Charlie
Porto Bellamy in infermeria con l'aiuto di Jasper e Monty. Lo fanno stendere su una brandina improvvisata a terra e io mi ci siedo accanto. Prendo la mano di Bellamy e gliela stringo "Andrà tutto bene Bell... Te lo prometto..." mi scende una lacrima "Te lo prometto...".
Rimango lì tutta la notte a pregare e a sperare che Bellamy si riprenda, e nel mentre aiuto Clarke e Murphy ad accudire i pazienti malati. Fortunatamente abbiamo scoperto che l'infezione guarisce dopo una settimana o giù di lì.
Accarezzo i capelli sudati di Bellamy mentre continua a vomitare sangue "Su, su...dai così...bravo Bell..." gli dico cercando di rimanere calma; quando si volta a guardarmi i suoi occhi sono pieni di un'emozione che non pensavo di vedere negli occhi del ragazzo coraggioso che sarebbe andato in capo al mondo per trovare la sorella o che avrebbe sparato al Cancelliere pur di poterla seguire sulla Terra, aveva paura. Ma non riuscì a sostenere il mio sguardo perché appena dopo qualche secondo ricadde sul materasso addormentato. Sospiro ed esco dalla navicella per andare da Raven che sta parlando con Finn e Jasper. "Ci serve qualcuno che spari quel proiettile alla bomba" dice Raven mentre si stropiccia gli occhi stanchi. "Ora che Bellamy è fuori gioco contiamo tutti su di te Jasper...vai" Jasper guarda Raven spaventato "I-io non posso..." dice con voce tremante "Se non lo farai tu chi lo farà?! Devi-" "Lo farò io" le parole raggiungono le mie labbra prima ancora che abbia avuto il tempo di pensarle. Tutti i ragazzi non ammalati che sono rimasti mi guardano con gli occhi sgranati; guardo verso Raven, Finn e Jasper. Non posso lasciare che il mio migliore amico corra pericoli così ripeto decisa "Sparerò io il proiettile." detto questo prendo la pistola e la bomba e mi avvio verso il ponte.
Cammino per la foresta con passo deciso. Ma ad ogni passo qualcosa dentro di me dice 'torna indietro' ma ormai è fatta. Tutti contano su di me ed io non posso deluderli. Non ora. Arrivo al ponte e posiziono la bomba, mi allontano di qualche metro e mi metto in posizione dietro un grosso masso. Punto la x sul barattolo con la pistola. Ho solo 3 colpi, non li devo sprecare. Chiudo un occhio e mi concentro. Respiro profondamente e premo il grilletto. Il proiettile manca di qualche centimetro la bomba. -1. Guardo dall'altro lato del ponte e vedo qualcosa, o qualcuno, muoversi: I terrestri sono arrivati. Non ho più tempo. Punto di nuovo la pistola sulla bomba e premo il grilletto. Il proiettile fa un balzo ma non colpisce ancora la bomba. Alzo lo sguardo verso la foresta dall'altra parte. I terrestri iniziano ad avvicinarsi. Le lacrime mi solcano il viso ed io le asciugo rapidamente. Mi rimane un solo proiettile. Mi riaffaccio dal mio nascondiglio e sparo. Un rombo assordante mi spacca le orecchie mentre la bomba esplode dividendo il ponte e uccidendo una ventina di terrestri che stavano attraversando il ponte. Mi alzo e mi metto a correre verso la foresta dalla mia parte; mi finiscono dei rami in faccia e inciampo un paio di volte ma mi rialzo subito e corro più veloce che posso.
Arrivo al campo con il fiatone e finisco addosso a qualcuno "Scusa..." dico "Oh non fa niente..." Alzo lo sguardo e vedo Bellamy che mi sorride "Bellamy!" gli salto addosso e lo stringo "Cosa ci fai fuori dalla navicella? Non stavi male?" lui mi bacia dolcemente" un'ora fa Clarke è venuta a darmi una medicina e mi sento benissimo ora!" io sorrido "è fantastico!" per la foga lo bacio. Lui mi cinge i fianchi attirandomi di più a se mentre io allaccio le mie braccia al suo collo. Dopo qualche secondo ci allontaniamo rimanendo però vicini "Ti amo" mi dice Bellamy sorridendomi "A-" non riesco a finire la frase che delle mani mi prendono e mi attirano ad un corpo. Una mano mi tiene per la gola e l'altra mi punta una la pistola alla testa. "No!" Bellamy grida correndo verso di me ma la mano che impugna la pistola me la preme di più sulla tempia "State lontani o sparo!". Bellamy si ferma di colpo e muove lo sguardo dal mio aggressore a me alternando uno sguardo di odio e rabbia ad uno dolce e supplichevole, mi scende una lacrima e Bell se ne accorge. Stinge la mascella e guarda con odio il ragazzo che mi punta la pistola alla testa "Lasciala Murphy." dice lui deciso "Non penso di farlo" risponde lui "A meno che tu non venga con me dentro la navicella." Bellamy mi guarda No. Provo a scuotere la testa ma Murphy mi tiene troppo salda. "Lo farò" dice Bellamy "Ma ora lasciala andare". Murphy ghigna "Non così facilmente Bellamy. Tu vieni dentro e poi la lascio." Bellamy annuisce ed entra nella navicella senza degnarmi di uno sguardo. La pistola si allontana e la mia gola si libera mente, con uno spintone, Murphy mi spinge all'esterno mentre lui entra nella navicella e chiude il portello. Guardo la grande lastra di metallo con le lacrime agli occhi. Ti salverò Bellamy. Te lo prometto.

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Just Stay Alive
FanfictionStoria in revisione~ {IL RACCONTO PRENDE SPUNTO SIA DALLA SERIE TV CHE DAI LIBRI} »»--------°❀•°:🌼:°•❀°--------«« -dal testo- Bellamy mi prende il viso fra le mani e fa in modo che i nostri sguardi si incrocino. Ha paura. Glielo leggo negli occhi...