37° Caraibi

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"Vuoi stare zitta per tutto il viaggio? No sai perché, posso chiamare Annie e fammi fare compagnia da lei" disse Jack distogliendomi dai miei pensieri.

"Che?" chiesi io ancora imbambolata. Fino a pochi secondi prima, stavo pensando a quanto avevo fatto ad Amber e alla reazione che aveva avuto Johnny: nessuna, e non riuscivo a togliermi dalla testa quel suo sguardo. Non mi aveva mai guardata così.

"Ho detto che se hai intenzione di stare zitta per tutto il viaggio, allora chiamo Annie per farmi fare compagnia" affermò Jack mentre attento mi scrutava dove ero saldamente seduta.

"Da quando credi di potermi rivolgere la parola dopo quello che hai detto? E da quando tu ed Annie siete diventati così amici?" dissi con circospezzione.
Da quanto ne sapevo, Annie e Jack non avevano mai avuto un bel rapporto e il fatto che quest'ultimo tutto ad un tratto la chiamasse addirittura mi sembrava strano se non surreale.

"Giusto, perché da quando sei diventata l'amante segreta di Johnny Depp e futura attrice di Hollywood, i comuni mortali come me non possono rivolgerti la parola?" disse duro mentre con gli occhi non smetteva di guardarmi.

"Primo, non sono l'amante di nessuno, Secondo sai benissimo perché non ti parlo non fare il finto tonto." affermai irritata mentre mi alzai da dove ero seduta per dirigermi in un punto della nave dove si poteva osservare seduti il panorama.
Jack fece lo stesso.

"Kate non fingere che va tutto male solo per quello che ho detto a quello..so che non è facile ma non devi-" non gli feci finire la frase dissi piuttosto irritata: "non fare l'opsicologo con me, tu non sai niente di ciò che mi è successo in questo periodo!'

Dicendo ciò, mi diressi nella sala principale dove poco prima eravamo quando avevo picchiato Amber. Prima, non mi ero accorta della bellezza di quella sala. Era molto ampia con al centro un lampadario con tantissimo cristalli che pendevano, c'era un camino elettrico spento dato che faceva molto caldo, e molti divani tutti rigorosamente abbinati di un colore intenso simile al rosso canarino.

" Kate!"

Mi girai e con mia grande sorpresa vidi Helena che camminava a mo' di pinguino verso di me. Le andai incontro e le feci segno di sedersi su un piccolo divano viste le sue condizioni attuali.

"Ho sentito in giro cosa hai fatto ad Amber! Wow sei stata una grande!"
Sorrisi debolmente, non avevo voglia di dire che ero felice o soddisfatta di quanto avevo fatto..anche perché non era vero! Per niente! Certo, mi aveva dato una forte soddisfazione picchiarla solo che la mia rabbia e sofferenza non spariva..proprio questo mia aveva portato ad una conclusione che avrei preferito non trarre: tutto dipendeva solo ed esclusivamente da Johnny!
Per quanto Amber potesse essere una persona calcolatrice e manipolatrice Johnny era una persona coscienziosa e che aveva capito lei com'era fatta dunque non era influenzato..era innamorato. Perché non voleva ammetterlo?
Semplice, perché sapeva benissimo che era uno stupido ad essere innamorato di una persona cosi orribile e che lo aveva fatto star male in quel modo...tuttavia al cuor non si comanda.

"Kate..cos' hai?" mi chiese Helena vedendo il mio volto inespressivo.

"Helena..io non voglio conquistare più nessuno..non voglio rovinare famiglie! Ho 23 anni e voglio rifarmi una vita senza pensare a quello che ho perso."Affermati tristemente. Era terribilmente vero ciò che avevo detto..tuttavia il mio cuore si ostinava a prendere una via diversa da quella che la mia mente imponeva rigorosamente.

" tesoro ti capisco..ma tu lo ami, lo so!" disse prendendo le mie mani tra le sue.
Helena era di sicuro una figura importante nella mia vita da quando mi ero strasferita a Los Angeles..e inspiegabilmente riuscivo a vederla quasi come una mandre o comunque una migliore amica ora che Annie non era più con me.

Uno sbaglio bellissimo ||Johnny Depp||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora