Ryan
"Non doveva fare una cosa del genere, ma io capisco Zach e, sicuramente, se ha fatto quello che ha fatto, non sta passando un periodo bellissimo" dico ad Amber mentre tengo gli occhi fissi sulla strada:
"Ryan non devi difenderlo, quello che ha fatto é inaccettabile" mi dice Amber appoggiandomi una mano sulla spalla.
Io la tolgo bruscamente lasciando Amber perplessa per un attimo:
"Di certo la cosa che ha fatto non è peggiore di quella che hai fatto tu" le dico senza rendermi conto di quello che in realtà le sto dicendo.
Infatti, mi sono pentito immediatamente.
"Come scusa?" Chiede lei con un'espressione interrogativa sulla sua faccia candida:
"Niente lascia stare" le dico sperando che non continui, cosa che ovviamente fa.
Guardo affianco a me per vedere l'espressione di Chloe, la cui faccia non è di certo delle migliori:
É diventata paonazza per l'imbarazzo e per la rabbia, sicuramente si sarebbe arrabbiata con me.
"Ryan dimmi che cosa intendi" mi chiede Amber per l'ennesima volta.
Ormai il danno l'ho fatto, quindi tanto vale dire la verità:
"Lo sai benissimo che intendo Amber" le dico sentendo un paio di goccioline di sudore rigarmi la fronte.
"Spero che non sia quello che sto pensando in questo momento" afferma, poi, girandosi verso Chloe, chiede:
"Chloe tu..... ne sai qualcosa per caso?" Chiede Amber con un'espressione triste e delusa.
Chloe esita un attimo ma poi inizia a pronunciare qualche parola:
"Amber...io...dovevo parlare con qualcuno" dice infine abbassando lo sguardo.
"E..... sei andata a parlare con Ryan? Quando io ti avevo chiesto di non parlarne con nessuno?"
"Amber mi dispiace. Ma vedi di capirmi...io..."
"No Chloe, non hai ragione. So che é il tuo fidanzato, so che puoi raccontargli tutto quello che vuoi, so che puoi fare qualunque cosa con lui e che preferirai sempre lui a tutti i tuoi amici, ma questo, questo non dovevi farlo. Fammi scendere Ryan"
"Io non so nemmeno se Ryan sia il mio fidanzato!" Esclama lei infine.
Questa cosa mi lascia perplesso per un attimo: io non ho chiesto direttamente a Chloe di diventare la mia fidanzata ma, con tutte le attenzioni che le ho rivolto, non mi sembrava il caso di chiederglielo, io la sento come la mia ragazza.
La sento solo ed esclusivamente di mia proprietà.
Ma, a quanto pare, lei la pensa diversamente.
Chloe vede la mia faccia perplessa ma con uno sguardo mi fa capire che questa é una cosa di cui avremo parlato in seguito: ora dobbiamo pensare a quest'altra situazione.
"Cosa?" Chiedo ad Amber incredulo, incapace di credere a quello che mi ha appena detto:
"Ho detto fammi scendere, cazzo! Ci vuole così tanto a capirlo?"
"Amber.... calmati però, non possiamo risolvere questa situazione se tu ti comporti così" le dice Chloe con un tono di voce bassissimo.
"Io dovrei calmarmi? E poi non puoi paragonare il mio comportamento al tuo.
Dato che il tuo é stato peggiore" afferma Amber con un'espressione seria.
"Io non sto paragonando niente, ho solamente detto di calmarti"
"Non m'importa quello che hai detto, non m'importa più nulla ormai. E ora Ryan se non mi fai scendere, salterò giù da questa cazzo di macchina"
"Ok, un attimo" dico per placare gli animi.
Mi parcheggio in uno spiazzo terroso e spengo la macchina:
"Amber..... io ti faccio scendere, ma tu ascoltami un attimo"
Lei scende dalla macchina ed io la seguo:
"Amb, ti prego!" Le dico sperando che mi ascolti "ascolta almeno quello che ho da dirti"
Lei si ferma di colpo, si gira e con un'espressione amareggiata annuisce:
"Fuori é buio....inoltre ci sono solamente appartamenti di persone che non conosci. Arriviamo almeno all'appartamento di Gregory e poi li potrai fare ciò che vorrai"
Lei mi guarda con uno sguardo perso e, avvicinandosi, afferma:
"Sai che ti dico? Non voglio stare un solo secondo in questa macchina con una persona che mi ha mentito. Inoltre posso andare a casa di Gregory anche a piedi, tanto, non é molto distante" dice con una freddezza tale da farmi rimanere pietrificato.
Dopodiché guarda la macchina con ancora sopra Chloe, e se ne va.
Se ne va fra gli appartamenti degli studenti che non conosce, va dove i lampioni proiettano una luce fioca con un sacco di falene che ronzano intorno ad essa: va e scompare fra l'oscurità.
