Sasuke.
Sei mesi, sono sei mesi che sono rinchiuso qua dentro, mi hanno condannato, domani mi daranno la conferma. Passerò la vita qua dentro. Non perchè ho tradito il villaggio o perchè ho scatenato io la guerra o meglio ho contribuito, ma perchè ho ucciso Sakura, la noiosa Sakura Haruno ben voluta da tutti. Gaara il Kage della sabbia, mi ha condannato solo perchè innamorato di lei e tutti gli altri Kage lo hanno ascoltato. Sto uscendo pazzo, non nemmeno l'avvocato mi hanno assegnato. Naruto non mi ha difeso, io che l'ho aiutato a sconfingere Kakuya. Odio tutti, giuro non li aiuterò più.
Mi hanno bendato gli occhi e legato come un salame, hanno paura che io possa ucciderli tutti.
Be devono tremare, perchè mi vendicherò per tutto quello che mi stanno facendo passare.
Nemmeno un medico viene a visitarmi, mi portano i pasti una volta al giorno e mi imboccano pure, lo fanno con mala grazia. Maledetti.
Sento aprire la cella, sento la voce di due donne, una è di Tsunade. L'altra non riesco a riconoscerla è camuffata.
''Hai solo dieci minuti prima che sua moglie ritorni.'' dice Tsunade.
Non sento la risposta, ma sento richiudere la cella.
Sento sospirare la donna che rimasta, poi mi sento levare la benda, rimango ad occhi chiusi. Intanto lei mi sta togliendo quella cosa con cui sono legato, lei sta piangendo perche sento il suo respiro pesante e dei gemiti di dolore.
Quando sono libero, apro gli occhi e la vedo. Incrocio i suoi occhi verdi, adesso umidi di lacrime.
''Com'è possibile?'' domandai.
''Sono stata in coma, adesso sei libero. Puoi andare via.'' dice.
Sono davvero libero, appena varco la cella nessuno mi ha fermato. Mi sento debole, in sei mesi avrò perso tanti di quei kg, mi giro verso di lei, sta sorridendo e piangendo allo stesso tempo. Non so cosa sia successa, ma ho l'opportunità di andarmene.
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Sakura.
Mi risveglio dopo un paio d'ore, che mi risono riaddormentata.
Adesso mi sento in forze, mi hanno tolto tutti i tubicini e il cibo che mi hanno passato in questi sei mesi, mi alzo adesso le gambe mi sostengono, esco dalla mia stanza. Tutte le luci sono spente e fuori e ancora buio.
Vado nel mio spogliatoio, prendo il cambio che lascio sempre nel mio armadietto. Mi vesto in fretta, devo andare da lui, indosso il camice. Devo entrare nelle prigioni e nella sua cella.
Sto per uscire dall'ospedale quando vengo fermata da Tsunade.
''Non ti azzardare ad uscire da qui.'' mi intima.
''Devo farlo, voglio salvarlo. Io sono viva.'' dico.
''Devi parlarne con Gaara è lui che lo ha voluto in carcere. Quando ha cercato di ucciderti, ha fatto come un pazzo.'' dice.
''Ma lui è nel suo villaggio, come faccio?'' domando ormai mancano solo sei ore alla sentenza.
''Vieni al palazzo dell'Hokage.'' dice.
La seguo, passo davanti alla prigione e il mio cuore batte all'impazzata. Ti salverò.
Arriviamo in fretta, nell'ufficio siamo solo io e lei, c'è un pc e una telecamera.
''Useremo Skipe, faremo in fretta.'' dice collegando la chiamata.
Mi appare Gaara con i suoi occhi verde marino, appena mi vede sgrana gli occhi.
''Sakura sei viva.'' dice esultando di gioia.
''Sono viva, ma ho un favore enorme da chiederti.'' dico.
''Non libereremo Sasuke Uchiha, deve pagare per tutto quello che ha fatto.'' dice.
''E' un eroe, come Naruto dovete liberarlo. Farò di tutto per farlo uscire.'' dico.
Lui mi guarda me ne pentirò, perchè lui dice.
''Vieni nel mio villaggio lavora per me. Se lo farai sarai tu stessa liberarlo.'' mi dice.
Accetto subito, così lui riattacca, dopo nemmeno un'ora arriva la conferma che posso liberarlo.
Insieme a Tsunade andiamo nelle prigioni, il secondino ci apre la cella entro e lo vedo. Ha una benda sugli occhi ed e legato con la camicia di forza.
*Povero amore mio.* penso, io morirò di dolore se non lo libero infretta.
Tsunade ci lasci soli, così mi avvicino sospirando.
Gli tolgo la benda e poi la camicia di forza, tocco ogni centimetro di quel corpo che ho amato solo una volta nel mio sogno\coma.
Apre gli occhi e incrocio quelli neri di lui, ha il viso pallido e dimagrito.
''Com'è possibile?''domanda.
''Sono stata in coma, adesso sei libero. Puoi andare via.''rispondo.
Lui è libero davvero perchè nessuno lo ferma.
Sta per andare via, quando torna indietro e mi prende il viso e mi bacia. So che è un ringraziamento da parte sua e ricambio. Mi lascia è va via, probabilmente con sua moglie.
Ho accettato il lavoro di Gaara, andrò da lui al suo villaggio, ma so che non sarà solo lavoro. Quindi dovrò stare attenta perchè Tsunade mi ha raccontato che lui è innamorato di me.
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Sasuke e Sakura: Una bambina di nome Sarada.
FanfictionPuò una vendetta trasformarsi in amore? O l'odio prende il sopravvento su tutto. Tutto è iniziato per un aiuto, ma per mancanza di tempo questo aiuto si trasforma in vendetta e tutto quello che comprende.