L'errore da ricordare.

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Ariana.

La mia prima lezione si tiene in un'aula abbastanza vicina all'ufficio del preside.
Ho appena ritirato il foglio con gli orari dei corsi che ho scelto di seguire, quando vedo Tyler bussare alla porta della stessa classe in cui devo andare.
<<Ehi>> lo saluto. Ricambia con un movimento meccanico della mano.
<<Come mai frequenti questo corso? >> mi domanda, poiché sono più piccola di lui.
<<Sono avanti con gli studi e mi hanno permesso di seguirlo>> gli spiego facendo spallucce.
<<Non avevo dubbi che passassi tutti i tuoi pomeriggi a studiare>> mi schernisce ridendo.
Lo ignoro e ci facciamo strada tra i vari banchi uno a fianco all'altro.
Si vede che è uno di quei soggetti molto popolari, conosciuti praticamente da chiunque: gli altri ragazzi ci vedono insieme e subito cominciano a bisbigliare tra di loro.
Qualcuno, guardandomi, fa una piccola risata...
Sono qui solo per studiare, rammento a me stessa, per costruirmi un futuro; perciò delle frecciatine e delle battute di cattivo gusto non mi deve importare.
Non ho bisogno di amiche o di amici: in fin dei conti, a pensarci, con me ho già Charlie.
<<Ragazzi, per Ariana è il primo giorno di college. Mi raccomando, all'intervallo se volete andate a parlarle per fare amicizia e conoscerla meglio>> annuncia la professoressa.
Seguo Tyler, timida e anche un po' spaesata, non sapendo che cosa fare altrimenti.
<<Tyler, ti va di accompagnare Ariana a fare un giro? Falle visitare la palestra, la mensa, la biblioteca... Potete stare fuori durante la mia ora, però appena suonerà la campanella dovrete tornare. Va bene?>> gli chiede la prof.
Fa un cenno di assenso con la testa, quindi ci dirigiamo nell'ala principale dell'intera struttura.
Durante il tragitto parliamo del più e del meno finché non arriva Stefany, la sua fidanzata.
Non è per niente simpatica, anzi, è gelosa, scontrosa e maleducata.
Per farla breve, il nostro primo incontro è stato un disastro.