Mi sento dannatamente in colpa: non ho mantenuto la promessa che avevo fatto alla mia ragazza, ho rovinato la festa di ben tornato ad una mia amica e il mio migliore amico è a casa di Gregory ubriaco fradicio.
Deve succedere altro?Ad un certo punto sento lo sportello della mia auto aprirsi e vedo Chloe scendere da essa e andare verso Amber:
"Hey" le dico prendendola per il polso.
Lei si libera facilmente e mi guarda arrabbiata ed affranta:
"Io.....io mi chiedo solo una cosa" dice lei.
Io mi metto a braccia conserte e aspetto che continui la frase, aspetto che si sfoghi:
"Che cazzo ti è passato nella testa in quel momento Ryan? Dimmelo avanti, lo voglio sapere ora!" Conclude infine.
Viene vicino a me e inizia a darmi colpi al petto, ma, io decido di bloccarla e le dico:
"Mi dispiace, va bene? Non mi sono reso conto di quello che stavo dicendo"
"Sono arrabbiata con te. Come hai potuto fare una cosa del genere? Io ti avevo chiesto di non dire niente a nessuno riguardo a questo fatto, e tu che cosa hai fatto? L'hai detto in sua presenza"
"Va bene, sei arrabbiata con me per questo: sono stato un coglione lo ammetto.....ho perso le staffe quando ha detto che non dovevo difendere il mio migliore amico e ho reagito"
"Si, ma non hai reagito come avresti dovuto"
Cerco di avvicinarmi a Chloe ma lei mi respinge:
"No Ryan. Non ti voglio vedere in questo momento" dice lei alzando le mani come se non volesse farsi toccare.
"Ok, tu sei arrabbiata con me, ma io cosa dovrei dire riguardo a quello che hai detto prima?"
"Non ha importanza ora"
"Si....che c'è l'ha" le dico avvicinandomi al suo viso.
"Non ragionavo"
"Quindi per te, noi due è come se fossimo fidanzati?"
Chloe apre la bocca come se volesse dire qualcosa ma poi si blocca, non riuscendo a dire niente:
"Non ci posso credere"
"Ryan..." Dice lei venendomi incontro.
"Quindi per te quello che c'è stato non ha significato niente?"
"Non ho assolutamente detto questo"
"E allora cos'è che vuoi dire?"
"Io voglio dire che non ti vedo ancora come mio fidanzato"
"Bene, hai decisamente espresso la tua opinione"
"Ryan io..."
"Sali in macchina. Ora andiamo a questa cazzo di festa e poi ti riporto ai dormitori"
Chloe mi viene incontro e mette entrambe le mani sul mio volto, accarezzando la mia barba:
"Cerca di capirmi.....ti prego"
"Non posso"
"E.... allora che vuoi fare"
"Andare a questa festa e poi riportarti a casa"
Appoggia le sue labbra sulle mie e io glielo concedo.
Successivamente mi guarda con gli occhi colmi di lacrime e io affermo:
"Questo....non cambia le cose. Mi hai detto una cosa assolutamente incoerente, dato che con i fatti hai dimostrato tutt'altro"
"Io ti conosco da malapena un mese, non so nulla di te, non so nulla sui tuoi genitori o altre cose meno importanti..."
"Forse perché non ho ancora avuto la possibilità di farti venire in Grecia. Cosa che pensavo di farti fare dopo le vacanze natalizie"
"Tu..... vuoi portarmi in Grecia, con te?"
"Te lo dico ormai. Tanto qui i segreti è come se non ci fossero mai stati"
"Andiamo, allora"
"In Grecia?"
"Esatto. Io voglio andare in Grecia con te" afferma sorridendo.
Dopodiché mi avvicino al suo viso e le sussurro:
"Ma io no"
Lei mi guarda tristemente e annuisce.
"Ora andiamo, non vorrei fare tardi" le dico quest'ultima cosa e poi mi stacco da lei.
Salgo in macchina seguito da Chloe e metto in moto i motori.
Mi dispiace per tutto quello che è successo stasera: so di essere stato un coglione riguardo al fatto di Amber, ma Chloe, ha decisamente fatto l'errore più grande.
Il tragitto che ci rimane da percorrere è poco, e durante esso, guardo Chloe deluso e amareggiato, mentre lei guarda fuori dal finestrino come se voglia scappare.
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Il cielo stellato di casa Anderson [Interrotta]
RomanceCosa succederebbe se la tua vita cambiasse in un attimo? Magari con un battito di ciglia. Bèh, Chloe Anderson ne sà sicuramente qualcosa. Compiuti i 18 anni decide di andare alla Rosewood Academy. Gli anni alle superiori e alle medie non sono stati...