28° una promessa

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Il povero Johnny dovette arrendersi al fatto che quella sera con me non sarebbe successo niente che avrebbe messo a repentaglio ancora di più il suo rapporto con Amber. Così dopo averci fatto la doccia entrambi andammo nelle nostre rispettive camere. Nella mia, io non riuscivo proprio a chiudere occhio così ne approfitta i per dare la buonanotte sia ad Helena che a Annie (la quale in questi giorni era stata davvero molto impegnata). Con mia sorpresa ricevetti anche un messaggio di Jack,che mi disse che lì le cose senza di me erano piuttosto noiose.
Ad un certo punto vidi un messaggio da parte di Johnny, il che mi fece comparire un sorrisino che per qualche ragione non riuscivo a togliermi dal volto.

"Non riesci proprio a dormire senza me eh"

"Si come no. Casomai tu non ce la fai ad addormentati"

"Hai ragione. Vengo in camera tua"

"No"

"Si invece"

"Mi chiudo a chiave"

"Io entro dalla finestra"

"Che stupido"

"Che testarda. Aprimi"

"Va bene ma cinque minuti poi te ne vai eh"

"Mmm 10"

"Va bene! Fai in fretta prima che cambi idea"

Neanche un secondo dopo, che mi sembrò una specie di eternità, Johnny bussò alla porta ed io senza esitare neanche un secondo gli aprii. Il bello era che fosse ancora in accappatoio dal momento che i suoi vestiti erano pieni di farina.

"Vuoi un pantaloncino?Ne ho alcuni maschili dato che mi piacciono che ti potrebbero stare" dissi io iniziano a cercare tra la mia valigia.

"Io starei bene anche senza accappatoio" disse sedendosi sul letto.

"Sei un pervertito. Tieni il pantalone ah e vai a cambiarti in bagno!"

"Non ce l hai un mutandina di pizzo rosa?sai che sono molto pignolo su queste cose" disse scherzando

"No ora sbrigati" dissi io severa anche se non potevo nascondere il fatto che mi aveva fatta sorridere con quella battuta seppur fosse un tantino squallida.
Appena uscì dal bagno venne a sedersi accanto a me nel mio letto dove io ero sdraiata sotto le coperte anche se era estate.
"Me lo regali il pantaloncino?" disse Johnny facendomi ridere "sai come ricordo di questa sera" aggiunse mentre cercava sotto le coperte la mia mano.

"Si tienilo pure"affermai io mentre mi accovacciai vicino a lui mettendo la mia testa sul suo petto.

" sai Kate mi mancherà tutto questo...io non so se questa è la decisione giusta da prendere.Prima di venire qui, avevo pensato al fatto che questa sera avrei dovuto dirti addio dal momento che la situazione si sarebbe fatta più complicata ma proprio non ci riesco"affermò l'uomo con tristezza per poi aggiungere: "si può rinunciare a quello che si vuole per paura di fare male agli altri?"

"Johnny sei un uomo adulto e credo che tu possa prendere le tue decisioni da solo. Tuttavia, devo farti presente che a volte queste decisioni posso far male alle persone che ti circondano. Se Lily e Jack vogliono bene ad Amber potresti ferirli e.."

"Scherzi? Lily e Jack odiano Amber! Sai, Vanessa mi ha raccontato che ti hanno conosciuto e dopo mi ha fatto parlare con i ragazzi. Lily mi ha praticamente minacciato dicendomi che se non mi sarei messo con te non mi avrebbe più parlato. Jack invece mi ha detto che eri una tipa 'figa'. Il che detto da lui è di sicuro vero dal momento che è un ragazzo molto timido".
Quanto detto da Johnny, mi rese davvero felice dato che non mi sarei mai aspettata che io potessi piacere così tanto a quei ragazzi.

