Ariana.

Tyler in fondo è un bel tipo, anche se mi ha infastidito la sua domanda: insomma, non posso vestirmi come voglio?
Sono davanti alla mia stanza per recuperare il libro di fisica, osservando attentamente ogni dettaglio che mi circonda.
Una ragazza dai lunghi capelli celesti, raccolti in uno chignon, si trova proprio sull'uscio della porta.
Indossa un top nero e un paio di pantaloncini dello stesso colore.
<<Ellie! Aprimi!>> grida.
<<Devi entrare?>> le chiedo. Si volta verso di me sbuffando.
Le porgo la chiave e lei l'afferra senza proferire parola. Nella nostra camera c'è anche Ellie, o almeno credo che si chiami così.
Stufa di sentirle litigare, mi intrometto nella loro conversazione.
<<Scusate, siete le mie compagne di stanza?... Io sono Ariana>> mi presento.
Ellie ride, mentre l'altra reagisce esattamente come poco fa.
<<Ellie, piacere.>>
Le porgo la mano, ma lei alza gli occhi al cielo rifiutando di stringermela. 
<<Mi chiamo Britney.>>
Sono maleducate, già, tuttavia a pelle mi piacciono: forse sono solo un po' scontrose.
Conversiamo non rendendoci conto dei minuti che scorrono in fretta.
Scopro che Tyler è il loro migliore amico, incuriosita provo a scoprire qualcosa di più su di lui ma ottengo scarsi risultati.
<<E cosa fate di solito quando vi incontrate?>> domando mentre afferro lo zaino.
<<Ciò che fanno tutti i ragazzi>> ribatte Britney restando sul vago, continuando a sorridere.
<<Stasera vuoi venire con noi a una festa?>> mi propone Ellie.
All'inizio rifiuto categoricamente, ma vista la loro insistenza mi lascio convincere...

L'errore da ricordare. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora