Unexpected Love ~ Nalu

Capitolo 11

~Levy~

Dopo aver lasciato la mia migliore amica in buona compagnia, decisi di oraganizzare qualcosa per non stare sempre da sola.
Prima di tutto però passai un po' di tempo a leggere i miei amati libri. Non so come avrei fatto senza di loro. Ogni volta che ne iniziavo uno era come se mi facessi coinvolgere in quella storia. Non lo nego, a volte mi è anche scappata qualche lacrima. Okay, forse più di qualche lacrima, ma cosa ci posso fare se mi piacciono tanto i libri!
Avrei passato intere giornate e intere nottate a leggere e non mi sarei mai stancata. Avrei fatto sicuramente molte pause per mangiare... più che mangiare, per cucinare. Eh si, un'altra mia passione è la cucina. Ma la cavo abbastanza bene, ma nulla batte i miei libri. Quando leggo è come se mi mettessi nei panni dei personaggi della storia e così riesco sempre a capire a pieno le emozioni e le sensazioni che provano. Forse è per questo che mi piace leggere diversi generi di libri: per scoprire ogni volta nuove sensazioni.

Come sempre mi persi nella lettura e solo quando posai il mio sguardo sull'orologio, mi accorsi che era passata poco più di un'ora. Decisi di staccare e scesi giù in cucina per vedere se c'erano gli ingredienti che mi servivano per cucinare. Negli scaffali non trovai nulla che mi ispirasse e sbuffai, cercai qualcos'altro nel frigorifero, ma ebbi la stessa sorpresa. Dovevo immediatamente andare a fare un po' di spesa e ci sarei andata subito dopo aver chiamato le ragazze.
Presi il telefono, che tante volte veniva lasciato in un'altra stanza mentre leggevo, e chiamai per prima Juvia.
《Levy? Tutto bene?》sentii la sua voce dopo poca attesa.
《Si si! Tu?》
《Oh, sto bene! Da quando io e Gray stiamo insieme sono felicissima.》è molto strano sentirla parlare in prima persona, ma da quando sta con Gray tutto è cambiato.

《Sono contenta per te, comunque ti ho chiamato perché volevo sapere se questa sera ti va venire a cena da me. Cucino io!》spiegai velocemente.
《Volentieri! Chi ci sarà?》
《Lucy e Natsu no, volevo invitare te, le ragazze e anche Gray perché è di là da solo.》
《Ci sarò di sicuro e comunque Mira e Erza sono uscita insieme, quindi saremo solo noi.》
《Bene allora ci vediamo per le otto e mezzo. Ciao Juvia!》
《Ciao Levy! A dopo!》disse e chiuse la chiamata. Subito dopo informai anche il mago del ghiaccio che mi disse che sarebbe venuto volentieri.
Involontariamente ho causato la mia condanna alla noia mortale! Sarò da sola con i due fidanzatini!

Sbuffai e mi cambiai velocemente, aggiunsi anche un filo di trucco per non sembrare uno zombie. Presi la borsa e il telefono, afferrai una felpa qualsiasi e la legai in vita uscendo di casa.
Decisi di andare a piedi fino al supermercato, mentre al ritorno avrei preso l'autobus.
Arrivai a passo svelto fino all'entrata e continuai con la stessa andatura anche quando presi il carrello e mi addentrai nelle corsie.
Presi subito le cose più importanti e poi mi fermai nel reparto dolci. Stavo scegliendo tra i biscotti al cacao e quelli alla vaniglia e la mia scelta era più sugli ultimi. Avevo in mano due pacchi di biscotti alla vaniglia da mettere nel carrello, quando qualcuno mi venne addosso ed io barcollai facendo cadere uno dei pacchi.

Mi voltai di scatto facendo già partire nella mia mente una marea di insulti, anche se dalla mia bocca non uscirono.
《Ma stai attento quando cammi-》mi bloccai, riconoscendolo.
《Levy?! Oh, scusami... non volevo!》disse in imbarazzo? Cosa?
《Oh... ehm... non ti preoccupare.》risposi in imbarazzo anch'io.
Raccolse i miei pacchi di biscotti e me li porse.
《Grazie. Che ci fai qui?》chiesi per spezzare il silenzio.
"Che domanda idiota, Levy! Cosa vuoi che ci faccia in supermercato?" mi presi in giro da sola.
《Mi hanno lasciato solo stasera, perciò ho pensato di prendere qualcosa da cucinarmi dato che non c'è nulla in quella camera!》esclamò facendomi ridacchiare. Ma quanto poteva essere carino?!

Okay, forse "carino" non era l'aggettivo giusto per lui... ma io lo vedevo troppo carino!
Improvvisamente mi passò per la mente un'idea.
《Se sei solo e non hai nulla da fare, ti va di venire al mio appartamento? Ci saranno anche Juvia e Gray.》chiesi pentendomene immediatamente, mentre arrossivo.
Cosa diavolo ho fatto? Potrei svenire da un momento all'altro.
Lui era in imbarazzo come me, ma sorprendendomi accettò. Decise di non portare più a termine la sua spesa, aiutandomi con la mia.
Uscimmo dal supermercato, ma diversamente dai miei piani ci dirigemmo verso casa a piedi.
Per non rimanere in quel silenzio imbarazzante che si era creato, cercai di parlare di qualsiasi cosa mi venisse un mente.