babysitter per caso

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Tornati a casa, mentre Jimin faceva una doccia al secondo piano il castano se se stava in cucina con la testa tra le nuvole, avevano corso un'ora in più rispetto al solito ma in ogni caso Jungkook sentiva ancora l'adrenalina scorrergli nelle cene, forse... solo forse Jimin aveva ragione e lui era aveva solo esagerato ciò che era successo da bravo idiota soprattutto perché era stato il suo primo e unico bacio con un ragazzo.... beh... non era più il primo perchè meno di due ore prima aveva baciar Jimin... e non era andata tanto male...

Il rumore della suoneria del cellulare lo riportò alla realtà.

-Pronto?

-Ciao tesoro, come stai?

-Bene, molto bene, voi state bene?

- Anche noi molto bene, ti godi le vacanze?

-si... sono solo un paio di settimane e ho comunque gli allenamenti e il lavoro.

- si, tua madre me ne aveva parlato

- a cosa si deve la chiamata nonna?

- volevamo sapere come stavate tu e tuo fratello, non mi avete più fatto sapere se avete trovato un babysitter per Sua.

- si ci ha pensato la mamma

- e com'è la ragazza? si prende cura di Sua? di te? oh... aspetta! è la tua ragazza? ti piace?

- nonna, non è una ragazza, è un ragazzo

-oh... e com'è?

- beh...

- AH si!

-Eh?

- perchè non venite tutti e tre a trovarci? è da un po' che non venite e ho voglia di vedervi.

- devo lavorare oggi pomeriggio.

- non ci andare... non ti mancano i tuoi nonni?

-si... però se mi pagano meno sarà colpa tua.

-lo so... vi aspettiamo allora.

- ti avviso quando stiamo per arrivare.

-si... fai attenzione e non ti dimenticare di portare con te quel ragazzo.

- perchè insisti tanto?

- è la prima volta che non ti lamenti dicendo che non è capace di tenere a bada quella peste di tuo fratello, non tutti ci riescono, per quello voglio conoscerlo.

- bene... ci vediamo fra un paio di ore.

- perfetto.

-ciao nonna.

-ciao tesoro.

Jungkook inizio a preparare la colazione mentre aspettava che Jimin e Sua si decidessero a scendere per poter così mangiare insieme.

quando finalmente scesero Jungkook evitò guardare Jimin negli occhi, si limitava  a guardare suo fratello o qualsiasi altra cosa che non fosse il biondo.

" Per dio! era solo un bacio. ti comporti proprio come un bambino..." pensava Jimin corrucciando la fronte.

Stando al suo "gioco" fece lo stesso che Jeon, entrambi evitavano guardarsi o parlarsi.

-Sua vuoi andare a giocare al parco?- chiese al più piccolo guardandolo bere il suo succo di frutta

-S...

-No, non potete- rispose Jungkook interrompendo l'urlo felice del piccolo guadagnandosi così sguardi perplessi e musi lunghi.

- perché no?- chiese Jimin bruscamente