Capitolo 50

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Federica Pov's
Stamattina vediamo l'uomo che ci ha abbandonate anni fa, ammetto di essere abbastanza incazzata con lui, anzi parecchio. Che tipo di padre è uno che ti abbandona per anni e poi si fa vivo a caso, magari pensando di recuperare il rapporto come se niente fosse?
Saliamo in macchina, lasciamo Bianca da Raffaella e ci dirigiamo al bar, in auto la tensione si taglia col coltello, i ragazzi credo che abbiano paura della nostra reazione, Ari è felice di  vederlo ma allo stesso tempo ansiosa, ed io, bho, io non so cosa provo esattamente, so solo che non so cosa aspettarmi, sono convinta del fatto che ci sia un'imbroglio in questo ritorno, ma non so che tipo di innganno sia, quindi non posso fare nulla!

Arriviamo, scendiamo dalla macchina e subito cerco la mano di Riki da intrecciare alla mia come per darmi forza, lui trova la mia mano, intreccia le dita e mi da un bacio sulla tempia come per rassicurarmi.
P: "Eccovi, quanto siete cresciute e diventate belle" Ari subito lo abbraccia, io sono  l'opposto in pratica, fingo un sorriso e porgo la mano come se mi stessi presentando ad uno sconosciuto
A: "Ciao papà"
F: "Ciao" so che sono fredda, ma non posso farci nulla, non provo nulla per questo uomo
P: "Immagino che  voi siate Riccardo e Luca giusto?"
F: "E tu come sai i loro nomi?" non mi risponde e abbassa lo sguardo

F: "Ma certo, come ho fatto a non pensarci? hai parlato con la mamma! e ti ha spedito qua per farci 'cambiare idea sui ragazzi' come dice lei vero? io non ci voglio credere! ma che cavolo vi salta in mente? vi ricordo che abbiamo superato i 19 anni ormai " sono arrabbaitissima, come si permettono di decidere per il nostro futuro quando non sanno nemmeno gestire i loro rapporti!
P: "No Fede, cioè si, ho parlato con la mamma, mi ha detto che non è  d'accordo sulla scelta dei vostri fidanzati, diciamo così"
F: "Bhè , cavoli suoi, io amo Riccardo e non lo lascio di certo per lei! che impari a tenersi un uomo per più di sei mesi, poi forse ne riparleremo"
A: "FEDE" mi guarda malissimo ma in fondo è quello che penso e lo dico senza problemi
P: " Ehi, è sempre tua madre! comunque fammi finire, dicevo che mi ha detto di essere in disaccordo per i ragazzi e mi ha chiesto di intervenire, ma non farò nulla senza conoscerli, non si può giudicare una persona, due in questo caso, senza conoscerle" Ari lo guarda dorridendo, ammetto che quello che ha detto è giusto ma non rispondo, ci sediamo e iniziamo la colazione
P: "Maschio o femmina?"
F: "Che ?" inizialmente non capisco che parla di mia figlia
R: "Femmina, Nicole "
P: "Che bello,  ho sempre desiderato una nipotina femmina, magari con Nicole potrei fare il nonno" no ora esagera
A: "Lo puoi fare anche con Bianca" ma davvero??
P: "Chi è Bianca?"
A: "La mia piccolina, ha quasi un anno"  non sopporto questa cosa, non riesco a far finta di nulla, a far fintta di essere una specie di famiglia felice, scoppio a piangere, mi alzo e me ne vado
R: "Vado da lei" sento che dice Riccardo bloccando Ari che stava venendo, probabilmente avrei litigato con lei se fosse venuta, ha sempre aspettato questo momento lei, io no, e mi rendo conto che forse glielo sto rovinando, ma non posso fare finta, per questo sono venuta via
R: "Ehi, ehi, piccola, fermati!" non me lo faccio dire due volte, mi fermo e appena mi volto lo trovo davanti a me, mi appoggio al suo petto piangendo come una bimba
F: "Perchè è tornato ora? io ora non lo voglio!" dico tra le lacrime
R: "Ehi Fede, guardami- mi dice alzandomi il mento con due dita per farsi guardare- io sto diventando padre grazie a te e non riuscirei a stare senza mia figlia, probabilmente anche lui a sofferto in questi anni, certo non dico che non ha colpa, ha abbandonato due figlie, ma magari si è pentito, dagli un'opportunità"
F: "io non do seconde opportunità, chi esce dalla mia vita non rientra più" dico staccandomi da lui ed incrociando le mani al petto
R: "Non è vero, a me l'hai data a suo tempo, perchè non lo fai anche lui? Dai amore non fare la dura"
F: "Ci vorrà tempo, molto tempo, anzi moltissimo" forse ha ragione, ma ora non me la sento di tornare da loro, mi spiace per Ari, so che ci è rimasta male ma al sontrario suo io questo ritorno non è che lo desiderassi poi tanto, decido però di scriverle un messaggio così tiro fuori il telefono dalla borsa

R: "Che fai, scrivi ad Ari?" annuisco ed inizio a digitare

'Tesoro mio, scusami ma io non me la sento di tornare lì ora, vi aspetto con Riki nel centro commerciale qua di fianco, scusami davvero ma ho bisogno di tempo'
La risposta arriva quasi subito
'Stai tranquilla, so che hai bisgono di tempo, a casa se ti va ne parliamo un pò, tra mezz'oretta arriviamo, ti voglio bene'
Per fortuna non si è arrabbiata, comunico il contenuto dei messaggi a Riccardo ed andiamo al centro commerciale per ingannare l'attesa, dopo mezz'ora torniamo alla macchina e trovo Ari e Luca che ci aspettano, Ari subito mi abbraccia  e mi sussurra un 'ti voglio bene' e forse è quello di cui ho bisogno. 

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