Capitolo 20 ~ Epilogo

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~Lucy~

《Se siete tutti pronti allora potete andare, vi ricordo che avete massimo tre giorni di tempo. La vostra missione inizia adesso!》esclamò il Master e subito tutti i maghi uscirono dal giardino della gilda per andare ad aiutare la città.
Erano passate già due settimane dalla fine della vacanze e perciò era arrivato il momento delle missioni.
Come sempre Natsu era troppo eccitato e non vedeva l'ora di combattere, mentre io stavo già cercando di risolvere l'indovinello per trovare il luogo della nostra prossima tappa. Era un po' più complicato delle altre volte, ma fortunatamente riuscii a capire dove andare dopo non tanto tempo. L'unica cosa che mi impediva di aver la mente completamente lucida era il susseguirsi delle immagini di tutto ciò che era successo da quando ero arrivata alla gilda. Nella ultime settimane, poi, era stata tutta una sopresa dopo l'altra.

L'incontro con Sting, Yukino, Rogue e Minerva era stato proprio inaspettato, ma mi era servito per farmi coraggio e raccontare finalmente tutto a qualcuno. Nessuno, apparte i maghi della Sabertooth, sapeva della mia storia con Rogue e io avevo proprio bisogno di parlarne con qualcuno. Avevo bisogno di sfogarmi, di essere ascoltata e di avere un supporto su cui contare sempre e la persona adatta a fare questo per me non poteva essere altri se non Natsu.
Dopo questo non poteva di certo mancare il discorso lasciato in sospeso da molto tempo tra me e Rogue. Solo che me l'ero sempre figurato in modo diverso e ciò che mi aveva detto mi aveva scombussolato non poco. Rogue provava ancora dei sentimenti per me e questa era un'eventualità a cui non avevo mai pensato realmente. Nei miei film mentali era successo tante volte che lui tornasse in ginocchio a chiedermi scusa, ma avevo sempre saputo che non lo avrebbe mai fatto.

Quando una persona ne tradisce un'altra, significa che quest'ultima non le bastava più e perciò è andata a cercare da un'altra parte ciò che questa persona non poteva darle. L'ho sempre pansata così e questo pensiero, anche se a volte era sovrastato dai miei film mentali, c'era stato costantemente nella mia testa e perciò ero consapevole che Rogue non sarebbe mai tornato da me. Ed era stato grazie a quel pensiero che io ero riuscita ad andare avanti con la mia vita e a superare ciò che era successo. A superare e basta però, perché non volevo dimenticare. Dimenticare tutto significava ripartire da zero ed io non avevo intenzione di commettere gli stessi errori, sempre se ne avessi commessi. E poi dimenticare significava anche eliminare dalla mia memoria tutti i momenti belli passati con Rogue, ai quali io ero tutt'ora molto legata e affezionata. Non sapevo neanche spiegare perché, ma ci tenevo davvero tanto.

Messe in chiaro le cose con Rogue, non potevo fare altro se non tornare alla partita di basket. L'unico problema era che praticamente non avevo seguito assolutamente nulla di ciò che era successo, al contrario delle mie amiche che avevano tifato chi per una squadra e chi per l'altra. Ero ancora troppo impegnata a pensare e a metabolizzare cosa era successo pochi istanti prima, a pensare anche che forse ero stata troppo dura con lui. Probabilmente però non c'erano altri modi per dire ciò che pensavo e poi ormai era fatta, non potevo di certo tornare indietro nel tempo.
Mi accorsi che la partita era terminata solo quando Erza mi saltò addosso, stritolandomi letteralmente, felice come non mai, gridando《Abbiamo vinto! Abbiamo vinto!》per poi rendersi conto che il mio ragazzo era nella squadra avversaria di Gerard.

Già, Natsu aveva perso la finale ma questo non gli era importato poi così tanto, a lui bastava giocare a basket e divertirsi. E poi Gerard non poteva assolutamente perdere dopo che lo aveva promesso alla sua neo-ragazza.
Dopo la vittoria della mia squadra e di quella di Gerard, avevamo deciso di andare a festeggiare tutti insieme con una bella pizza. E non c'era stata serata migliore di quella.
I giorni dopo erano passati monotoni come sempre, lezioni teoriche e allenamenti e il tempo era volato fino ad arrivare al giorno tanto atteso della missione.
《Lu, tutto bene? Ti vedo pensierosa...》borbottò Natsu risvegliandomi dai miei interminabili pensieri. Eravamo già saliti sul treno diretti verso il villaggio dove dovevamo svolgere la nostra missione e mi stupii di vedere un Natsu tranquillo che riusciva a parlare benissimo.

Unexpected Love ~ NaluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora