Capitolo 11

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Sakura.

Tre settimane dopo.

Ero libera, dopo tre settimane mi sentivo libera. So che non dovrei parlare, ma è così. Ma lui è qui lo sento, mi sento spiata in ogni cosa che faccio. Ha avuto la sua vendetta, quindi mi prendo la mia. Esco ogni sera con Kile, si mi ha perdonata, dopo che gli ho spiegato un paio di cose.

Lui vorrebbe venire al letto con me, ma per ora non sono pronta, con Sasuke mi è bastato.

E poi ho sempre la nausea e giramenti di testa, ogni cosa che faccio me li procura.

Ho ripreso la mia vita, lavoro di nuovo, ma con Ino non ci parliamo, anzi, lei si è fatta trasferire in un altro reparto.

Meglio così, lei mi odia perchè ho coperto Sasuke.

A nulla è servito dirle o meglio ridirle che adesso sta con Sai.

Mi sento di nuovo male, un conato di vomito mi sale in gola e prendo il cestino della spazzatura e vomito.

Odio queste nausee e da tre giorni che mi sveglio disturbata.

Dovrei parlare con Tsunade, ho paura che sia un'influenza, perchè se è così non posso stare con i miei pazienti.

Esco dal mio ufficio dopo essermi calmata e vado da Tsunade, sta lavorando a qualcosa e non vuole aiuto.

Busso alla sua porta, ma non mi dice subito di entrare, sento un rumore e poi una finestra aprirsi e chiudersi, dopo un paio di secondi si apre la porta.

''Oh Sakura sei tu!'' dice.

Entro lei mi fa passare e si va a sedere nella sua poltrona,, ho come l'impressione che lei mi nasconda qualcosa, e poi questo profumo e come se lo conoscessi.

''Tsunade, ho bisogno di lei, non mi sento bene in questi giorni. Ho sempre la nausea ho paura che sia influenza e mi gira sempre la testa, ieri stavo per svenire.'' racconto.

''Sei stressata? Sei incinta? Cosa ti senti per la precisione?'' domanda.

''Non lo so, sono venuta da lei per questo.'' rispondo.

''Siediti.'' prende quello che le serve per visitarmi, prende anche l'ecografo, ma io non sono incinta.

Ma quando faccio questo pensiero, il mio cuore palpita velocemente.

Sono incinta, ma come è successo se lui... Io lo ammazzo appena lo rivedo, non gli ho detto altro, lui mi aveva rassicurata. Questo perchè io ero annebbiata dalla passione e da lui.

''Sakura!!!.'' mi chiama Tsunade, avrà parlato e io nemmeno l'ho sentita.

''Sì.'' sussurro sono schioccata.

''Sei incinta, guarda o meglio senti il cuore di tuo figlio.'' dice.

TUM TUM... sento il suo cuoricino, è forte.

Mi commuovo, ma sono ancora troppo giovane per averlo.

Io non so che fare, mi sento in colpa verso questo bambino.

E' stato concepito senza volerlo, accetto per il momento la situazione, devo decidere cosa fare. E devo parlare con lui.

Dopo la visita esco da lì, sono di due settimane, anche se le nausee mi sono comparse da tre giorni. E grande quanto una monetina, io non so che fare.

Esco dall'ospedale, so dove andare.

Mi reco a villa Uchiha è busso.

Toc Toc, il mio cuore batte velocemente, sento anche quello del bambino battere con il mio.

Sasuke e Sakura: Una bambina di nome Sarada.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora