Alexa cominciò a sentire un leggero vociare intorno a lei, ma era troppo stanca per aprire gli occhi così stette solo ad ascoltare quello che dicevano.-Secondo voi si riprenderà?- disse una voce abbastanza rauca, sicuramente di un ragazzo.
-Tranquillo Percy, sono un figlio di Apollo e ti dico che l'unica cosa di cui ha bisogno è un po' di ambrosia- rispose un'altra voce anche questa maschile.
-Lo so, ma è come la mia piccola sorellina, non riesco a vederla in questo stato...- mormorò Percy con una voce rotta dal pianto.
Alexa non poté che essere più felice, lei adorava Percy e pensava le stesse cose di lui, ma non riusciva a svegliarsi era come intrappolata in una specie di limbo dove poteva sentire tutto ma non poteva muoversi.
-Ciao cara figlia di Iride- disse una voce malvagia già sentita. Aprì gli occhi e si ritrovò in un luogo completamente bianco senza neanche un oggetto era...vuoto.
-Immagino tu sia confusa di non essere dai tuoi amici- chiese sempre la stessa voce.
-Sono morta?- mormorò spaventa Alexa.
-Certo che no, ci vuole molto di più per ucciderti, che sbadato non mi sono neanche fatto vedere- e davanti a lei comparve un uomo un po' anziano con una lunga barba, gli sembrava così famigliare ma allo stesso tempo sconosciuto.
-Tu chi sei?-
-Questo non posso ancora dirtelo, ti posso solo dire che se mi seguirai e ascolterai quello che ti dirò ti posso garantire che avrai la tua vendetta- dichiarò lui persuasivo.
-La mia vendetta...- mormorò lei come incantata.
-Esatto! Basta solo che ascolti quello che ti dirò e ti vendicherai-
-Cosa c'è sotto? Cosa giova a tuo vantaggio in tutto ciò?- chiese Alexa.
-Molto furba, mi piaci! Quindi ti dirò che con il tuo potere io posso avere la mia di vendetta, non ti sembra equo?-
-Cosa intendi?-
-Intendo dire che se tu mi aiuterai con i tuoi poteri a compiere la mia vendetta io ti aiuterò con la tua-
-Non sono molto sicura...-
-Andiamo, cosa c'è da perdere? Quei tuoi amici che ti hanno spezzato il cuore e fatta soffrire si meritano la stessa moneta, cosa ne dici?-
-Sono completamente d'accordo con te- confermò lei accecata dalla rabbia verso Piper e Leo.
-Quindi sei con me?- gli porse la mano l'uomo.
-Certamente- rispose lei e senza esitazione strinse la mano dell'uomo.
-Bene,allora ci rivedremo presto figlia di Iride- disse con un sorriso cattivo.
Dopo le sue ultime parole si svegliò tutta sudata e spaventata.
-Si è svegliata!- gridò Percy andando ad abbracciarla con le lacrime ancora che gli scendevano.-Oh Alexa, che spavento ci hai fatto prendere!- la rimproverò Anne, ma subito dopo gli comparse un bellissimo sorriso e gli sussurrò un "mi sei mancata".
Nico invece guardava la scena in disparte e Alexa quando lo notò gli fece un gran sorriso mentre lui gli fece un gesto del capo.
-Finalmente la bella addormentata si è svegliata o meglio la nana addormentata- la beffeggiò Will ridendo.
Alexa lo guardò offesa e fece il broncio incrociando le braccia sotto il seno.
-Dai, lascia stare la mia nanetta preferita Will!- la difese ridendo Percy.
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Speciale || Percy Jackson
Fanfiction||PRIMO LIBRO|| IN CONTINUA REVISIONE Speciale 1- Appartenente ad una categoria diversa dalle comuni. 2-Destinato ad un determinato compito. I Semidei sono delle persone catalogate come "speciali", ma se una di loro lo fosse più di altri? #8 - av...