La solitudine è una brutta bestia, Harry e Louis lo sanno bene.
[ATTENZIONE: questa storia sarà composta solo ed esclusivamente da chat, ovviamente scambiate fra i due personaggi e sarà scritta in collaborazione con @Nameless_Sam]
CatsLover: Ma secondo te, i cavalli fingono mai di essere opossum?
LonelyBoy: ...cosa? Forse hai sbagliato chat.
CatsLover: No. In realtà volevo proprio mandarlo a te.
LonelyBoy: Che paura.
CatsLover: Ma se vuoi posso andarmene?
LonelyBoy: Nah, non credo. Penso che si fingano galline, alle volte. Come quelle che si fanno i selfie su Facebook. Guarda.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
CatsLover: A parte che quello che hai appena mandato è un asino.
LonelyBoy: Davvero?
CatsLover: Eh... sì. Ma è un asino carino.
LonelyBoy: Allora penso che abbiano potenti crisi dissociative della personalità. O che io debba farmi vedere da uno bravo.
CatsLover: Credo l'opzione migliore sia la seconda. Più che altro perché non sai distinguere gli animali.
LonelyBoy: Contando che sono in ospedale...
CatsLover: Sei in ospedale?
LonelyBoy: Ma quella è una gallina fallitab La b non c'entra. Penso che il cavallo potrebbe voler cambiare identità e diventare una gallina fatta e finita, un domani.
CatsLover: Magari anche no.
LonelyBoy: Perché? Più galline per nome. Più uova.
CatsLover: Non penso che i cavalli facciano le uova.
LonelyBoy: Se cambiassero, forse potrebbero. Magari fanno le finte. Come il Calmoniglio.
CatsLover: ...che ansia.
LonelyBoy: Mi piacerebbe prendere il posto del Calmoniglio. Anche se forse io sono più Jack Frost, al momento.
CatsLover: Perché?
LonelyBoy: Tante cose. Non pensarci. È la febbre.
CatsLover: Uhm...
LonelyBoy: Scusa, davvero.
CatsLover: Nessun problema, credo.
LonelyBoy: Non lo so. Ultimamente deludo tutti, quindi forse ho deluso anche te. Magari ti aspettavi una persona migliore e non uno che potrebbe passare per uno schizzato con disturbi bipolari.
CatsLover: Non mi aspetto niente, in realtà. Ti ho scritto dopo aver finito il mio "periodo" di silenzio rivolto a te e niente. Non devi essere migliore di niente e nessuno. Puoi anche essere una testa di cazzo a cui non frega nulla del genere umano e di chi lo circonda. Probabilmente ti scriverei comunque.
