Capitolo 24

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Federica Pov's

Finalmente sono riuscita a dormire qualche ora in serenità, per quanto possa avermi fatto male lui rimane l'unico con cui sono serena al 100%, almeno nel sonno

R: "Buongiorno, come ti senti?"
F: "Ehi, bene, grazie di essere rimasto qua stanotte"

R: "Non ti avrei comunque lasciata sola, ti va se stasera ti porto a cena fuori?"
F: "si, ma ora andiamo a fare colazione perchè il mio stomaco brontola" fa una breve risata e ci alziamo

A: "Buongiorno ragazzi, come state? Fede come ti senti?"

F: "Bene Ari, non so bene a cosa sia dovuto l'attacco di ieri" mento, in realtà so benissimo che è  stato causato da tutta la rabbia che ho tenuto dentro in questi giorni, e il sogno è stato solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso; mia sorella ha già preparato il caffè che è ancora caldo, decido di diluirlo con un pò di latte tiepido e accompagnarlo con dei biscotti

R: "Ragazze ma Luca?"

A: "è uscito un attimo, non so bene dove sia andato"

L: "Sono qui, appena tornato, ed ho anche preso i cornetti per tutti, per festeggiare la reunion diciamo" scoppiamo tutti a ridere ed io mi tuffo sui cornetti, ho davvero fame stamattina

A: "Scusate la domanda, ma ora col disco come fate? " io e Riccardo ci guardiamo a questa domanda, ammetto che non ci avevamo pensato, almeno io non lo avevo fatto

R: "Non so, Fede a te va ancora di farlo? "

F: "Si, ma non con i testi nuovi" li odio quei testi e ormai portano solo brutti ricordi, i primi erano così belli

R: "Mi è venuta un'idea, perche non ci troviamo un pomeriggio o che ne so una giornata io e te, mettiamo a confronto i testi nuovi, e quelli vecchi e vediamo cosa modificare, cosa tenere ecc, insomma partendo da quelli li modifichiamo in modo che si adattino perfettamente a noi, che ne dici?"

A: "A parer mio è un'ottima idea, bravo Riki" e gli batte il 5

F: "Si, dico che si può fare, in questo modo potremo confrontare le nostre idee  e non ci saranno malintesi, e soprattutto i testi saranno nostri, con le nostre emozioni"

R: "Bene, quando si inizia?" dice ridendo, in un tono ironico

F: "Per me dopo colazione possiamo iniziare" è abbastanza sorpreso dalla mia risposta ma sembra felice, probabilmente pensava che dopo colazione lo avessi cacciato di casa, invece non lo faccio, dopo tutto è lavoro

R: "Va bene.. allora appena finiamo vado a prendere i testi in studio, per le basi vuoi modificare qualcosa o teniamo quelle" 

F: "Non so, riesci a portare la chiavetta con le basi in modo da sentirle?"

R: "Non so se il computer è in studio o se Scirè se lo è portato via, però potremmo fare i testi oggi, poi domani o un altro giorno pensiamo alle basi"

F: "Dai ci sto, oggi testi!"

L: "Scusate se vi interrompo cari i miei compositori, io e Ari oggi pensavamo di fare un giro al centro commerciale, venite?"

R: "Non so, che dici Fede?"

F: "Dico che dipende da che ora andate e da come siamo messi con i testi"

A: "Dai su, ora fare la stacanovista, comunque noi usciamo così vi lasciamo lavorare, ci sentiamo più  tardi per aggiornarci"

R: "Va bene, io vado a prendere i testi e torno, vuoi venire?"

F: "Si dai, altrimenti sono a casa da sola, però guido io Marcuzzo"

L: "Auguri fratello" lui ride e mi lascia le chiavi, arriviamo in studio e tutti i ricordi mi tornano in mente, la lite, le urla, i pianti, tutto, però ho preso un impegno con lui e con i suoi menager, e lo porterò a termine, anche se devo ammettere che sembra che lui abbia capito i suoi errori, e di ciò sono davvero contenta

R: "Presi, andiamo?" dice venendomi incontro sventolando i fogli, io sono rimasta vicino al microfono ed ho lo sguardo perso

R: "Ehi, tutto bene?" dice sppostandomi una ciocca di capelli dietro all'orecchio

F: "Scusa" sussurro, ma lui mi ha sentito 

R: "E di che" 

F: "Abbiamo sbagliato entrambi, ok tu di più, però anche io me la sono presa e ti ho urlato cotro senza cercare un dialogo o un confronto pacifico, è che quando i sentimenti sono amplificati come i nostri tutto vale di più" dico tenendo lo sguardo basso, ma lui mi alza il viso con due dita sotto al mento per farsi guardare negli occhi e mi bacia, in modo delicato ma anche passionale, non posso fare altro che sorridere e ricambiare quel bacio meraviglioso

R: "Pensiamo al presente ed al futuro, dimentichiamo il passato, anzi impariamo dai nostri errori passati" dice mentre siamo fronte a fronte, ed io non posso fare altro che baciarlo nuovamente.

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