Capitolo 25

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Riccardo Pov's

Si è scusata con me, ha ragione, entrambi abbiamo sbagliato da diciamo che l'80 % della colpa è mia, se avessi chiesto il suo parere sui testi non sarebbe sucesso tutto questo, ma decido che è meglio guardare avanti e non pensare al passato, ciò che è successo non possiamo cambiarlo, tantovale allora tentare di dimenticarlo, glielo dico e penso sia d'accordo con me dato che mi bacia

R: "Ehi meglio se andiamo a lavorare ai testi, non so quanto ti resisto se mi baci ancora in questo modo" scoppia a ridere con mia gioia

F: "Dai Riko salta in macchina che inizia il lavoro serio" è tornata a chiamarmi Riko e ne sono felicissimo, ma non le dico nulla, probabilmente le sarà sfuggito ma anche se così fosse mi piace l'idea, sono dell'opinione che le cose dette senzza troppo pensarci siano le più sincere.

Federica Pov's

Appena siamo arrivati a  casa e abbiamo sparso i fogli sul tavolo della sala,ho preso il pc in camera per facilitarci la scrittura e ci  siamo messi all'opera, nonostanteciò sono ormai le 18:30 e abbiamo completato solo due brani e siamo a metà del terzo, se penso che ne abbiamo ancora altri quattro interi da rivedere mi sento male, però non possiamo continuare ora, devo, anzi dobbiamo lavarci e prepararci per la cena

F: "Riko a che ora hai prenotato per la cena?"

R: "Alle 20, perchè?"

F: "Come alle 20, quanto ci vuole per arrivare?" non so nemmeno dove mi porta, questo mi incuriosisce molto ma mi mette anche dubbi su come vestirmi

R: "una mezz'oretta senza traffico"

F: "Allora siamo già in ritardo, come mi devo vestire? elegante o semplice ?" dico alzandomi dalla sedia e iniziando a mettere via tutti i fogli di corsa, li inserisco in una cartelletta e mi assicuro di aver salvato le nuove modifiche, dopo di che chiuso il pc e lo accantono con la cartelletta all'angolo del tavolo

R: "Elegante, ma che ore sono, perchè siamo in ritardo?"

F: "Sono le sette meno venti, dobbiamo muoverci, e conoscendo i tuoi tempi per prepararti arriveremo in ritardo, sicuro come l'oro"

R: "ah i miei tempi? va be allora vado a casa a prepararmi, ci vediamo alle 19:30, puntuale" dice ridendo per poi darmi un bacio sulla bocca e andare a prepararsi.

Ok, mi devo lavare, scegliere il vestito, truccarmi e fare i capelli in meno di un'ora. Ce la posso fare, anzi ce la DEVO fare, per fortuna è appena arrivata mia sorella

F: "Ariiiii, aiutoooo" urlo, forse spaventandola

A: "Che c'è fede? stai male?" 

F: "Nono, tranquilla, solo che ho la cena con Riccardo e non so cosa mettere, però so che devo essere elegante"

A: "Ok, ci penso io, parola d'ordine elegante", la ringrazio e corro in doccia, penso di non aver mai fatto una doccia così in fretta in tutta la mia vita, in men che non si dica sono in bagno, fono  i capelli e faccio scaldare la piastra per fare i miei amati boccoli, ripromettendomi di prendere al più presto l'appuntamento dalla parruchiera, mi trucco un po più del solito ma nulla di volgare, faccio uno smokey leggero sugli occhi, metot un pò di blush e per il rossetto lo sceglierò alla fine, quando avrò visto che abito ha scelto per me Arianna, corro in camera e trovo sul letto un magnifico vestito blu, lungo in un tessuto leggero, anche se è ottobre fa ancora abbastanza caldo, con delle decollete nere e gioielli abinati, mi vesto e opto per un rossetto color nude, non voglio nulla di acceso. Appena sono pronta vado a farmi vedere da mia sorella che è sul divano con Luca

F: "Come sto?"

A: "Fede sei stupenda" 

L: "Mio fratello è fortunato" dice ottenendo una sberletta sul petto da mia sorella, scoppio a ridere e sistemo le cose nella pochette gioiello nera, fazzoletti, chiavi, portafoglio e cellulare, bene ho tutto. Suona il citofono, sale l'ansia, non so perchè ma è come se fosse il primo appuntrtamento, conosco Riccardo benissimo, ma questo apppuntamento segna un nuovo inizio e questo mi mette molta felicità ma anche un briciolo di ansia 

R: "Sei stupenda" dice appena mi vede e mi lascia un bacio sulle labbra

F: "Marcuzzo tutta questa eleganza dove l'hai presa?" è bellissimo, camicia bianca leggermente sbottonata e pantaloni neri, sta benissimo, saliamo in macchina e ci dirigiamo al locale.

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