" Si loro sono stati meravigliosi con me. Comunque hai ragione ad affermare che questa situazione è complicata...una volta che Amber tornerà, io non voglio intromettermi tra di voi  quindi è meglio se.."
Fu Johnny a finire la mia frase dicendo: "non ci vediamo più"
Queste parole, dette da lui, dette dalla persona che due ore prima aveva affermato di amarmi mi fecero male come mille lame che contemporaneamente andavano a conficcarsi nel mio cuore. Allora quanto detto da Johnny non era vero. Se lui veramente mi amava come sosteneva,avrebbe dovuto scegliere me e non Amber! Si, lei era incinta di suo o sua figlia ma Johnny non si era fatto scrupoli a lasciare Vanessa con due figli. Il ché, mi fa intendere che lui ama Amber è l'unica spiegazione... Anche perché non ci sarebbe stato bisogno di sposarla di lì a poco anche se era incinta.

"Kate non piangere ti prego. Lo sapevamo che sarebbe stato difficile dobbiamo farcene una ragione per quanto possa essere impossibile" disse Johnny abbracciandomi a se tanto da farmi mancare l'aria.

"Questa è l'ultima notte che passiamo insieme?"chiesi io mentre ero ancora tra le sue calde braccia

" si" disse Johnny stringendomi più forte a sé.

"E poi come faremo?Come faremo a lavorare a stretto contatto e fingerci entranei? Come faremo a sopravvivere l'uno senza l'altro?" chiesi io

"Temo che dovremmo abituarci. Comunque tutto questo pensare mi ha fatto venire fame.. Che ne dici di ordinare una pizza?"
Quell'uomo non era del tutto normale: come faceva ad avere fame dopo che aveva visto kili di farina spargersi per la casa senza farsi venire la nausea? E poi dopo tutta quella panna e cioccolato che si era sparato in bocca aveva ancora spazio per dell'altro nella sua pancia?
"Io non la voglio.. Ma se vuoi posso ordinarla per te"

Johnny ci pensò su un secondo e poi rispose con un aria che trovai molto buffa: "si ho troppa fame..se vai nella camera degli ospiti e prendi il telefono trovi il numero della pizzeria"

"Mmm che palle che sei John Christopher Depp II" dissi scherzando. "Non provare a chiamarmi così! Mi da un fastidio tremendo!" disse arrabbiandosi.
"John Christoph.." non riuscii a finire la frase che le sue mani si pogiarono su i miei fianchi e mi iniziarono a fare il solletico. "NO SMETTILAA!!" esclamai invano mentre cercava i miei piedi per farli soffrire. "Sei uno stronzo John" affermai sfinita dopo quelle che mi erano parse ore di solletico. Tuttavia mi ero divertita così dissi: "ma rimani comunque uno John Chris.."
Johnny sta volta mi prese in braccio e mi iniziò a solleticare contemporaneamente sia sui piedi che sui fianchi mentre mi contringeva a stare accovacciata su di lui che era Seduto a mo' di indiano. Ad un certo punto sfinito e con il fiato corto, mi prese e mi fece sedere sulle sue gambe mentre i nostri occhi guardavano rispettivamente la bocca dell'altro. "Riprova a dirlo un'altra volta dolcezza" disse con una voce seducente.
Io non smettevo di guardare il contorno perfettente roseo delle sue magnifiche labbra. "D'accordo John". Lui nel frattempo non finiva di guardarmi... E la cosa che non potevo fare a meno di guardare erano i suoi occhi che ritraevano la mia immagine....
" io vado a ordinare le pizze!" dissi staccandomi da lui per evitare eventi spiacevoli. Così, entrai nella camera degli ospiti e vidi il suo iPhone. Lo accesi e vidi che come sfondo aveva una sua foto con Lily e Jack mentre facevano delle assurde linguacce. Sorrisi all'idea stupida di lui che un giorno teneva tra le braccia un nostro ipotetico figlio.
L'occhio istintivamente mi cadde su un messaggio che gli era appena arrivato e che diceva: "si ti amo anche io" da una certa "Piccola".
Invasa da un senso di odio nei confronti di John insieme a un misto di gelosia e dolore, mi ripromisi che John Christopher Depp II, dopo quella non sarebbe stato più nella mia vita. Quella era una promessa.

Uno sbaglio bellissimo ||Johnny Depp||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora