L'errore da ricordare.

40

Tyler.

<<Vieni con noi?>> chiede il mio coinquilino.
<<Fra poco ho Storia.>> Guardo l'orologio sul comodino.
<<E da quando frequenti le lezioni?>> mi domanda, spalancando la bocca.
<<Da ora>> gli rispondo, seccato.
Entro in classe e l'unico posto libero è quello accanto ad Ariana. Perfetto...
Fortuna, dove sei quando servi?
Mi siedo accanto ad Ari, che immediatamente si sposta verso il bordo del banco. Di bene in meglio.
La giornata inizia con il piede sbagliato. Decisamente.
La professoressa entra e ci saluta, non proprio calorosamente, invitandoci ad alzarci.
Ariana vede che sto giocando con la cerniera del suo astuccio e me lo strappa bruscamente di mano, lanciandomi un'occhiataccia.
<<Ragazzi, voglio assegnarvi un lavoro di gruppo...>> inizia la prof.
<<Ecco, ci mancava>> non posso fare a meno di dire.
Ariana sospira.
<<Puoi stare zitto? Sto cercando di seguire!>> sputa acida.
<<Oh, scusami>> trattengo a stento una risata.
<<Se non ti interessa, facevi prima a non venire>> mi fa notare.
<<Avevo intenzione di andarmene, infatti, ma la tua simpatia mi ha convinto a restare>> la prendo in giro.
<<Ariana e Tyler! Visto che vi piace così tanto chiaccherare, starete nello stesso gruppo>> ci informa la professoressa.
Io rido: in fondo a me non dispiace. Ariana invece sbatte la testa sul banco.
Nonostante tutto, continuo ad essere attratto da lei così come un magnete lo è da una calamita.