P.O.V ALESHA
Gli racconto tutto per filo e per segno, cercando di evitare la parte di Christian, l'ho già messo nei casini fin troppo e mi dispiace tanto, anche se non dovrebbe.
Farò in modo di farli riavvicinare, Christian deve smetterla di drogarsi e pure Edward.
Voglio aiutare chri, non so se se lo merita, però mi sembra molto cambiato, prima non gli importava di nessuno e soprattutto non si affezionava.
Edward mi ascolta attentamente, a ogni parola che dico cambia faccia, all'inizio era arrabbiato, poi confuso, triste e dispiaciuto.
Edward:"piccola, mi dispiace davvero per quello che ti è successo e mi dispiace ancora di più averti costretto a dirmelo" dice abbracciandomi.
Ci siamo appartati in un boschetto
io:" non fa niente, te lo dovevo dire prima, non so perchè l'ho detto prima a Christian- appena sente il suo nome si irrigidisce- forse perchè è cambiato, senti Ed mi dispiace tanto per avervi fatto litigare-" mi interrompe subito
Edward:"non è vero non ci hai fatto litigare te, ha fatto una cazzata, non è colpa tua"
io:"si è vero, ha fatto una cazzata, tutti facciamo un sacco di cazzate, guarda me , prima mi drogavo, spacciavo e andavo a letto con chiunque-"
Edward:"è diverso, te non avevi altra scelta" mi sciolgo dall'abbraccio
io:"no è uguale, io potevo andare a lavorare, un lavoro vero, invece sono entrata nella merda e di certo non è stata colpa di Chri"
Edward:"non puoi difenderlo dopo quello che ti ha fatto cazzo" mi alzo in piedi
io:"senti te in tutta la vita avrai fatto qualche cazzata, no? ma l'hai fatto in passato, sicuramente se tornassi in dietro col tempo non la feresti, lui si è pentito, mi ha già chiesto scusa, è cambiato, se te non lo vuoi accettare non prendertela con lui, tutte le persone possono cambiare, io lo aiuterò a venire fuori dai casini, perchè per colpa tua ha iniziato di nuovo a drogarsi, gli starò affianco e se te non lo vuoi accettare sono cazzi tuoi" dico e me ne vado verso il mio gruppo, con ancora qualche lacrima che mi sciende.
Sono ritornata quella di prima, quella debole, ci ho messo tanto a costruire il muro di freddezza e adesso è arrivato lui e l'ha distrutto in mezzo secondo.
Appena Christian mi vede, corre verso di me e mi abbraccia
io:"mi dispiace, ci ho provato"
Christian:" provato cosa?"
io:"a farvi tornare amici, è stata tutta colpa mia, mi dispiace"
Christian:"tu non c'entri un cazzo, è stata colpa mia, ho fatto una cazzata e ne sto pagando le conseguenze, ti chiedo ancora scusa" mi allontano di poco, per vederlo in faccia
io:"sappi che ti aiuterò, costo quel che costo ti farò uscire dalla merda" lui mi sorrede e mi asciuga le lacrime
Christian:"non so come fai a starmi ancora vicina dopo tutto quello che è successo, ti fidi ancora di me anche se non dovresti, grazie" gli sorrido come risposta e poi arriva Edward, che vedendoci così vicini si irrigidisce
Benji:"io devo andare, accompagno Alessandro dalla zia Angela, è stato un piacere conoscervi" abbraccia tutti e se ne va con il piccolo Ale, che intanto si era addormentato tra le sue braccia.
io:"si, anche io devo andare"
Edward:"dove cazzo vai?" chiede freddo
io:"emmh...da Andrea, mi starà aspettando"
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ACTIVE GIRL [completata]
AksiAlesha, ragazza di 17 anni, non ha mai vissuto una vita normale, perché i suoi genitori sono morti quando lei aveva due anni,e si trasferì da una amica di sua mamma, ma poi all'età di 10 anni decise di scappare, non voleva pesare nella vita di altre...