"Smagliature"

124 25 18
                                    


melissa, Q (vuota ripetizione di slogan mal digeriti)


cadono l'uno dopo l'altro i petali, e io ti guardo un po' meglio: sei un fiore così bello,
perché stai avvizzendo?

rosso vermiglio eri, giallo ocra ora sei — tutto polline e miele, anche se forse tendi un po' troppo al marrone smunto; (ricorda che ti chiamo calamita per api e veleno per mortali  solo perché alla fine, giusto ora che te ne stai andando, hai deciso di lasciare il pungiglione proprio nel mio, di cuore)

[ti perdonerò, sì...]

— ma io, nonostante questo grande torto che m'hai fatto, insisto comunque, catartica uccisione, corollina mia —: l'infiorescenza non fa per te: tu devi essere singolo girasole, sussiego e rispetto; singola margherita, innocenza e purezza; singolo tulipano, virtù e castità; singolo iris, pensieri e parole; singola edera — fedeltà. Ma. Ma mai un tutt'uno col resto della serra [ti ricordo che quella è feccia, vecchio mio].

Quindi, per favore, piglia seriamente in considerazione il mio sermone... e fa' tutto, tutto, ma te ne prego... non (t') uniformare.
































nota: [inno botanico-inverso all'omologazione].


Autogrill's CrisesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora