Sakura.
Che mal di testa! Questa volta ho proprio esagerato, mi fa male tutto e mi viene da vomitare. Sono ancora con il vestito di ieri, molti ricordi mi affiorano nella mente. I baci con Kile, le strusciatine e lui che voleva entrare.
Sasuke! mi alzo in fretta, mi gira la testa ma resto in piedi.
Trovo silenzio in tutta la casa, mi fiondo in camera sua e trovo tutto in ordine come se non ci vivesse, apro i casetti e l'armadio nulla è vuoto.
Se ne andato, senza dirmi nulla e andato via.
Scendo in cucina e trovo un biglietto.
*Tolgo il disturbo, divertiti con il tuo Kile. Raggiungo il mio ex team Taka, li c'è qualcuno che sarà ben contenta delle mie attenzione. Non cercarmi più, addio.* lo rileggo, se ne andato, a raggiunto Karin. Lei sicuramente non si tirerà indietro.
Quindi significa che la vendetta è stata accantonata? O mi devo aspettare di tutto?
Mi cambio e faccio una doccia, mi vesto in fretta per raggiungere Tsunade, forse lei riuscirà a riportarlo qui anche se lo metteranno poi in carcere.
Appena arrivo al palazzo, la sua assistente mi fa entrare. Tsunade appena mi vede mi dice.
''Sono stata io farlo uscire dal villaggio.''
''Perchè?'' chiedo.
''E venuto qui, era sconvolto e nervoso. Mi ha giurato che non si metterà nei guai, che questo sia il suo viaggio per cambiare. Quindi sei libera.'' mi dice.
Io non riesco a trattenere le lacrime è andato via, senza dirmi addio. Se ne andato di notte come la prima volta.
Mi ha lasciato di nuovo, quindi me ne vado da lì,guardo l'ora ormai sarà lontano da qui.
Esco e me ne ritorno a casa, incrocio Kile che come al solito arrossisce quando mi vede, penso che un ragazzo coì puro non lo mai visto.
Oggi è il mio compleanno, è lui invece di stare con me se ne andato.
STAI LEGGENDO
Sasuke e Sakura: Una bambina di nome Sarada.
FanfictionPuò una vendetta trasformarsi in amore? O l'odio prende il sopravvento su tutto. Tutto è iniziato per un aiuto, ma per mancanza di tempo questo aiuto si trasforma in vendetta e tutto quello che comprende.