battere più forte il cuore

-grazie....

-vado ad aiutare Sua, ceniamo dopo la piscina no?

babysitter per casoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora