Mai così felice

Capitolo 8

Sono le 18:00 e sto cercando di chiamare Riccardo dalle 14:00 ma il telefono è sempre spento, quindi decido di non pensarci e di uscire con le mie amiche. Decidiamo di andare in un pub, oltre a Francesca e Shady ci sono anche Giada, Marta e Vittoria, ci divertiamo molto e alle due circa decido di tornare a casa. Poso il telefono sul comodino e vado in bagno a struccarmi, sto cercando di guardare il meno possibile il telefono perchè ogni volta che lo faccio non trovo il suo messaggio, attacco il carica batterie e mi metto a dormire ma ad un certo punto sento un tonfo ed inizio ad aver paura perchè sono a casa da sola visto che i miei sono partiti per le vacanze, mi faccio coraggio, prendo un bastone e vado verso l'entrata, ma proprio davanti alla porta trovo Arianna per terra che ride, probabilmente ha bevuto, la aiuto a rialzarsi e la metto nel letto e dormiamo.

Il giorno seguente vengo svegliata da un bicchiere che si rompe, mi alzo e corro in cucina, trovo mia sorella intenta a raccogliere i vetri e mi chino per aiutarla, noto però che sta piangendo, appena ci alziamo e lasciamo i vetri sul bancone l'abbraccio, non so cosa sia successo ma deve essere grave per farla piangere in questo modo

F: "Ari che succede?" le chiedo asciugandole le lacrime

A: "Mi ha tradito Fe, Luca mi ha tradito" urla piangendo sempre più forte, la stringo a me e la porto in camera, ora capisco perchè ha bevuto ieri sera

F: "Ora lo chiamo e mi sente quel farabutto" ma lei mi prende la mano e mi abbraccia, ha bisogno di me e decido di stare con lei a calmarla, magari cerco di farla addormentare così riposa
Passa qualche ora e Arianna dorme, qualcuno citofona e vado a vedere chi è, quando dalla telecamere appare il volto di Luca scendo a parlargli, non voglio che salga in casa e soprattutto non voglio che faccia stare ancora più male Ari

F: "Che vuoi?" chiedo in modo molto acido

L: "Fede ho sbagliato, abbiamo litigato, ho bevuto e ho baciato un'altra ma ero convinto che fosse lei" mi dice con gli occhi lucidi
F: "Eri convinto che fosse lei?? -strillo- la tua ragazza dovresti riconoscerla in mezzo a un milione, non hai scusanti Luca, hai sbagliato" 

L: "Posso vederla e parlarci?"

F: "No, sta riposando, le dirò che sei passato e deciderà lei se vuole vederti e parlarti"

Non mi risponde e se ne va, che cretino! 

Sento il mio telefono vibrare in tasca, spero che sia Riccardo, invece è mia sorella, non rispondo e salgo di corsa in casa

A: "Dov'eri fede?" mi dice con gli occhi rossi, deve aver pianto ancora

F: "giù Ari, è venuto Luca ma stavi dormendo e ho pensato di non farlo salire e di non svegliarti" 

A: "Grazie, hai fatto bene, che ti ha detto?"

F: "Che era ubriaco, che avete litigato e che ha baciato quella convinto che fossi tu " lei scoppia a ridere ma alcune lacrime le stanno scendendo e mentre le asciuga dice

A: "Era l'opposto di me quella ragazza, bionda e con gli occhi chiari" è  delusa, amareggiata e disgustata

F: "Ari ti va se ci prepariamo e usciamo a pranzo io e te?" inizialmente non le sembra piacere l'idea ma la convinco, deve distrarsi e di sicuro se sta in casa non lo fa, alla fine cede e ci prepariamo. Mentre sono in bagno a truccarmi squilla il mio telefono

F: "Ari guardi chi è per favore?" 

A: "è il tuo amico " mi dice venendo verso di me e sorridendo 

Apro il messaggio e trovo scritto 'scusa se non ti ho risposto ma avevo l'instore, usciamo a pranzo?'

'Sono con mia sorella, problemi di cuore, scusami' gli rispondo un pò dispiaciuta ma devo stare con Arianna oggi, è la mia famiglia e ha bisogno di me 

A: "se vuoi puoi uscire con lui, io mangio e vado a letto" mi dice vedendo che fisso il telefono

F: "Non se ne parla, oggi sto con la mia sorellona e nessuno ci disturberà" mi sorride e mi ringrazia 

'Tranquilla, però domani a pranzo sei mia' mi risponde Riki 

'Va bene Marcuzzo, a domani'

Dopo pranzo decido di portare Arianna in una spa così ci rillassiamo, torniamo a casa e passiamo una tranquilla serata insieme, lei si sfoga con me davanti a una birra ed io la consolo, andiamo a letto e sorrido all'idea che tra qualche ora rivedrò Riccardo.