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Pov's Jerome

"Valeska, se togli un solo capello a Lee io..."
"Sta calmo Gordon, non farò nemmeno un graffio alla tua Lee ma...parliamo di quello che voglio in cambio.
47 milioni di dollari, cash grazie, e...non so un pony.
Ah e ricorda che siamo in diretta televisiva"

Minaccio il commissario osservando la dottoressa legata.

"Bene gente, il commissario ci metterà un pochetto prima di consegnarmi il pony quindi vorrei chiamare il mio volontario preferito"
Mi sporgo sul palco.

"Bruce...Brucie coraggio vieni a giocare"

Vedo Bruce Wayne spuntare da infondo alla sala.
Mi avvicino a lui prendendolo per il collo e puntandogli un coltello alla gola.
Immediatamente spunta il commissario sempre da infondo alla sala.

"Che ne dici vuoi giocare Brucie?"
Gli sussurro all'orecchio facendo pressione sulla sua gola.
Alcune gocce del suo sangue cadono sul pavimento.

"Non ho il bersaglio sicuro!" Grida Gordon al suo woki toki.

"Jerome!"
Una voce mi arriva da vicino al palco.
La mia testa scatta in quella direzione.
Harleen è in piedi con una pistola che mira alla mia testa.

"Stai scherzando spero" Dico con un sorriso.
Il suo grilletto produce un rumore metallico.

"Deve essere il mio giorno fortunato"
Dico allargando il mio sorriso.
Lei si avvicina al palco.

"Coraggio Harleen, fallo.
Sappiamo entrambi che la pressione ti uccide"
Il suo sguardo é impassibile.
"Non...provocarmi" sibila.

"FALLO!"

E lo fa.

Un colpo arriva alla mia destra.

"Non mi deluderai mai Harleen" Dico sorridendo.
La mia ingenua Harleen.

"Adesso basta Valeska!" Mi giro buttando gli occhi al cielo irritato.

Theo Gallavan si avvicina velocemente a me e mi conficca il coltello nella gola.

Sento le vene scoppiarmi e il sangue esplodere.

Pov's Harleen

Sparo cinque colpi a Theo, anche se cade a terra continuo a sparargli provocando un rumore assordante.
Poi non so con quale forza di volontà mi fermo.

E corro sul palco.
Vado da lui.

"Jerome! Cazzo...Jerome resisti! Jerome!"
Lui osserva i miei movimenti assente.

Gli tiro dei piccoli schiaffi sulle guance.
"Resta sveglio! Capito? Resta sveglio!"
Continuo finché lui non mi blocca il polso.

Lo guardo lacrimando.
"...Fa...un...sorriso..."
La presa sul mio polso si allenta fino a cessare del tutto.

Tocco con le mie dita il sangue di Jerome che ormai macchia i miei vestiti.
Non riesco a staccarmi da lui.

"Harleen, adesso scendi"
Alzo la testa dal petto di Jerome e punto lo sguardo nella direzione di mio zio.

Subito mi torna in mente tutti i segreti che mi ha nascosto, su Ivy, su Jerome, tutto.
Impugno subito la pistola anche se mi accorgo di essere preda di leggere tremiti.

"Harleen scendi" Ripete.
Scuoto energicamente la testa.

"Tu...mi hai portato via la cosa che più amavo....adesso tocca a me"
Lui mi guarda confuso e la mia pistola parla per me.

Solo che non sparo a lui.
No.
Il proiettile si conficca nella pancia di Lee che cade a terra.

"NO!" Grida mio zio correndo verso di lei.
Io intanto ne approfitto per scappare, lasciandomi dietro lo sguardo sadico di Jerome.

******

"CHI SIAMO NOI?!" Grida.

"UNA SETTA!" Rispondono.

"E COSA FAREMO?!"

"MANTERREMO VIVO IL SUO SPIRITO!"

Le grida nella stanza esplodono.

Ma un mio colpo le interrompe.
"CHI HA SPARATO?!"
Chiede il cosidetto 'capo'

"Sono stata io" ammetto.

Il rumore dei miei tacchi a spillo riecheggia nella sala.
Salgo sul palco.

"E tu chi saresti?" Chiede.

"Io sono la donna del diavolo"
Dico alzando il cappuccio che mi copriva la faccia.
Le mie due crocchie vengono rivelate insieme alla mia faccia dipinta di bianco.

"Non è possibile..." sussurra lui.

Il resto della sala resta in silenzio.

"Esatto pasticcini.
La famigerata Harleen desidera prendere il controllo della setta" Dico.

Mi avvicino verso il microfono e quell'uomo si sposta.

"Grazie caro"
Prendo in mano il microfono.

"Prova? Prova? Bene.
Ho assistito a tutte le vostre riunioni e posso dire solo che...be' ragazzi ci sono miliardi di sette sul clown di Ghotam e voi non siete niente di speciale"

"E allora che dovremmo fare?!" Strilla qualcuno.

"Noi...saremo diversi.
Noi faremo in modo che Ghotam City tremi al nostro solo pensiero, che i bambini restino chiusi in casa per paura di incontrarci per le strade.
NOI saremmo il vero terrore di Ghotam.
PERCHÉ NOI FAREMO IN MODO CHE LUI RIMANGA VIVO...PER SEMPRE!"
Grido con tutta la mia voce.

Scoppiano esulti.

"E VE LO DIMOSTRERÓ! HO IN MENTE QUALCOSA CHE RIPORTERÀ JEROME CON NOI DI NUOVO!"

La folla esulta al mio discorso, subito mi rivolgo al tizio di prima.

"Ho delle istruzioni per te, e sappi che non ti piaceranno"

******

Uno degli uomini entra nella mia stanza.
"Che vuoi?"
Chiedo mentre mi passo il mascara.

"Signorina...sono tornati dalla missione"
Lo guardo con uno sguardo agghiacciante e butto il mascara per terra.

"Ce l'avete?"
Chiedo quando arriviamo.
Lui annuisce compulsivamente.

"Datemela" Ordino eccitata.
Lui mi porge con estrema delicatezza una teca di vetro con un telo sopra.
Corro verso la mia stanza e sollevo il telo rivelandola.

Apro la teca prendendola fra le mani.
È molliccia, piena di sangue secco.

Mi guardo allo specchio quando la poso sulla mia faccia.
Subito un uomo entra nella mia stanza.

"Cosa gli diremo?"

Accarezzo la maschera o meglio la faccia di Jerome.

"Che Jerome Valeska è tornato"

Sweet Dreams(Harley× Jerome)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora