Capitolo 42

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Federica Pov's

Dopo pranzio saliamo in camera e decidiamo di riposarci un pò per poi andare nella spa, mi butto sul letto ed inizio a pensare intanto che Riki va in bagno a cambiarsi, penso alla visita, non so perchè ma sono positiva, anche perchè in questo periodo non ho avuto dolori nè problemi, si ammetto che mi sono innervosita, anche se la dottoressa aveva detto di non farlo, ma in certe situazioni è impossibile, però ho seguito i suoi consigli stando a riposo, seduta  e mai più di tre ore in piedi, e questo mi fa ben sperare, immagino anche il futuro, immagino una piccola creatura tra le nostre braccia, frutto del nostro amore e con questi pensieri mi tocco la pancia e mi spunta un sorriso, Riki esce dal bagno, mi bacia e mette una mano sulla mia che sta sul ventre, ci addormentiamo così

R: "Cavolo com'è tardi" mi sveglio con queste parole e mi scappa una risata

F: "Amore tardi per cosa? siamo in vacanza, non ci corre dietro nessuno"

R: "Lo so tesoro, ma sono le 18:30 e non so a che ora chiude la spa"

F: "Ho letto che è aperta 24 ore quindi tranquillo, ora ci cambiamo e scendiamo, se siamo fortunati non ci sarà nessuno essendo quasi ora di cena" dico sorridendo maliziosamente, ammeto che mi mancano i nostri momenti di inntimità, certo siam sempre insieme e dormiamo insieme, non nego che Riki non mi faccia mai mancare attenzioni o coccole ma qualche momento un pò più spinto mi manca, ovviamente nei limiti dato che sono incinta

R: "E tutta questa perversiome?" non gli rispondo e vado a cambiarmi, ma lo sento ridere mentre mi metto il costume.

Scendiamo alla spa e come immaginavo non c'è nessuno, perfetto direi! entriamo nell'acqua calda e questo ambiente mi eccita ancora di più, tiro Riccardo verso di me e mi aggrappo al suo bacino con le gambe mentre lo bacio molto passionalmente, finiamo sott'acqua ma non ci stacchiamo, è come se avessimo un bisgono disperato della nostra intimità

R: "Tu mi farai impazzire signorina" scoppio in una risata

F: "Dai vieni un pò a nuotare Marcuzzo" mi segue e nuotiamo per un'oretta circa

R: "Questo posto mi ricorda quando ci siamo conosciuti in piscina"

F: "è vero" dico sorridendo e ricordando quanto ero nervosa

R: "Eri piuttosto incazzata" 

F: "Bhè avevo appena finito di litigare col mio ex e la sua nuova fiamma, chi non lo sarebbe stato?"

R: "Bhe meno male che sono arrivato io allora" sorrido e lo bacio

R: "Torniamo su" annuisco anche perchè so che questi baci non sono proprio innocenti e qua ci sono le telecamere, non vorrei far vedere tutto a tutti! 

Appena usciamo dall'ascensore mi bacia come se non mi vedesse da anni, un bacio pieno di desiderio ed amore, senza staccarci entriamo in camera, ci dirigiamo sul letto lui è sopra di me e mi lascia baci e succhiotti sul collo e sul decoltè, ribalto la situazione e mi metto io sopra, mi siedo sul suo amico e mi muovo nel modo più sensuale che mi riesce, lui mi guarda e mi sussurra un ti amo che a stento riesco a sentire, iniziamo a spogliarci ma non andiamo oltre

R: "Amore io vorrei sentirti mia stanotte, con tutto me stesso, ma sei incita, e non so se è il caso"

F: "La penso allo stesso modo Riko, oltretutto è una gravidanza delicata come dice la dottoressa, però dopo il parto recuperiamo tutto, giuro!" alla fine ci addormentiamo senza cenare, tutta questa passione ci ha consumati. 

Sono le due e mezza di notte e mi sveglio con la vibrazione di un cellulare, è il mio, inizio a cercarlo e lo trovo  nella borsa , è Ari, che sarà successo per chiamarmi a quest'ora?

F: "Ari che succede? tutto bene?" dico sussurrando per non  svegliare Riki, intanto vado in bagno per parlare meglio

A: "Si Fede noi si, ma qualcun'altro no" sento la sua voce rotta dal pianto e mi sale un senso di angoscia

F: "Chi sta male Ari? non farmi agitare"

A: "Non so come dirtelo, però è meglio che voi torniate qua, subito magari"

F: "Va bene, sveglio Riki, e torniamo" chiudo la chiamata, corro a svegliare Riki 

F: "Riki mi ha chiamata Ari, è successo qualcosa ma non so cosa, dobiamo tornare "

R: "Non ho capito nulla se non che dobbiamo tornare, dimmi cosa devo fare poi mi spieghi in macchina"

F: "Aiutami a fare le valigie" dico con qualche lacrima che mi scende, non so cosa sia successo ma dev'essere grave, anzi gravissimo e la paura mi sta divorando, inizialmente Riki non se ne accorge ma appena chiude la valigia e si volta verso di me vede che sto piangendo

R: "Ehi ehi amore, guardami, qualsiasi cosa sia la supereremo insieme, cerca di  stare tranquilla, almeno finchè non arriviamo"

F: "Ci provo ma solo il fatto che Ari mi chiama in ppiena notte, piangendo e chiedendomi di tornare non mi rassicura molto" mi bacia e prendendomi per mano scendiamo, alla reception iniziano a farci storie dicendo che non possiamo andare e non so che altro, ma lo snano gestire un'hotel? forse sarei più brava io! comunque sia Riccardo riesce a rompere il litigio e riusciamo ad andare via, essendo notte in strada non c'è quasi nessuno, il viaggio è breve però ad ogni metro la mia paura sale e le mie lacrime non ne vogliono sapere, vogliono scendere, per quanto ci provi nemmeno Riki riesce a calmarmi.

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