Tyler.
Vedo Ariana uscire dalla discoteca e decido di seguirla: ci ho già pensato io a rovinarle la serata, non posso permettere che succeda qualcos'altro.
È appena entrata nel dormitorio femminile; un ragazzo cammina verso di lei. Lo raggiungo e lo afferro per la maglietta.
Gli ordino di sparire e fortunatamente non se lo fa ripetere due volte.
Ari scivola e cade a terra lanciando un piccolo gridolino: probabilmente ha preso una storta.
<<Andiamo al pronto soccorso>> le dico, sollevandola delicatamente.
All'inizio si dimena ma poi si limita a tenermi il broncio.
Giunti in ospedale, i dottori ci dicono che è solo una slogatura. Visto che non può poggiare il piede sul pavimento dal dolore, le danno una stanza per riposare.
Dopo che si sdraia sul letto, intuisco che è arrivato il momento di andarmene: la mia presenza non è affatto gradita.
<<Tyler, aspetta>> mi richiama, titubante.
Mi volto nella sua direzione.
<<C'è qualcosa che non va?>> le chiedo.
<<Io... Vorrei che... Insomma, resta se vuoi>> dice con un filo di voce.
Non me lo faccio ripetere due volte. Farò di tutto pur di farmi perdonare.
Rimaniamo in silenzio per molto tempo: lei con lo sguardo perso nel vuoto e io che, con mille pensieri in testa, non riesco a formulare una singola frase di senso compiuto.

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L'errore da ricordare.
Teen FictionUn college americano racchiude migliaia di mondi diversi, destinati a incontrarsi casualmente tra i numerosi corridoi, le aule e i cortili. Tyler è un ragazzo lunatico, misterioso e irritante. Ariana invece è molto studiosa, timida e introversa. Be...