“La follia quando si mischia a cattiveria, egoismo e cinismo, è forse la dote più meschina del mondo. La sua essenza è neutra, tutto dipende da quali altre virtù la si accompagna.”
-Stephen Littleword
2.
Caro diario, è passata una settimana da quando è ricominciato tutto. Non è stato facile come desideravo, anzi. Ci sono una bella e una brutta notizia. Inizio con la brutta? Sì. Beh, vedi, ho di nuovo tra le ruote un bastone. Luke Hemmings, l’unico ragazzo che abbia mai amato. L’unico che mi rendeva felice, che poi si rivelò come tutti facendomi soffrire e di conseguenza mi provocò mille problemi. Ma era l’unico ragazzo in grado di farmi girare la testa..in senso buono. Lui è il solito bad boy, cattivo fuori e dolce dentro. Forse ero l’unica ragazza ad aver scoperto il vero Luke. Io mi fidavo di lui e lui di me. Però, come al solito, tutto è finito male. Passando alla buona notizia: ho conosciuto un nuovo ragazzo! Calum, è dolcissimo. Siamo diventati amici, ascoltiamo la stessa musica, suoniamo entrambi il basso e poi è così carino! Poi.. ho rivisto Michael, non so se sia una cosa bella o brutta, tu che dici? Magari per lui è stato brutto, insomma, me ne sono andata in terapia senza dirgli niente. È come se non mi conoscesse, in un certo senso. Spero che torni tutto come prima, gli racconterò tutto. Anche perché è un bravo amico e… sarebbe carino, magari, dico magari, essere un po’ di più che amici. Poi… mh, non credo ci sia niente di nuovo. Il mio fratellastro Ashton è sempre lo stesso rompipalle, mia mamma non mi calcola, suo marito peggio e io sono sempre la solita Elis.
Seconda settimana di scuola.
Tutto sembrava filare liscio, ero sempre in compagnia di Michael e Calum, e la cosa non mi dispiaceva, sinceramente. Cercavo di evitare Luke.
“Elis! Elis” ed eccolo di nuovo.
“quante volte ti dovrò dire che con –è finita- intendo che è tutto finito tra noi?”
“Ti prego, dammi una seconda possibilità Elis”
suonò la campanella, prima ora? Ovviamente, matematica. Giusto per iniziare la giornata con una F assicurata. Tra l’altro, condividevo il corso con Luke e so che non mi avrebbe lasciata stare finché non avrebbe ottenuto perdono. Conoscendomi, so che l’avrebbe avuta vinta dato che, nonostante mi piacerebbe sentirmi con Michael, io sono ancora cotta di lui.
Come previsto, in classe, entrammo (ovviamente in ritardo) per ultimi.
“oh, ma chi si rivede! Quale onore Green ed Hemmings, qual buon vento vi porta qui?” la professoressa era davvero sorpresa, io e Luke in genere saltavamo sempre il corso di matematica. Non siamo proprio molto predisposti in questa materia. Andiamo molto meglio in musica, recitazione o scrittura creativa. Ovviamente eravamo seduti in ultima fila a smanettare ai cellulari o disegnare. La professoressa nemmeno ci faceva più caso.
“Bene, ora riconsegno i test d’ingresso.” No, no, NO. Non ero pronta per tornare a casa e parare eventuali sprangate dei miei genitori.
“Non ci sono state insufficienze” un respiro di sollievo “tranne i nostri due veterani.”
Riconsegno il compito a me e Luke, con nostro poco stupore vedemmo di aver preso un bel ‘non classificabile’.
“perché non si fa un giretto a fanculo, prof?” la professoressa si imbestialì, come al suo solito.
“Sì, Luke ha ragione. Perché non se ne va a fanculo invece di farci ripetere il suo corso per l’eternità?” non era la prima volta che ci bocciava, ok che eravamo ignoranti in quella materia, ma quella donna ci odiava con tutto il cuore.
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Madness. || Luke Hemmings.
FanfictionSi sente piccola e diversa. Si sente quel puntino nero, tra i puntini bianchi. Si sente insignificante e lo è. Ma qualcuno riuscirà a farla vivere, per la prima volta.