Charlie
Mi risveglio con la fronte sudata e i capelli bagnati appiccicati ad essa. Mi guardo intorno cercando di capire dove mi trovo. Sono in infermeria ed è notte; da cosa lo capisco? Semplice. Sento le grida e i lamenti di Jasper a 1 o due metri di distanza massimo ciò significa che sono vicino a lui e che è notte. Giro la testa di lato e vedo che una mano stringe la mia, ma chissà perché non me ne sono accorta prima. La mano che stringe la mia è di qualcuno che in questo momento si è addormentato, nonostante le urla strazianti di Jasper, e che in questo momento ha appoggiato la testa sulla mia brandina. "Mh..." la persona che mi tiene la mano sistema la testa, poggiando un lato sul braccio libero. Rimango stupita nel vedere chi sta dormendo accanto a me. Bellamy.
Lo guardo confusa e osservo i suoi lineamenti rilassati. I capelli scuri sudati gli incorniciano la parte del viso che riesco a vedere, gli occhi sono chiusi a differenza della bocca che è leggermente dischiusa. Il suo respiro è lento ed i muscoli rilassati; ma nonostante questo la sua grande mano affusolata tiene salda la mia, piccola e candida rispetto alla sua. Sorrido leggermente quando una leggera brezza gli accarezza i capelli. Gli passo la mano libera sul viso accarezzandogli la guancia cercando di essere il più prudente possibile e di non svegliarlo; ma non sono mai stata molto delicata, e lui apre gli occhi. "Mh..." si rimette a sedere composto sulla specie di sedia che hanno costruito gli altri ragazzi del campo "Sei sveglia" dice lui con voce assonnata passandosi una mano sugli occhi, io annuisco "Scusa se ti ho svegliato" gli dico sussurrando "'Scusa' è il minimo che mi puoi dire. Stavo facendo un songo bellissimo" sorride e anche io lo faccio. Poi lui corruga la fronte "Cosa ci facevi nella foresta da sola?" chiede. D'un tratto tutto quello che è successo prima che io svenissi mi torna in mente: Finn, il terrestre, il dolore alla gamba... D'istinto la guardo e vedo una nuova fasciatura; poi mi accorgo di non avere addosso la mia solita maglietta, ma una giacca troppo grande per me e noto, piuttosto sorpresa, che Bellamy non ha la sua. "Una passeggiata" rispondo. Lui mi guarda severo "Non ti saresti dovuta allontanare, menomale che ti ho trovata e riportata al campo. Immagina se il veleno della freccia ti avesse uccisa sul colpo..." "Lo so ma..." provo a dire ma non mi viene in mente nulla. Sospiro "No, hai ragione...non sarei dovuta andare nella foresta da sola. Lui sorride e mi accarezza la guancia scostandomi dietro l'orecchio i capelli sudati "Non importa, l'importante è che stai bene" mi dice dolcemente per poi baciarmi la fronte. Arrossisco a quel gesto e lui probabilmente se ne accorge ma non dice nulla "Prova a riposarti okay?" mi dice lui "Io rimango qui con te" fa per lasciarmi la mano ma io la stringo. "Sai una cosa Bellamy?" lui mi guarda interrogativo "Potremmo essere amici" sorrido per poi chiudere gli occhi e abbandonarmi al sonno. Ma, prima di addormentarmi completamente, sento la voce di Bellamy sussurrarmi dolcemente "O forse qualcosa di più". Vorrei sorridere ma in quel momento le forze mi abbandonano e mi addormento.
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Just Stay Alive
Fiksi PenggemarStoria in revisione~ {IL RACCONTO PRENDE SPUNTO SIA DALLA SERIE TV CHE DAI LIBRI} »»--------°❀•°:🌼:°•❀°--------«« -dal testo- Bellamy mi prende il viso fra le mani e fa in modo che i nostri sguardi si incrocino. Ha paura. Glielo leggo negli occhi...