Un Fulmine A Ciel Sereno ¦ ☆KageHina☆

Capitolo 10

Finalmente, dopo una ventina di minuti, Daichi arrivó al Campetto.
Era tranquillo, aveva una mano in tasca mentre con l'altra mi salutava sorridendo lievemente.
«Ciao, Kageyama!» Si avvicinò, guardandomi.
«Ehi Daichi-san» Contraccambiai il saluto e gli feci posto sulla panchina, invitandolo a sedersi accanto a me.
Lui accettò l'invito e si sedette accanto a me, sulla panchina.

Ancora non sapevo il motivo per cui ero dovuto andare lì, ero curioso di scoprirlo, anche se.. forse lo sapevo.

«Kageyama..» Entrambi ci votarono l'uno verso l'altro, ora entrambi seri. Solo dal tono in cui mi aveva chiamato ho capito che non era "una cosa da nulla" ciò che mi stava per dire.
«..alla fine, vuoi andare al Campo di Allenamento? Non hai più dato risposta.» Mi chiese, sospirando dopo poco.
Io sgranai un momento gli occhi.  "Me lo sono davvero dimenticato così facilmente?" Pensai.
Rilassai le palpebre e chiusi gli occhi, dovevo ricominciare.
Me lo ero ripromesso.

Aprii gli occhi, ora velati di determinazione.
«Si. Ci andrò.» Assottigliai lo sguardo. «Posso andarci ancora vero?» Continuai.
Il viso di Daichi si fece più sereno e sollevato. «Si, puoi andarci ancora, sei in tempo» Mi rispose, sorridendo lievemente.
Anche io mi sentii sollevato alla sua risposta. Feci un sospiro, abbassando la testa. «Mi dispiace di aver saltato gli allenamenti così tante volte, spero mi possiate perdonare..» Mormorai, stringendo gli occhi.

Lui mi guardó con occhi compassionevoli, poco prima di spostarmi la mano sulla spalla e farmi sussultare un poco.
«Siamo tutti un po' arrabbiati con te, ma il tuo motivo è sufficiente per farti perdonare» Mi disse, sorridendo in modo gentile.
Io alzai la testa con espressione nuovamente sorpresa, mentre i miei occhi inconsciamente si velarono di un lieve lucido.
«Basta che vieni ai prossimi!» Mi battè più volte la mano sulla spalla, rassicurandomi. L'unica cosa che volevo è che mi vedesse piangere, così mi passai il dorso di una mano sugli occhi e annuii, sorridendo in modo lieve. «Lo farò, Daichi-san.» Gli risposi, con un mormorio.

E detto questo, lui si alzó, poggiandosi una mano su un fianco. «È tutto Kageyama, io ora devo andare, ho un incontro con Suga e Asahi. Ci si vede agli allenamenti!» Io annuii nuovamente e lo salutai, con un cenno della mano, mentre si allontanava a passi veloci.

È strano che in questi giorni debba parlare così tanto con Sugawara-san e Azumane-san.. non so perché ma vorrei conoscerne il motivo.

Feci un profondo sospiro, buttandomi di nuovo con la schiena contro la panchina. Socchiusi gli occhi, guardando le fronde della quercia poco lontana da me, che venivano scosse dai piccoli volatili che entravano ed uscivano, probabilmente per dar da mangiare ai loro pulcini.
Accennai un sorriso vedendo quanto si stavano dando da fare per i loro piccoli.

Dopo qualche minuto, mi alzai, stirando la schiena e sbadigliando; controllai che ore fossero sul mio cellulare, e poi lo rimisi in tasca. È incredibile come non avessi niente da fare, quel pomeriggio, così, mi ricaricai il borsone sulle spalle, stringendo con una mano la tracolla.
Decisi che avrei fatto una semplice camminata nel parco, magari avrei fatto qualche palleggio da solo giusto per tenere i muscoli attivi.
Mi misi a camminare in mezzo a quel piccolo Parco, scrutandomi intorno con interesse. Solitamente ero sempre distratto da qualcosa mentre passeggiavo, invece ora ero completamente perso, ad osservare la natura.

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Spazio dell'Autrice

Questi capitoli di passaggio mi stanno facendo arrabbiare alquanto, perché sono troppo corti. Ufffffffa.
Forse il prossimo capitolo sarà più movimentato. Probabilmente si. Aspettate ;^;

E NE APPROFITTO PER RINGRAZIARE TUTTI! TUTTI QUELLI CHE VOTANO, QUELLI CHE COMMENTANO E QUELLI CHE VISUALIZZANO!💖💖💖
SIAMO QUASI A 1000 VISUAL E SONO CONTENTISSIMA, GRAZIE DI CUORE, NON ME LO SAREI MAI ASPETTATO.