Occhi neri come la pece

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P.O.V. ALESHA
Cosa dovrei fare mentirgli? Non ce la faccio, basta mentire
Io:"non ne parliamo un'altra volta okay"

Edward:"okay, rispondi solo a questa domanda, quanti ragazzi hai avuto?" Che domanda scema

Io:"uno prima di te, perché?" Rispondo senza pensare, oh cazzo, guardo Cristian con sguardo dispiaciuto, lui non capisce, ma quando gli sta per saltare addosso capisce tutto

(MI SCUSO PER I TERMINI)
Edward:"gran pezzo di merda- un pugno in faccia- testa di cazzo-un pugno sullo stomaco- figlio di puttana- calcio sulla pancia" se continua così lo ammazza

Io:"EDWARD, BASTA LO AMMAZZI, Edward guardami- fa finta di niente e continua a colpirlo- HO DETTO DI GUARDARMI" lui si gira nella mia parte e vedo i suoi occhi scuri come la pece, mi avvicino e lo spingo via da Cristian, abbracciandolo, lui mi tiene stretta, mi stacco poco per guardarlo negli occhi
Io:"va tutto bene...ora che ci sei tu"
Gli occhi gli ritornano naturali e mi fa un debole sorriso.

Edward:"scusa" mi sussurra, so quanto sia difficile per lui chiedere scusa, ma non capisco perché me l'ha chiesto

Io:"non ti perdono- lui cerca di parlare spaventato, ma lo fermo prima che fraintenda- perché non ti devi scusare, l'hai fatto per proteggermi, ma bastava un solo pugno" dico guardandolo seriamente, non amo la violenza e lo so che detto da me può suonare strano, ma è vero, la uso in caso necessario, sennò preferisco risolvere con le parole
Io:"vado a curare Cristian e te vai a curarti le mani, visto che è conciato molto peggio di te" lui ha solo un po' di sangue sulle nocche, mentre Cristian ha sangue sparso per la faccia, piegato in due per i calci e i pugni allo stomaco e alla pancia

Edward:"scordatelo, non ti lascio sola con lui" mi dice circondandomi la vita

Io:"allora andiamo in bagno"
Prendiamo Cristian e lo portiamo in bagno.
Curo Cristian, per fortuna in bagno c'era disinfettante, cotone, cerotti, garze, insomma tutto il necessario, chissà quante volte si fa a botte, essendoci tutte queste cose in un bagno pubblico.
Quando ho finito di mettere garze e cerotti, purtroppo non essendoci la pomata non gli ho potuto curare il livido allo stomaco

Cristian:"grazie, non so neanche perché mi hai aiutato, fossi stata in te ti avrei lasciata la"

Io:"mmh...grazie, me lo ricorderò" sorrido e lo fa pure lui

Mi giro verso Edward che mi guarda incantato, con ancora le nocche sporche di sangue
Io:"lascia faccio io"
Quando finisco di pulire e disinfettare le ferite pure a lui, andiamo a salutare i ragazzi, i quali mi salutano con un abbraccio e un bacio sulla guancia, Edward li guarda in cagnesco.
Saluto anche Cristian, con un abbraccio, mi aspetto che anche Edward lo saluti, ma non fa una piega, okay è abbastanza arrabbiato, meglio lasciare perdere.

Saliamo sulla sua macchina
Io:"sei arrabbiato con me?"

Edward:"no, solo che mi ha dato fastidio che me lo hai tenuto nascosto, che ci parli ancora e che non mi hai fatto finire di prenderlo a pugni" dice sbuffando

Io:"mi dispiace"

Edward:"facciamo una cosa, giusto per farti perdonare, dormiamo da me, alla base, però non ti devi far vedere da nessuno, adesso ci saranno poche persone, visto che è l'1:00 e è venerdì"

Alla fine accetto, ora sono nella sua stanza, non ci ha visto nessuno
Io:"Edward c'è un problema, non ho il pigiama"

Edward:"ecco tieni" mi passa una maglietta e dei pantaloncini enormi.
Lo ringrazio e Entro in bagno e mi cambio, i pantaloncini mi stanno troppo larghi e mi cadono, allora li tolgo, tanto la maglietta mi arriva a metà coscia.
Esco e trovo Edward girato di spalle
Io:"i pantaloncini mi scendevano" dico passandoglieli, lui si gira, mi squadra dalla testa hai piedi e mi guarda a bocca aperta.
Poi succede in un attimo, mi salta addosso e cadiamo nel letto, lui sopra di me, mi inizia a baciare il collo lasciandomi qua e là qualche succhiotto, che poi dovrò eliminare con tanto fondotinta, e poi mi bacia sulla bocca, appassionatamente

Edward:"mi fai impazzire" sussurra
Edward:"mi fai eccitare" sussurra di nuovo
Edward:"ma non voglio spingermi oltre" dice lasciandomi un altro bacio casto.
Si stacca da me e ci mettiamo sotto le coperte.
Spegne la luce e mi prende per i fianchi attirandomi a lui, è così che mi addormento.





Ehi, come promesso ho aggiornato, anche se è l'1:37, mantengo le promesse!!
Grazie ancora e buona notte!

ACTIVE GIRL [completata]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora