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Effie's pov
È stata una così bella giornata ieri. Ed è stato altrettanto bello rivedere Annie. Quella ragazza ne ha passate tante, e vedere che è così legata alla mia Katniss mi scalda il cuore. Tornando a casa mi sono addormentata sulla spalla di Haymitch. Che imbarazzo!  Meno male che era così stanco da non averci fatto caso. Oggi in teoria dovremmo andare al 13, a trovare la madre di Katniss. Questa è stata una trovata di Peeta. A Katniss manca molto sua madre, così lui ha pensato di andarla a trovare e ovviamente vuole che io e Haymitch andiamo con loro.
Haymitch.
Sono venuta qui per lui e devo dire che un po' ne è valsa la pena. Almeno adesso ci parliamo civilmente. Certo, quando comincia a sparare cavolate vorrei tappargli la bocca. Con un bacio magari. Ma non posso. Ma sono certa che quel momento arriverà, arriverà quel momento in cui potrò baciarlo ogni volta che voglio. Arriverà, ne sono sicura.

«Katniss!»
«Ciao mamma»
Katniss e sua madre si abbracciano. La madre è una Prim invecchiata. Ecco perché a Katniss fa così male vederla. Perché le ricorda la sorellina.
«Come va al 12 tesoro?»
«Ce la caviamo»
Mentre si guardano vedo che gli occhi di entrambe si fanno lucidi.
«Buongiorno signora Everdeen» Peeta rompe il silenzio. Katniss e la madre si asciugano gli occhi e poi la signora Everdeen rivolge un sorriso a Peeta e lo abbraccia.
«Immagino si ricordi di Effie Trinket»
Mi scocca uno sguardo pieno di dolore e risentimento. Non è colpa mia se ho estratto quel nome! Non avrei voluto! Non avrei nemmeno voluto tutto ciò che è successo dopo!
«Buongiorno signorina Trinket. Haymitch»
A quanto pare lei e Haymitch sono abbastanza in confidenza perché lui le porge la mano ma lei la rifiuta e si getta direttamente tra le sue braccia. Lui la stringe e Peeta mi tira una gomitata.
«Effie spegni il rossore, ti si vede dal distretto 5 così» mi dice ridendo. Non ci posso credere. Sono arrossita. Sei gelosa.  Non è vero. Si invece! E va bene, sono gelosa.
Quando si staccano la madre di Katniss ci conduce lungo un corridoio stretto e molto illuminato, e ci porta direttamente all'ospedale che gestisce. Ci fa fare un giretto veloce e poi va a cambiarsi.
«Bene, io direi che è ora di pranzo»

Haymitch's pov
Devo dire che non me l'aspettavo. Quando si è buttata tra le mie braccia sono rimasto scioccato. Quando sono tornato dall'arena e tutti i miei familiari erano morti lei mi è stata vicino. Mi ha ringraziato. Per essere rimasto vicino a Maysilee, la sua migliore amica. Abbiamo versato molte lacrime insieme. Quando poi suo marito è morto ho provato a starle vicino. Ma non ne voleva sapere. Era un'altra persona. Il lutto l'aveva cambiata. Certo, ero cambiato anch'io. Ma lei si era completamente dimenticata di avere due figlie da mantenere. Ogni giorno guardavo Katniss che andava a caccia. E dietro di lei vedevo un'ombra, che la proteggeva. Era suo padre. Sono sicuro che fosse colpa dell'alcol. Ma questa cosa mi rassicurava. Sapevo che suo padre sarebbe sempre stato lì a proteggerla. Sapevo che non sarebbe mai stata sola. E questo mi faceva stare bene. Per quanto bene possa stare un sopravvissuto all'arena.

«Allora Peeta, ho saputo che vorresti rinnovare il negozio. È così?»
«Sì, quando il 12 è stato ricostruito anche il negozio è stato rifatto tale e quale a prima. Ma prima era dei miei genitori, ora invece vorrei renderlo un po' più personale, un po' più mio»
«Scommetto che ci riuscirai caro»
Peeta le sorride. Lei ricambia. Era da tanto tempo che non sorrideva.
Poi guarda Katniss e si rabbuia. Le ricorda troppo il marito defunto. Così come lei ricorda Prim a Katniss. Praticamente si fanno del male a vicenda. Eppure facendosi del male si fanno del bene. È un po' come se dicessero:due membri della famiglia non ci sono più, ma vivono in noi.
Dopo pranzo prendiamo il treno e torniamo al nostro distretto. Non vedo l'ora di stappare una bottiglia di vodka e buttarmi sul divano a naufragare tra i ricordi.

«Cosa c'è tra voi due Haymitch?»
Giusto, c'è Effie che deve rovinarmi i piani.
«Tra noi due chi?»
«Tra te e la madre di Katniss»
Oh. Non sarà mica gelosa? No Haymitch toglitelo dalla testa.
«Perché ti interessa? Sei gelosa Dolcezza?» perché l'ho detto? Mi piace farmi del male da solo a quanto pare.
«N-no» ecco appunto. Ma...ha balbettato. Ha esitato. È arrossita. Non poco.
«Ah no?»
«NO»
«Sai Dolcezza,il rosso sulle guance ti dona molto»mi avvicino al suo viso e lei arrossisce ancora di più.
Tentenno. Vorrei baciarla ma non sono sicuro di doverlo fare. Cosa mi sta succedendo? Da quando io esito? Da quando c'è Effie. Ecco da quando. È lei che mi manda in tilt. È tutta colpa sua. Un motivo ci sarà. Perché sento la voce di Peeta nella mia testa? Perché non sei normale. Meno male che c'è anche Katniss nella mia testa. Lei non manca mai. Come se non bastasse averla come vicina di casa. Basta!
«Lo so che il rosso mi dona, me lo dicono in molti»
Ok, non ce la faccio più a trattenermi. Non ci riesco. La bacio. Poggio le mie labbra sulle sue e la bacio.
È così bello. Le sue labbra sono così morbide. È come stare in paradiso.
Le cingo i fianchi e lei si appende al mio collo. Approfondisco il bacio e le nostre lingue si incontrano facendo nascere una strana danza. Ci stacchiamo per riprendere fiato. Le sue labbra sono gonfie e arrossate.
Mi guarda imbarazzata e io mi metto a ridere.
«Cosa c'è da ridere?»
«Niente Dolcezza,assolutamente niente»

Wow gente! 956 parole in questo capitolo! È un record! Finalmente un bacio eh!
Devo chiedervi davvero scusa scusa scusa e scusa altre 394 volte, mi dispiace un sacco di non aver pubblicato prima, ma durante le vacanze di Natale sono stata sempre fuori o con i parenti, e poi avevo un mucchio di cose da fare. Mi dispiace un botto💔
Com'è andato il rientro a scuola? Abbastanza traumatico? Per me sì, troppo😂
Mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate di questa storia! Votate e commentate!
Alla prossima😘😘💙

Sweetheart~HayffieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora