Just Stay Alive

Capitolo 6

Bellamy

Passano diversi giorni dal nostro arrivo sulla Terra, e il campo, sotto il comando mio e di Clarke, inizia a prendere forma: abbiamo iniziato a costruire capanne di legno e varie strutture di questo materiale, abbiamo adibito la navicella a infermeria e abbiamo alzato palizzate sul perimetro e abbiamo anche scavato un fosso. Perché tutte queste precauzioni? Perché abbiamo scoperto di non essere soli: qualche giorno fa, infatti, un ragazzo di nome Jasper è stato trafitto da una lancia e portato via da qualcuno. Fortunatamente lo abbiamo ritrovato poco dopo appeso ad una catasta di rami a fare da esca a qualche animale; lo abbiamo riportato al campo e lo abbiamo curato. Ora è ancora in infermeria a dormire. Non conosco molto bene quel ragazzo, ma so che ha salvato la vita a mia sorella e gli sono grato per questo.

In questi giorni si è sparsa la voce che mi sono fatto una ragazza al primo giorno. Dio santo quanto odio i pettegolezzi. Ma, in un certo senso, sono grato a queste notizie per aver spinto varie ragazze a venire da me per passare una notte nella mia tenda. Il pro è che mi diverto, il contro è che queste tizie, dopo il sesso, si aspettano che io abbia una relazione seria con loro. Allora, lo ammetto, non mi piace trattare le ragazze in questo modo... ma io lo faccio solo per divertirmi! Non voglio nulla di serio. Almeno finche non troverò la ragazza giusta, e no, non l'ho ancora trovata.

Guardo le due ragazze con cui sono andato a letto questa sera. Una mi sembra che si chiami Kendall, l'altra...Lucy? Sospiro e cerco di mettermi comodo mentre loro si stringono a me. Mio Dio ma cos'hanno che non va queste ragazze? Davvero, non riesco a capacitarmi del fatto che a loro non vada bene il semplice piacere fisico. Sto per addormentarmi quando qualcuno irrompe nella mia tenda. "Clarke vuole vederti." dice la ragazza che ho davanti, la stessa che mi ha dato un pugno in piena faccia. "Sicura che non sei tu a volermi vedere?" le rispondo ghignando maliziosamente. Lei in tutta risposta incrocia le braccia al petto e sbuffa "Ti aspetto fuori." ed esce. Bel caratterino penso mentre mi alzo cercando di non svegliare le due oche che ho accanto. Sfortunatamente le due si svegliano "Dai Bellamy...torna a letto" mi guardano maliziosamente mentre si strusciano su di me. Oddio. "Scusate ragazze, il dovere mi chiama" dico sbuffando un po' mentre mi infilo la giacca.

Appena esco trovo la ragazza seduta su un masso che si guarda le unghie "Alla buon'ora." dice alzandosi "Cosa vuoi che ti dica? Le donne mi amano!" dico ridendo "Non tutte." ribatte lei sogghignando. La guardo. Beh, non posso dire che non è bella, perché lo è davvero: i capelli ramati, sciolti con solo due treccine che partono dalle tempie e che si uniscono dietro la nuca per poi formare un'unica treccia fino alle punte, sembrano riflettere il chiarore della luna; gli occhi, che io vedo sempre seri e concentrati, ora luccicano alla luce della luna. "Perché mi fissi?" mi chiede ridestandomi dai miei pensieri. Non mi ero nemmeno accorto che la fissavo. "Oh nulla" rispondo con disinvoltura "pensavo." lei ride. Che bella risata. "Sai pure pensare oltre a portarti a letto tutte le ragazze del campo?" mi chiede ridendo "Beh, ti sembrerà strano, ma sì, so pensare" le rispondo sorridendo "E a cosa hai pensato, sentiamo" "Ho pensato che abbiamo iniziato con il piede sbagliato" le dico indicando la mascella "E secondo me potremmo essere amici" continuo. Lei mi guarda e scoppia a ridere amara "Non ci conterei Blake" dopodiché se ne va lasciandomi all'entrata dell'infermeria. Cederai, è solo una questione di tempo. Ghigno e entro nella navicella.