~Lucy~
Uscii di casa velocemente con Levy affacciata alla finestra.
《Andrà tutto bene!》sorrise e mi fece il pollice in su. Le sorrisi anch'io e mi incamminai verso il fiume. Mi fermai sulla sponda per guardare l'acqua che brillava per il riflesso del sole. Il cielo non era limpido come il giorno precedente. Grandi nuvole coprivano l'azzurro, ma il sole illuminava ancora la città. Faceva un po' più freddo perché durante la notte aveva piovuto. Indossavo un semplice vestito sopra il ginocchio, arancione con il bordo giallo. Sopra avevo una giacchetta di jeans e in più una borsa bordeaux.
Dopo qualche minuto passato a contemplare il fiume, sentii una mano poggiarsi sulla mia spalla. Mi girai di scatto e incontrai i miei occhi verdi preferiti, un sorriso spettacolare e dei capelli rosa inconfondibili.
《Hey! Come va? Ti vedo un po' persa...》sussurrò vicino al mio orecchio quando mi abbracciò. Una scarica di brividi mi percorse tutta la schiena e non credo fosse stato per il freddo.《Tutto bene. Stavo solo pensando...》gli sorrisi per rassicurarlo.
《E a cosa pensavi?》mi chiese curioso, prendendomi per mano e iniziando a camminare.
《Ehm... nulla di importante.》
Ero in ansia completa, perché non capivo il motivo di questo appuntamento. Non mi aveva mai fatto capire in nessun modo che a lui potessi piacere e se invece l'aveva fatto non mi ero accorta proprio di nulla. Mi ero fatta paranoie per tutta la notte, ero riuscita ad addormentarmi solo quando mi era tornato in mente il suo sorriso.
Mi voltai verso di lui e lo osservai in tutta la sua bellezza. Con il sorriso sulle labbra guardava davanti a sé. Idossava dei jeans stretti, una maglietta colorata con sopra una giacca nera e la sua inseparabile sciarpa bianca a scaglie nere.
《Lo so che sono bello, ma così mi consumi!》disse e scoppiò a ridere.Arrossii e cercai di ridere spensierata insieme a lui. Nella mia mente riecheggiava solo la sua magnifica risata.
《Ma dove stiamo andando?》chiesi per cambiare discorso e togliermi dall'imbarazzo.
《Sorpresa!》esclamò.
《Mhm... non mi piacciono le sorprese, odio non sapere qualcosa!》sbuffai.
《Beh... per questa volta dovrai fartela piacere!》rispose prontamente anche se io avevo già deciso da un po' che lo avrei seguito in ogni caso.
Continuammo a camminare, chiacchierando oppure in un silenzio non imbarazzante. Poi ci fermammo davanti all'entrata del parco e io mi misi a ridere.
《Davvero la tua sorpresa è il parco?!》riuscii a dire tra le risate.Lui mise un finto broncio e mi disse con tono offeso《Hey, non sono così banale! E comunque la sorpresa non è il parco, ma per raggiungerla bisogna passare di qui.》
《Va bene, sto zitta e ti seguo.》dissi mentre mi faceva entrare.
Camminammo per il parco, continuando per una stradina sterrata che portava al di fuori di esso.
《Chiudi gli occhi!》pronunciò qualle parole improvvisamente.
《Eh?》
《Ho detto di chiudere gli occhi, ma se non vuoi...》non finì la frase perché mi mise le sue mani sugli occhi.
Rimanemmo in silenzio tranne quando mi lamentavo per paura di cadere, fino a quando ci bloccammo ed io ebbi la piena visuale del luogo. Rimasi a bocca aperta.
《Ma... ma è magnifico!》esclamai stupefatta.Natsu si mise a sedere su una panchina che notai solo in quel momento. Da lì avevamo una bellissima vista su una parte della città e su alcuni territori al di fuori di essa. Eravamo un po' più rialzati, come su una piccola collinetta, quando avevo gli occhi tappati non mi ero accorta che avevamo fatto un pezzo di strada in salita.
Nel mentre un Natsu sorridente guardava il mio volto. Non so che espressione potevo avere in quel momento, ma sicuramente la mia bocca era spalancata dallo stupore.
Cos'è questo, un Natsu romantico? Mi voltai verso di lui che continuava a sorridere e mi fece segno di andare a sedermi vicino a lui, sulla panchina di legno. Seguii le sue istruzioni e appoggiai cautamente la mia testa sulla sua spalla. Lui appoggiò un braccio sulle mie spalle e si mise a giocare con una ciocca dei miei capelli lasciati sciolti.
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Unexpected Love ~ Nalu
FanfictionUna partenza, un imprevisto, una nuova e provvisoria casa. Il corso di magia, le missioni, la festa, le vacanze. I baci, il mare, le partite di pallavvolo e di basket. Problemi, litigi, amicizie, famiglia. E l'ultima cosa, ma non meno importante: l...