Un Fulmine A Ciel Sereno ¦ ☆KageHina☆

Capitolo 1: Introduzione

●Kageyama's pov●

Era una sera come le altre, nella prefettura di Miyagi.

Un ragazzo come tanti, si aggirava in uno dei tanti quartieri della prefettura.

Il suo nome era Kageyama Tobio.

Diavolo. Ho perso l'autobus. Per colpa di quello Tsukishima l'ho perso. Lui e le sue prese in giro che mi fanno incazzare ogni volta. "O-sama di qua, o-sama di là." Prima o poi però mi ci dovrò abituare..

Ritornai alla realtà con i pensieri. E adesso? Come andavo a casa? A piedi? Non se ne parla di fare più di un ora di cammino, sono troppo stanco! Dovrei chiamare i miei genitori..ma sono entrambi fuori casa per lavoro. Non torneranno molto presto, hanno detto.

Sospirai. Un lampione mi illuminava dall'alto; non c'erano molti lampioni in quel quartiere. Misi la mano destra nella tasca dei pantaloni e tirai fuori il telefono, per vedere che ore fossero.

23:23

Rimasi alquanto sorpreso dell'orario.

«Che coincidenza.» Dissi, con il mio solito tono freddo e autoritario.

Cercai di ricordare il secondo orario di passaggio dell'autobus. La fermata era vicina, ci sarei potuto benissimo andare a piedi. Corrugai le sopracciglia, avevo un vuoto di memoria.

Emisi un altro sospiro per l'esasperazione.

Gli allenamenti finivano abbastanza tardi quei giorni. "O tardi o niente", avevano detto i responsabili della palestra. A quanto pare stanno facendo dei lavori alle travi sul soffitto e sulle finestre della palestra.

«Tutti se ne sono già andati..Non può accompagnarmi nessuno a casa o ospitarmi alla loro..» Parlavo con me stesso. Almeno quello mi faceva sentire meno "solo".

La solitudine è qualcosa che non auguro a nessuno.

Misi nuovamente nella tasca il telefono, socchiudendo gli occhi.
La mia espressione in quel momento non emanava alcun tipo di emozione. Ho lottato molto per imparare a tenere tutto dentro, tutte le sofferenze, tutti i miei problemi, tutte le emozioni. Le sopprimevo, una dopo l'altra.

Dolore, incomprensione, solitudine, tristezza, emarginazione.

Mi avviai verso la fermata dell'autobus, con il borsone del Club di Pallavolo a tracolla.

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Spazio dell'autrice

Ehilà gente :3 Questo è il primo dei capitoli che farò su questa storia, che sto attualmente anche ruolando su un social..
Ditemi, che ne pensate? Spero di non aver fatto errori grammaticali TwT
Ci vediamo con il prossimo capitolo! :D💕

P.S.: L'orario che Kageyama vede sul telefono, casualmente, è quello che ho visto quando stavo scrivendo e beh..ecco owo ero rimasta sorpresa anche io XD
Gnaw >~<

~Sary