P.O.V ALESHA
io: "è una storia lunga"
lui si siede e dice
Christian:"ho tutto il tempo"
io:"okay... quando tu...beh hai capito-lo vedo rattristarsi una volta capito cosa intendo- io sono scappata, non sapevo dove andare, i miei erano morti e mi avevano lasciato una lettera, in cui diceva che avevo un fratello maggiore.." inizio a piangere.
lui mi consola, non so neanche perchè sto confessando tutto proprio a lui, proprio alla persona che qualche anno fa mi ha stuprata, ma voglio fidarmi di lui, qualcosa dentro di lui me lo dice, di scatto lo abbraccio e inizio a piangere e balbettando continuo
io:"a-allora s-sono andata a c-cercarlo e..e ho scoperto che era morto" qui scoppio a piangere come una bambina
Christian:"ehi se non vuoi raccontarmi fa niente, non voglio farti stare male e-" inizia a dire ma lo fermo, mi asciugo le lacrime e mi calmo
io:"no, voglio raccontarti, magari sfogandomi mi sentirò meglio- gli faccio un debole sorriso, il quale lui ricambia- si chiamava Luca, una famiglia l'aveva adottato, i miei genitori non lo potevano tenere, perchè erano troppo giovani, non avevano soldi e i nonni li avevano abbandonati ad affrontare tutta la vita da soli, beh, stavo soffrendo molto a quel tempo, ero scappata non solo da te, ma da tutto il casino della mia vita, ho cambiato città e una volta arrivata qua ho conosciuto un ragazzo, Andrea, non stavamo insieme ma ci sfogavamo insieme.. insomma hai capito, mi sono data alle gare clandestine, allo spaccio e alla droga... e fidati che mi vergogno tanto di quello che ho fatto, ma così mi procuravo da vivere.
ero scappata anche da Abbie e Zayn, gli amici dei miei genitori, che a quel tempo si occupavano di me.
Sono uscita da tutto questo casino grazie a Josh, l'ho incontrato e mi ha presentato Alessia e Anthony.
Sono entrata a fare parte dell'associazione c-" o cazzo, mi ero completamente scordata che lui non sa dell'associazione, in questo periodo di segreto non c'è niente.
Lui strabuzza gli occhi
Christian:"sapevo che eri cambiata molto, ma non fino a far parte di una associazione"
io:"ascolta, è un'associazione segreta, quindi ti prego di non dirlo a nessuno, già sono nei casini e anche Edward-"
Christin:"come nei casini? e cosa c'entra Edward?"
io:"hanno scoperto che sa dell'associazione, ma ho detto che era il mio fidanzato e pensavo fosse tutto a posto, perchè c'è un patto in cui si può dire dell'associazione, solo se è il tuo ragazzo, però se poi vi lascite lo ammazzano, poi però hanno scoperto tutto, che fa parte di un'altra associazione e in più la kit, quella che cerca di distruggerci e quindi Jonhatan ha detto che lo devo ammazzare, io però ho detto di no, allora vogliono ammazzare sia me che lui"
Christian:"bella merda, dobbiamo fare qualc-" viene interrotto dalla voce di Edward
Edward:"eccovi" risponde freddo, non dovrei essere io a essere arrabbiata con lui? mi ha tradito
All'improvviso arriva una macchina sconosciuta, è una strada deserta non passa mai nessuno qui, penso che ci hanno scoperti, allora tiro fuori la mia pistola, l'uomo scende
x:"ehi piccola calmati" come mi ha chiamata? sto per controbattere quando scende dalla macchina il piccolo Alessandro, che mi corre incontro, metto via la pistola e lo prendo in braccio
Alessandro:"sei tornata" dice felice
io:"ovvio, come potevo lasciarti?" lui sorride
Alessandro:"sei la mia principessa" dice dandomi un bacio sulla guancia e io rido
x:"vedo che hai molti pretendenti"
io:"si può sapere chi diavolo sei?" prima che possa rispondere sento alcuni che gridano il mio nome e delle braccia che mi stringono, sono i miei amici
Anthony:"ci sei mancata tanto"
Alessia:"per la prima volta ha ragione"
Anthony:"ah, ah, ah, simpatica" mi vengono ad abbracciare anche Alex e George
George:"finalmente, non ce la facevo più a vedere Edward così" detto questo mi giro verso di lui, ma lui distoglie subito lo sguardo, ma lo lascio perdere.
x:"comunque io sono Benji, un amico di Ed, piacere"
io:"piacere" dico sorridendogli, ma quanti amici ha Edward?
Lascio stare i miei pensieri e mi giro verso Josh, l'unico che ancora non ha detto una parola
io:"che hai?"
Josh:"non ho niente, okay?!" dice freddamente
io:"ti conosco, dimmelo"
Josh:"stai scherzando vero? sei sparita così senza dire niente"
io:"non ho potuto fare altro, Andrea mi ha trovata e sai com'è, ti ho già raccontato"
Josh:"avremmo trovato un altro modo" dice calmandosi, in modo quasi dolce
io:"no, sta volta non potevamo fare passi falsi, c'era in gioco la vita di un bambino di quattro anni, dio, perchè non capite? l'ho fatto solamente per lui, Josh, credi mi sia piaciuto entrare ancora in quei casini, tu sei quello che conosce megio la storia e invece sembri quello che non sa un cazzo" dico iniziando a innervosirmi, possibile che non capisca?
lui si avvicina e mi abbraccia sussurrandomi 'scusa'
gli sorrido e lui ricambia
Edward:"cristo, sono l'uinico a non sapere un cazzo, a parte Christian" si gira prima verso di me e poi verso Christian, egli distoglie lo sguardo e lui capisce
Edward:"lo sa pure lui, non è vero? infondo io chi sono? un coglione, ecco chi sono" inizia a urlare
io:"no, aspetta Edward, gliel'ho appena detto, e comunque solo Josh e Christian conoscono tutta la storia, per me è difficile ricordarmi tutto, okay? però se serve per chiarire te lo dirò. Vieni..."
Eccomi ragazze, è da tanto che non aggiornavo, mi dispiace davvero tanto, mi è mancato molto non scrivere per tutto questo tempo, ma ho delle buone scuse, quest'anno ho gli esami, percui fra lo studio e la tesina ho davvero poco tempo per me stessa, vi chiedo ancora scusa, ma non credo che aggiornerò tanto presto o comunque non spesso come facevo all'inizio. Mi scuso ancora, un bacio,
Livia.
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ACTIVE GIRL [completata]
حركة (أكشن)Alesha, ragazza di 17 anni, non ha mai vissuto una vita normale, perché i suoi genitori sono morti quando lei aveva due anni,e si trasferì da una amica di sua mamma, ma poi all'età di 10 anni decise di scappare, non voleva pesare nella vita di altre...