Amber
Buio.
Solo buio.
Sento sotto di me l'erba fredda: probabilmente per causa della rugiada causata dall'umidità della notte.
Sinceramente non ricordo da quante ore io sia qui: forse tre, quattro, o forse da tutta la notte.
Ho ricordi sfuocati della sera precedente: mi ricordo solo di essere andata in un locale con un mio amico.
Non ricordo cosa sia successo in seguito.
Mi sento sollevare dall'erba: mi fa ridere il fatto di essere qui davanti all'ingresso della scuola, senza forze.Sento una voce femminile che mi chiama, mi impone di svegliarmi, ma io non riesco ad aprire gli occhi: forse è Chloe, o forse Ashley. No è impossibile: é stata espulsa dalla scuola per una settimana, non può essere lei.
É sicuramente Chloe.
Sento il vento schiantarsi contro la mia fredda e candida pelle e, inoltre, sento i passi pesanti di Chloe sull'asfalto.
Ad un certo punto mi sento adagiare su una superficie morbida e calda, a differenza di dov'ero fino a pochi minuti fa:
"Amber! Amber! Mi senti?"
Sento la sua voce a malapena.
Farfuglio qualcosa di incomprensibile, dato che ancora non riesco a articolare delle frasi.
Chloe continua a scuotermi prima che io svenga di nuovo._____________
"Ma che cosa fai?!" Sbraito contro Chloe alzandomi velocemente dal letto.
"Senti: tu non ti svegliavi e io voglio sapere cosa ti è siccesso" cerca di giustificarsi.
Mi alzo e vado in bagno, davanti allo specchio: ho ancora il segno della sua mano sulla mia guancia.
Non m'importa granché del segno rosso, dopotutto, Chloe mi ha recuperato prima che qualche professore mi beccasse e mi facesse passare guai.Mentre osservo la mia guancia rossa allo specchio, la vedo alle mie spalle:
"Che cosa é successo Amber?"
Abbasso la testa e osservo lo scarico del lavandino dove adesso preferisco di gran lunga sprofondare:"Non lo so con certezza Chloe, i ricordi sono molto sfuocati. Mi ricordo solamente di essere andata con un mio amico in un locale"
"Con chi sei andata?"
"Con.....Chris"
"Quale Chris, Amber?"
"Forse..... Walker" le dico arrossendo leggermente.
"Wow" dice alzando le mani come in segno di resa.
Io mi giro verso di lei e mi aggrappo al lavandino mangiando la pellicina delle mie labbra:
"Sei andata in un locale con quel drogato? Ma Che cazzo hai in testa Amber?"
Io sto zitta e non apro bocca: mi tengo salda al lavandino dal quale non voglio staccarmi.
"Amber" inizia Chloe "dì qualcosa almeno"
Faccio un grande respiro, espirando tanta aria e molti timori dai miei polmoni:
"Si va bene Chloe, mi dispiace. Ma avevo voglia di spassarmela con qualcuno e tu ora non puoi farmi una paternale!"
"Non posso farti una paternale?! Amber, Cristo Dio" si avvicina a me, facendomi sollevare il mento con due dita:
"Prima di tutto ti ho trovata distesa in un prato priva di sensi alle cinque di mattina e se non fossi venuta a cercarti avresti passato molti più casini di quelli che ti sto facendo passare io adesso.
Secondo: tu sei andata in un locale di Houston con un tipo che non hai mai visto prima. Io sono in pensiero per te Amber, davvero"
Scoppio a ridere quando odo quelle parole:
"Tu ti preoccupi per me?"
"Si. Sei in giro quasi tutte le notti. Ieri appena sono tornata non eri in camera"
"Non sono affari tuoi quello che faccio durante la notte. E comunque non sai nemmeno chi sia questo Chris Walker" sbotto.
"E invece lo conosco abbastanza per sapere che è un brutto drogato e che è per lo più uno dei più grandi spacciatori di Houston"
"Rimane comunque il fatto che questi non siano affari tuoi"
"Amber! Ora basta! Che cazzo hai fatto ieri sera?"
I ricordi ricominciano a fiorire e quello che inizio a ricordare mi fa letteralmente gelare il sangue.
" Ti ho detto che non mi ricordo" mento
"Amber" si avvicina a me e successivamente mi abbraccia.
"Io non posso aiutarti se non mi dici esattamente quello che è successo ieri"
Ha ragione, posso parlarne solamente con lei:
"Ti chiedo solo una cosa"
"Certo. Dimmi"
"Voglio solamente che tu non mi giudichi"
"Amber, non preoccuparti. Sono l'ultima qui che può giudicarti"
Mi prende la mano e andiamo a sederci nel letto, dove, con un po' di indecisione, inizio a parlare:
"Ieri dopo essere arrivata al locale con Chris ho preso da bere e mi sono messa a ballare. Avevo bevuto solo un paio di bicchierini di scotch ma mi sentivo stordita lo stesso.
Chris allora ne approfittó e mi costrinse a baciarlo, e...."
Sento le lacrime rigarmi le guance, come se mi stessero tagliando:
"Continua Amber non preoccuparti"
"...alla fine io cedetti e lo baciai. Subito dopo inizió a girarmi pesantemente la testa. Mi sentivo male e infatti provai a chiamarti non ottenendo risposta. Chris si offrì di accompagnarmi a casa.
Io non sapendo che fare accettai e lui mi portó a casa sua. Lì, lui..."
Ancora lacrime:
"Mi prese per i polsi e mi diede un colpo in faccia facendomi cadere per terra.
Io, ancora confusa, lo vidi venirmi incontro con una siringa strapiena di non so quale sostanza, facendomi perdere i sensi...fino a quando non mi svegliai e mi ritrovai completamente nuda sul suo letto"
"Oh, Amber. Se solo avessi risposto alla tua chiamata" Chloe inizia a piangere e a guardarmi intensamente negli occhi.
"Non è affatto colpa tua"
"Si che lo è: se io avessi risposto Chris non ti avrebbe fatto niente. Cosa è successo in seguito?"
"Si è approfittato di me sessualmente. Fortunatamente non lo trovai affianco a me nel letto. Cosi presi alla svelta i miei vestiti e me ne andai immediatamente.
Mi mancava poco per arrivare ai dormitori, solo che udì una voce alle mie spalle poco prima di arrivarci: e quella voce era proprio di Chris"
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Il cielo stellato di casa Anderson [Interrotta]
RomanceCosa succederebbe se la tua vita cambiasse in un attimo? Magari con un battito di ciglia. Bèh, Chloe Anderson ne sà sicuramente qualcosa. Compiuti i 18 anni decide di andare alla Rosewood Academy. Gli anni alle superiori e alle medie non sono stati...