Capitolo 12

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R:wow...sei meravigliosa.
Sento che sto arrossendo così abbasso lo sguardo.
F:andiamo?
R:si.
Mi prende a braccetto e scendiamo giù. Il ristorante è vicino a casa sua così andiamo a piedi.
R:eccoci qua.
Entriamo e il cameriere ci porta al tavolo. Prendiamo il menù e decidiamo cosa prendere.
R:che prendi te?
F:io pizzaa
Dico con aria di una bimba divertita.
R:hahah
F:quando prendo la pizza sembro una bambina hahah
R:si la mia.
Okkkk giuro che non sto sclerando, nooo. Sorrido e cambio discorso.
F:tu che prendi?
R:pizza anche io.
F:ricopionee
Ridiamo e poi arrivano le pizze.
Appena finiamo di mangiare usciamo.
R:allora che facciamo?
F:mmm potresti farmi fare quel famoso tour di Milano.
R:andiamo alloraa.
Andiamo a prendere la sua macchina. Mi porta in un posto molto bello, è pieno di fiori.
F:wow è bellissimo
R:vieni sediamoci qua.
Dice indicando una parte completamente ricoperta dai fiori.
Lui si gira e prende una rosa.
R:per te.
Dice porgendomi la rosa
F:graziee, ma che dolcee.
Stiamo un pò in silenzio.
R:che hai fatto di bello stamattina?
Noo. Io non so se voglio dirgli di Nico, sento di potermi fidare ma non sono convinta.
F:bhe in realtà non è facile parlarne. Vedi il mio migliore amico si chiamava Nico. Noi eravamo molto uniti, eravamo sempre insieme, e ci potevamo dire qualsiasi cosa. Un giorno però mi disse che non stava bene e che sarebbe andato all'ospedale per farsi visitare. Non andai con lui perchè avevo una lezione di recupero. La mattina dopo lo chiamai per sapere come stava. Mi disse che gli avevano trovato un tumore, ma che sarebbe guarito al 99%. Ci stavo male, ma avevo quella speranza che davvero cel'avrebbe fatta. Finita la terapia tornò all'ospedale per sapere se la cura aveva funzionato. Volevo entrare in stanza con lui, ma i medici mi dissero che non potevo entrare per questioni di privacy. Nico mi disse di andare a casa, che mi avrebbe chiamata lui per dirmelo. Tornai a casa, ma non mi chiamava. Aspettai fino alla sera dopo, ma niente. Iniziai a preoccuparmi, così lo chiamai, ma nn rispondeva. Poco dopo mia madre, mio padre e mia sorella vennero su in camera mia, ed io non capivo perchè quella "riunione". Mia sorella si mise a sedere accanto a me e mi prese la mano. Mia madre iniziò a parlare, e mi disse che Nico non cel'aveva fatta. In quel momento mi crollò il mondo addosso. Iniziai a piangere, e mia sorella mi abbracciò per calmarmi. Mi è stata molto vicina.
Lui ha lottato tanto, ma nn cel'ha fatta, ma io so che è ancora qua con me. Questa mattina sono andata a trovare sua madre, era tanto che non la rivedevo.
Inizio a piangere e Riki mi abbraccia.
R...
Buonaseraa. Come state? Alle 20 nuovo capitoloo!❤️

Chissà se lo sai. REDERICA.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora