*Capitolo 6*

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*S'POV ISA*

Quando esco dal bagno noto che ho passato un'ora chiusa li dentro,e che fuori sembra un campo da combattimento.C'è gente ubriaca ovunque ,solo qualcuno si salva.Io per sta sera decido di non bere siccome non reggo per niente l'alcol, e domani mattina vorrei evitare di svegliarmi con il mal di testa.CAZZO DEVO CHIAMARE IL MIO CAPO!Prendo subito il cellulare dalla tasca dei jeans,non ho messo il vestito perché non mi sembrava il caso dato che questo sarebbe dovuto essere un pigiama-party ma vabbé.

Risponde dopo il primo squillo.

Josh-"Pronto...Isa."

Isa-"Mi scusi se la chiamo a quest'ora ma ho avuto un imprevisto,sono mortificata"

Josh-"Non lo dica nemmeno per scherzo ,comunque domani mattina puoi venire alle 9:30."

Isa-"Perfetto grazie infinite,a domani."

Josh-"A domani."e stacco.

Rimango a fissare per un po' la home del telefono ,fino a quando mi arriva un messaggio.

E' di Leo...decido di leggerlo.


Da: Leo

Domani mattina alle 9:00 al solito bar a fare colazione, ti devo parlare.Ti prego non mancare.                 Baci Leo.

Da: Me

Ci sarò.            Baci Isa.


Quando lo metto via sento qualcuno toccarmi la spalla , mi giro e vedo Davide ubriaco che cerca di dire qualcosa.

Davide-"I-Isa...n-non mi sento m-molto bene ti prego dimmi d-dov'è il bagno."glielo dico sempre io di non bere troppo,ovviamente l'unica che trova sono sempre io e mi ritrovo a dover sempre fargli da infermiera.

Isa-"Ti accompagno?"

Davide-"Si, per favore.Credo che oggi sarà il mio ultimo giorno di vita.."ecco e te pareva che lo dovevo pure accompagnare,ora inizia con la storia che sta sera muore e che se non muore alla prossima festa non beve.

Isa-"Stai tranquillo non muori, non ti succede niente."

Davide-"Secondo me muoio...sono sicurissimo e se non muoio,alle prossime feste non toccherò più niente."lo dice con voce talmente dolce che mi ricorda quella di un bambino innocente.

Isa-"Ora andiamo a dormire e vedrai che non ti accadrà nulla."entriamo i bagno e comincia a vomitare tutto quello che ha bevuto...quando ha finito gli do un pezzo di carta ma vomita di nuovo.Si pulisce la bocca e si siede di fianco a wc,ovviamente dopo aver scaricato,e comincia a piangere...non so che fare...così mi avvicino e lo abbraccio.

Non mi era mai capitato di vederlo piangere e non avrei mai voluto che capitasse.Rende triste anche me ,e se non la smette ora, potrei scoppiare a piangere da un momento all'altro.

Quindi decido di prendergli il volto tra le mani.

Isa-"Ora basta...dai...respira...calmo....va tutto bene ok?Ora ti sciacqui la faccia e andiamo a dormire.."Davide annuisce e fa come gli è stato detto.

*La mattina seguente*

Mi sveglio e sento due braccia stringermi da dietro.

Mi alzo cercando di non far svegliare Davide,quando credo di avercela fatta apre gli occhi.

Davide-"Ehi dove vai?"e ora che gli dico..?

Isa-"Ehm,ho una commissione da fare."

Prendo i miei vestiti dalla borsa e vado in bagno.Mi lavo velocemente e mi vesto.Guardo l'orario ed esco di casa,sono le 8:45 ,ci vorranno 10 minuti ad arrivare al bar in cui ho appuntamento.Sfreccio velocemente tra le stradine di Milano.Quando arrivo trovo Leo ad aspettarmi.Oggi ha un paio di jeans neri, strappati sulle ginocchia, una felpa nera della Vans e le sue solite vans nere rovinate.Ha i capelli, neri come la pece ,spettinati e gli occhi, azzurro-grigio ,non smettono di muoversi da destra a sinistra , finchè non si posano su di me ,i lati della sua bocca si curvano verso l'alto andando a formare un sorriso.Un sorriso perfetto...

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