P.O.V. ALESHA
Dopo aver finito la torta al cioccolato che facevo sempre con mia mamma e dopo le lamentele di Ed per lo scherzo chiamiamo la piccola peste, che ne mangia subito una fetta
Alessandro:"è buonissima" sorrido.
Cerca di prenderne un'altra, ma la voce del mio amore lo interrompeEdward:"no, ricordati cosa ha detto il dottore riguardo i dolci"
Alessandro:"l'ultima"
Edward:"no" Ale stava per rispondere ma lo precedo
Io:"prima andiamo per l'iscrizione, okay?" Annuisce
Edward:"vieni anche te?"
Io:"ovvio" usciamo da casa salutando gli altri.
Siamo appena arrivati davanti alla scuola, suoniamo il campanello e ci viene a aprire una bidella
x:"avete bisogno?" Per fortuna è sabato così la scuola è vuotaEdward:"si vorremmo iscriverlo" indica Ale
x:"certo, entrate" entriamo e ci dirigiamo in segreteria
x:"è vostro figlio?" Io e Ed ci scambiamo uno sguardo e insieme giriamo la testa da destra verso sinistra, come negazione.
Io:"oh no no no, è il suo fratellino" guardo Ed
x:"oh, scusate, infatti mi sembravate troppo giovani, comunque siete maggiorenni? Perché sennò devono venire i genitori" Ed inizia a innervosirsi alla parola genitori, in effetti non mi ha mai parlato dei suoi genitori, chissà cosa gli è successo.
Edward:"ho diciotto anni, tra tre mesi diciannove" mostra la carta d'identità, lei annuisce.
Così compiliamo i fogli e ci dirigiamo a casa.Alessandro:"giochi con me?" Mi chiede appena entriamo in casa
Edward:"assolutamente no, deve giocare con me, me lo deve" mi sorride malizioso, riferendosi allo scherzo di sta mattina.
Attenzione! Scene forti
Mi spinge in camera e chiude la porta a chiava.
Comincia a baciarmi, ma ho voglia di stuzzicarlo, così mi struscio su di lui e stacco le labbra dalle sue, gli tolgo la maglietta e vago in tutto il suo petto con le mani andando sempre più giù.
Arrivo al rigonfiamento dei jeans, lui scatta subito mugolando, cerca di baciarmi, ma lo respingoIo:"arrivo subito" mi dirigo nel bagno.
Mi spoglio e mi cambio l'intimo mettendone uno nero di pizzo brasiliano (foto).
Esco dalla camera e lui è girato di spalle, non mi ha sentito, così chiudo la porta del bagno per far rumore
Edward:"ma dov'eri fin- oh cazzo" io sorrido perfida, mentre lui mi guarda a bocca aperta e gli occhi strabuzzati.
A passo svelto si dirige verso di me e mi prende in braccio baciandomi con foga e dirigendosi sul letto, facendomi cadere sopra di lui.
Smetto di baciarlo e scendo con i baci, dalla mascella arrivo al collo soffermandomi, iniziando a sclacciare i jeans, poi passò dal petto alla V dove mugola.
Gli tolgo i pantaloni e le mutande e appoggio la mano sui suoi gioielli muovendola e quando è al culmine la tolgo
Io:"hai voluto giocare? Giochiamo" sorrido furba.
Mi alzo da lui e mi dirigo verso l'armadio, cercando una sua maglietta, ma prima che riasca a metterla, lui mi prende da dietro ancora nudo
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ACTIVE GIRL [completata]
ActionAlesha, ragazza di 17 anni, non ha mai vissuto una vita normale, perché i suoi genitori sono morti quando lei aveva due anni,e si trasferì da una amica di sua mamma, ma poi all'età di 10 anni decise di scappare, non voleva pesare nella vita di altre...