Capitolo 22

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R:dipende da mia madre... Io e lei non abbiamo mai avuto un buon rapporto, e così facendo mi ha fatto sempre credere di nn potermi fidare delle donne. Ho iniziato a non fidarmi più per questo.
Adesso mi sento in colpa io. Non sapevo la storia e ho scaricato la colpa a lui.
Istintivamente lo abbraccio e lui ricambia.
Scoppia in lacrime mentre mi abbraccia.
R:non ti voglio perdere.
Non posso lasciarlo da solo.
F:non mi perderai. Affronteremo questa cosa insieme.
Si stacca dall'abbraccio e mi bacia dolcemente.
R:fede...
F:dimmi.
R:ti amo.
È la prima volta che me lo dice. Sento una sensazione strana, ma di gioia.
F:ti amo anche io.
Fa un sorrisone e mi bacia.
R:piccola mia ho avuto tanta paura di perderti.
Mi siedo sulle sue gambe e metto la testa sul suo petto mentre lui mi stringe forte.
Veniamo interrotti dal mio telefono che squilla.
È Shady.
F:pronto.
S:fede torna a casa immediatamente.
F:si ma che è successo.
S:Chiara si è sentita male.
F:ok 10 minuti e ci sono.
Attacco e mi alzo di scatto.
R:che è successo?
F:Chiara si è sentita male.
R:andiamo ti riaccompagno.
Mi riaccompagna a casa, e quando entro mi precipito in sala.
C'è solo Shady sul divano.
S:fede... Chiara ha avuto un giramento di testa. L'ho portata in camera e si è addormentata.
F:ok. Mi sono preoccupata tanto. Quella ragazza mi fa tanta tenerezza.
S:quindi com'è andata.
F:non so se ho fatto la cosa giusta, ma non me la sentivo di lasciarlo da solo in un momento così.
S:bhe... Secondo me non hai sbagliato. Alla fine la colpa è per la maggior parte sua, ma non poteva certo prevederlo.
F:hai ragione... Burina io vado a nanna. Notte.
S:nottee.
Mi da un bacio sulla guancia e poi me ne vado su in camera.
Sono le 00:30, sono stanchissima. Mi strucco e mi metto il pigiama.
Mi addormento un pò pensierosa.
Mi sono svegliata. Mi giro verso la sveglia e vedo che sono le 02:38. Nel silenzio sento qualcuno piangere, e capisco subito che è Chiara. Mi fiondo in camera sua e la vedo li sul letto che piange.
Entro in camera, chiudo la porta e la abbraccio.
F:ei piccola.
C:fede io non ce la faccio.
Dice ricambiando l'abbraccio.
F:si che ce la fai. Cos'è che ti spaventa?
C:tutto. Come faccio a crescere un figlio da sola? Io ho solo 17 anni. Come faccio a trovare una casa? Un lavoro?
F:allora, per la casa puoi stare da noi, per il lavoro ti aiuterò io a cercarlo.
Siamo ancora abbracciate, è così tenera.
C:fede ma tu perché non mi odi? Voglio dire, ho creato tutto questo casino.
F:io non ti odio. Non potrei mai odiarti perché hai solo 17 anni, e mi metto nei tuoi panni. E poi hai fatto bene a cercare Riccardo, avrei fatto lo stesso anche io.
Mi fa male vederla piangere, è così piccola e indifesa, soprattutto ora.
C:grazie Fede. Ti voglio bene. Sei stata l'unica che non mi ha abbandonata. Le mie "amiche" o se così si possono chiamare hanno riso di me.
F...
Spazio autrice:
Ehii salvee. Ecco a voii. Chi guarda Riko al wind summer festival stasera? Io sii❤️

Chissà se lo sai. REDERICA.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora